Ho fatto qualche ricerca, e pare che l'acaro in questione sia
Centrouropoda almerodai Wisniewski et Hirschmann, e sia ben noto.
Riporto parte del testo di
questo lavoro.
"Riguardo agli acari va segnalato che in tutte le 300 palme ispezionate è stata riscontrata la diffusa presenza di deutoninfe dell’acaro Uroactiniinae Uropodina,
Centrouropoda almerodai Wisniewski et Hirschmann, specie presumibilmente introdotta in Europa con palme infestate dal Curculionide, grazie al quale è riuscita a colonizzare rapidamente lo stesso habitat del suo ospite (Longo S. & Ragusa S. 2006). Altre specie del genere Centrouropoda riscontrate in Europa sono, C. pelekymorpha Hirschmann et Wisniewski, e C. securiformis Wisniewski et Hirschmann. Inoltre sul corpo di 70 larve delle 2500 isolate, su 3.450 delle 4.000 pupe e su 4.740 dei 4.800 adulti di R. ferrugineus, prelevati dalle palme infestate erano presenti esemplari di C. almerodai; quest’ultimi sono stati riscontrati solo su larve mature, prossime all’impupamento, nonché sull’86,2% delle pupe e sul 98,75% degli adulti catturati nelle piante o sfarfallati da bozzoli in laboratorio. Leggermente più bassa è risultata la presenza di acari sul corpo degli adulti catturati alle trappole ove si consideri che sono stati riscontrati su 2.400 dei 2.490 adulti esaminati pari al 96,35%. Tali dati sembrano indicare che l’acaro, dalle piante infestate si trasferisca sulle larve mature, rimanendo sul loro corpo e sulle pupe nel bozzolo, per portarsi poi sul corpo dell’adulto neoformato, localizzandosi preferibilmente
sotto le elitre.
L’acaro è diffuso in tutte le aree della Sicilia orientale e presumibilmente delle altre zone del Mediterraneo dove si è insediato Rhynchophorus ferrugineus. Mentre non è stato riscontrato nelle palme non attaccate dal Rincoforo; il che lascia supporre che non è casuale la elevata presenza di deutoninfe sotto le elitre degli esemplari catturati nelle trappole i quali hanno abbandonato le piante nutrici alla ricerca di nuove palme da colonizzare.
La presenza dell’acaro, pur non danneggiando gli adulti del coleottero potrebbe indurre in essi un maggiore stimolo ad abbandonare le palme nutrici favorendo così la diffusione di entrambe i bionti. Il rapporto di foresia sembra concludersi nel momento in cui l’adulto del coleottero raggiunge una palma sulla quale numerosi esemplari dell’acaro si trasferiscono per completare lo sviluppo. Sono in corso indagini per chiarire alcuni aspetti della biologia dell’acaro utile per definire i rapporti simbiotici con il Rincoforo e con altri coleotteri che vivono a spese delle palme."
Altre informazioni si possono trovare in questo articolo, che però non sono riuscito a trovare:
RAGUSA E., P.F. (2009). Una specie di acaro associata al Punteruolo rosso delle palme:
Centrouropoda almerodai (Uroactiininae, Uropodina). La ricerca scientifica sul Punteruolo Rosso e gli altri fitofagi delle palme in Sicilia, Vol. I, 2009, 79-82.