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majorgiglio
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Inviato: 26/05/2011, 15:56 |
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Iscritto il: 13/06/2010, 13:54 Messaggi: 329 Località: Zavattarello (PV)
Nome: major gigliotti
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so che e' gia stato chiesto ma volevo esserne sicuro, per catturare cerambicidi, lucanidi,buprestidi vanno bene le bottiglie trappola riempite di vino,zucchero e magari sale per evitare processi fermentativi o l'aspirina forse piu' efficace? abito a zavattarello sono sui 600m e vicino a me ho boschi di quercie,castagno,diverse pinete e macchia spontanea costituita da piopparelli,ginepri nelle vicinanze di un fiume. potreste consigliarmi? e dirmi se la miscela va benein questi boschi? nel mio giardino in 3 giorni si sono letteralmente riempite di ditteri e calabroni. ed inoltre e' affidabile trappolare nelle pinete con alcol o trementina? e mi chiedo come portate la bottglia a quelle altezze?la bucate e infilate la corda dentro i fori e issate? grazie per la pazienza 
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Julodis
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Inviato: 27/05/2011, 7:13 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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Ciao Major. Le soluzioni che ti esporrò adesso sono quelle che io preferisco, ma non le uniche.
1 - come esca preferisco semplicemente vino (quello rosso può a volte colorare i tegumenti di alcune specie, quindi meglio quello bianco) e sale (se le lasci solo pochi giorni, puoi anche fare a meno del sale) 2 - soprattutto le quercete sono adatte alle trappole, ma anche le castagnete, specialmente nelle parti più calde. Va bene anche la vegetazione mista lungo il fiume. In pineta puoi prendere cose diverse, mancheranno quasi tutti i Cetonini, ma potrebbero esserci altre specie di Cerambycidae. 3 - la presenza di ditteri e calabroni in queste trappole è inevitabile, purtroppo 4 - come ho scritto da qualche parte, sembra che l'acool e la trementina possano funzionare su alcuni insetti che attaccano le conifere, e che le individuano percependo i terpeni. Potresti provare a sciogliere, ad esempio in alcool, un po' di resina di pino. Forse potrebbe aumentarne l'efficacia. Come penso di aver già scritto altrove, ho provato una sola volta le trappole ad alcool (il problema è che si asciugano troppo presto) e ci ho preso una specie di Anthaxia (Anthaxia sepulchralis) che nel Lazio può essere considerata molto rara, e che non ho mai trovato in altre occasioni nella mia regione 5 - Io uso fondamentalmente questo sistemai: per prima cosa faccio un gancio con del fil di ferro, tipo quello delle stampelle appendiabiti, e lo fisso alla bottiglia (se la bottiglia ha la parte superiore tagliata e rivoltata tipo nassa, bisogna fare due buchetti contrapposti sul bordo superiore, farci passare una corda che faccia da manico e attaccare il gancio in metallo a questa - se invece la bottiglia è intera con uno o due buchi laterali, come preferisco, faccio un buchetto nel tappo e fisso il gancio a quel buchetto). Per attaccare la bottiglia all'albero uso una canna da pesca telescopica a cui ho tolto il cimino (così è circa 8 metri), al posto del quale ho fissato un gancetto fatto con un pezzo di fil di ferro piegato ad Y (la base della Y è infilata nella canna al posto del cimino). Piazzo il gancio della trappola a cavallo del gancetto ad Y e, tenendola circa verticale, estendo la canna fino ad arrivare all'altezza voluta, così posso attaccare la trappola a un ramo alto dell'albero (meglio se su un lato della pianta che prende il sole diretto almeno per alcune ore). Si potrebbe anche usare il sistema della trappola legata ad una corda, ma è più complicato da usare, e c'è spesso un inconveniente: quando tiri su la corda, soprattutto se è sottile (tipo filo di nylon), il punto della pianta su cui scorre può venir inciso leggermente, specialmente se con la corteccia giovane. Quando vai a ritirarla, dopo alcuni giorni, in quel punto la pianta ha cercato di rimarginare la ferita, e spesso la corda o filo resta incastrata, e devi impazzire per tirar giù la trappola! Se invece usi una corda più grande, è facilmente visibile e rischi che qualcuno la sleghi (ovviamente, dopo aver issato la trappola, devi legare l'altro capo da qualche parte) e ti rimuova la trappola. Mettendole con la canna telescopica o con un palo, anche se le vedono (improbabile che qualcuno quardi così in alto) non sanno come arrivarci.
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majorgiglio
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Inviato: 27/05/2011, 11:06 |
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Iscritto il: 13/06/2010, 13:54 Messaggi: 329 Località: Zavattarello (PV)
Nome: major gigliotti
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Julodis
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Inviato: 29/05/2011, 23:58 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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majorgiglio ha scritto: Scusa il ritardo, ma ieri mi sono collegato pochissimo, senza vedere la tua risposta, La resina dei pini si scioglie in alcool sempicemente immergendocela e lasciandocela un po' (pensa che in alcool si scioglie prfino l'ambra, che è resina fossile!) Il fil di ferro lo uso al posto della corda nelle bottiglie che lascio intere, senza tagliare e rivoltare la parte superiore, e che quindi hanno ancora il tappo, attraverso il quale faccio passare il fil di ferro (deve essere robusto, altrimenti ti cade la trappola). Quelle fatte a nassa, con la parte superiore rivoltata, si possono appendere con corda che passa in due buchi in punti opposti del bordo superiore con agganciato a questa un pezzo di fil di ferro a forma di S, oppure con un pezzo di fil di ferro che fa da manico e il solito a forma di S agganciato a questo.
