Forum Entomologi Italiani

Ciao a tutti,
siccome molti di voi eseguono ricerche di caccia entomologica all' estero, mi sapete dire come sono messi in Venezuela? Lasciano passare chi raccoglie qualche coleottero x portarli in Italia ? (intendo problemi con la frontiera)
So che in quel posto i controlli sono mirati all' antidroga ... xò nn si sa mai.
Grazie

_________________
..OOOO.......OOO.....OO......OOO......OOOO
OO.....OO....OO..O.O..O....OO....O....OO....O
OO.....OO....OO....O...O....OOOOO....OOOO
..OOOO.......OO.........O....OO....O....OO....O

Io non ci proverei!!! Sono stato in Venezuela alcune volte, l'ultima a giugno 2009. Ti assicuro che, se ti beccano con insetti all'aeroporto senza permessi e documenti comprovanti che li hai raccolti legalmente, sono guai serissimi!!! Io sono passato senza problemi perchè era materiale regolarmente raccolto con i permessi di un Istituto di ricerca locale. Se non fossi stato sicuro dei permessi, non sarei neanche partito. Aggiungo che, in quei Paesi, i poliziotti non sono gente con cui si possa discutere: ti mettono le manette, in cella, e buttano la chiave. Poi si discute, MA SOLO DOPO!!!!
E' anche vero che c'è chi ha rischiato e gli è andata bene, ma vale la pena rischiare?

_________________
Maurizio Bollino

Questa la so, NO !

_________________
Loris

Ma domanda da inesperto totale.. E spedirseli? Se arrivano arrivano,altrimenti amen... non può essere una soluzione?

Nicola

_________________
Nicola Dal Zotto

Non riusciresti mai a spedirli. La regola vuole che ci si presenti all'ufficio postale con il pacco ispezionabile (cosa che vale anche in Ecuador, peraltro): l'impiegato controlla il contenuto e poi decide se accettare la spedizione o meno in base a ciò che c'è nel pacco.

_________________
Maurizio Bollino

tornando alla prima risposta di questo post... ci si immagina l'entomologo che va a cacciare e tenta di tornare con almeno una trentina di bestioline.... secondo voi .... il discorso equivale sia per pochi numeri (2 o 3) che per alti?
Per due volte una signora mi ha portato megasoma e altri ... ogni volta max 5 bestioline, Le hano aperto la valigia un paio di volte , hanno visto il barattolo e nn Le hanno chiesto cosa ci fosse dentro facendola passare ugualmente.... come si può spiegare questo alla luce di quanto su scritto?
grazie

_________________
..OOOO.......OOO.....OO......OOO......OOOO
OO.....OO....OO..O.O..O....OO....O....OO....O
OO.....OO....OO....O...O....OOOOO....OOOO
..OOOO.......OO.........O....OO....O....OO....O

Si spiega con: probabile sorriso ammaliante della signora (a cui i doganieri venezuelani sono comunque SENSIBILI), pochi animali e magari qualche parola confusa della signora di scusa. Se proprio vuoi rischiare, allora il mio consiglio è: pochi esemplari (ma mi chiedo se vale la pena andare in Venezuela per 3-4 bestie), parrucca bionda, rossetto carminio, ceretta alle gambe e minigonna (insomma, una versione entomologica di Militello travestito da Clerici) e vai tranquillo

_________________
Maurizio Bollino

, e se capitasse una doganiera? Occorrerà sfoggiare pettorali scolpiti, tartaruga addominale e dicipiti alla Conan il barbaro?

scherzi a parte.... il punto sta nel fatto che questa signora va in venezuela ognitanto, e quando torna mi porta qualche souvenir a sei zampe. A differenza di quanto si crede .... non si va in venezuela ad insetti x poi tornare con 4 - 5 esemplari ... tutti qui.
Quindi, le componenti : femminilità, pochi esemplari, e simpatia potrebbero far passare qualche megasoma dalla frontiera
ma la domanda alla prima risposta viene spontanea: come avere fatto, e come si fa , per aver i permessi di cattura entomologica in venezuela, e in generale, nei paesi extraeuropei?
grazie

_________________
..OOOO.......OOO.....OO......OOO......OOOO
OO.....OO....OO..O.O..O....OO....O....OO....O
OO.....OO....OO....O...O....OOOOO....OOOO
..OOOO.......OO.........O....OO....O....OO....O

Premetto che in Venezuela, se non cacci nei Parchi, non hai bisogno di permessi particolari, anche se è sempre meglio mantenersi defilati.
I permessi servono per esportare il materiale, e lì giocano un ruolo fondamentale il curriculum, le conoscenze, gli agganci e la disponibilità dei direttori degli Istituti ed Enti locali ad aiutarti. Personalmente ho l'onore e il piacere di avere diversi amici in Venezuela, tutti entomologi del "giro", con cui conduco ricerche congiunte, mi scambio settimanalmente e-mail, a cui invio sempre i PDF dei miei lavori, nei cui Musei deposito i tipi, ecc. ecc. Ne consegue che sono ben disposti a rilasciarmi una o più dichiarazioni in cui si dica che il materiale che ho in valigia è per studio e che tutto è legale.
Per sintetizzare la risposta, ci vogliono anni di buone relazioni con i locali per avere un permesso che mi servirà per pochi secondi al controllo bagagli in partenza da Caracas.

_________________
Maurizio Bollino

Sai Maurizio, probabilmente in futuro (spero presto) capiterò anche io in Venezuela e a quel punto la voglia di raccogliere sarà tanta. Certo che nn raccolgo per vendere ne per scambiare .... diciamo che le mie raccolte sarano esclusivamente x uso personale ehehhe
nel caso potrei appoggiarmi a te x aver tali permessi di sdoganamento e ai tui amici venezuelani?

_________________
..OOOO.......OOO.....OO......OOO......OOOO
OO.....OO....OO..O.O..O....OO....O....OO....O
OO.....OO....OO....O...O....OOOOO....OOOO
..OOOO.......OO.........O....OO....O....OO....O