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majorgiglio
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Inviato: 30/05/2011, 18:30 |
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Iscritto il: 13/06/2010, 13:54 Messaggi: 329 Località: Zavattarello (PV)
Nome: major gigliotti
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ma la trappola rimanendo cosi aperta non rischia di esaurire il carico odoroso attivo, cioe' il vino non perde l'aroma? ma se le bottiglie si appendessero senza essere tagliate ne nulla con unico mezzo di entrate per gli insetti il buco del tappo non sarebbe meglio? 
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Julodis
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Inviato: 30/05/2011, 19:42 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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majorgiglio ha scritto: ma la trappola rimanendo cosi aperta non rischia di esaurire il carico odoroso attivo, cioe' il vino non perde l'aroma? Quello che evapora è prima di tutto l'alcool e più lentamente l'acqua. Ma finchè resta un po' di liquido procede la fermentazione, ed è questa ad attirare gli insetti. majorgiglio ha scritto: ma se le bottiglie si appendessero senza essere tagliate ne nulla con unico mezzo di entrate per gli insetti il buco del tappo non sarebbe meglio?  Non sono sicuro di aver capito che cosa intendevi dire. Forse che facendo un solo foro laterale sarebbe meglio lasciare stappata la bottiglia per migliorare la circolazione? Io di solito di buchi laterali ne faccio due, contrapposti, e l'aria circola benissimo. Lasciare la bottiglia stappata serve solo a rendere più complicato il sistema per appenderla.
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majorgiglio
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Inviato: 30/05/2011, 20:21 |
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Iscritto il: 13/06/2010, 13:54 Messaggi: 329 Località: Zavattarello (PV)
Nome: major gigliotti
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ecco questo insegna a leggere prima di inviare comunque intendevo ....la bottiglia senza buchi laterali cioe' lasciata normale con unico buco l'apertura dove va il tappo
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Julodis
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Inviato: 30/05/2011, 23:43 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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majorgiglio ha scritto: ecco questo insegna a leggere prima di inviare comunque intendevo ....la bottiglia senza buchi laterali cioe' lasciata normale con unico buco l'apertura dove va il tappo Te lo sconsiglio. Il foro del tappo è troppo piccolo. Se è una bottiglia tipo acqua minerale, basta una Cetonischema o una grossa Protaetia cuprea e già non riescono ad entrare. Se usi le bottiglie col tappo più largo, come quelle dei succhi di frutta da 1 litro, già è un po' meglio, ma comunque l'ingresso è più difficoltoso e la dispersione dell'odore molto minore. Poi, se vuoi provare, fai pure, ma te lo sconsiglio.
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majorgiglio
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Inviato: 31/05/2011, 14:48 |
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Iscritto il: 13/06/2010, 13:54 Messaggi: 329 Località: Zavattarello (PV)
Nome: major gigliotti
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io ho chiesto cio' perche' nel mio frutteto fino adesso ho messo queste bottiglie che si sono riempite in un batter d'occhio. comunque io le lasciavo anche per un mese finche non erano piene completamente ma di disfacimenti a parte le ali di lepidotteri non ne ho visti, imenotteri coleotteri e ditteri tutti perfettamente a posto come se appena catturati. sara' forse lo zucchero che ha funzione oltre che addolcente quella osmotica che sostituisce il sale? 
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Julodis
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Inviato: 01/06/2011, 7:34 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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majorgiglio ha scritto: io ho chiesto cio' perche' nel mio frutteto fino adesso ho messo queste bottiglie che si sono riempite in un batter d'occhio. comunque io le lasciavo anche per un mese finche non erano piene completamente ma di disfacimenti a parte le ali di lepidotteri non ne ho visti, imenotteri coleotteri e ditteri tutti perfettamente a posto come se appena catturati. sara' forse lo zucchero che ha funzione oltre che addolcente quella osmotica che sostituisce il sale?  Certo che se le lasci un mese le ritrovi piene comunque. Ma bisogna vedere di cosa. A me interessano solo i Coleotteri, ma in certe situazioni la maggior parte dell'entomomassa è costituita da Ditteri, Imenotteri (vespe e calabroni) e Lepidotteri, questi ultimi comunque inutilizzabii perchè si riducono in condizioni pietose. Ciao P.S. - Se lo zucchero è molto abbondante, può funzionare anch'esso da conservante.
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conan
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Inviato: 01/06/2011, 16:18 |
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Iscritto il: 09/06/2009, 13:19 Messaggi: 1228 Località: Modena
Nome: Omar Pacchioni
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Scusate nel caso fosse una ripetizione ma scrivo di corsa senza riuscir a leggere quanto precedentemente scritto: io effettuo sempre dei fori di scolo laterali, fini , sotto alla "finestra" in cui gli insetti entrano al fine di scolare eventuale acqua piovana. ciao ciao
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majorgiglio
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Inviato: 01/06/2011, 21:10 |
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Iscritto il: 13/06/2010, 13:54 Messaggi: 329 Località: Zavattarello (PV)
Nome: major gigliotti
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per maggior chiarezza non potresti postare una foto o un disegno della trappola?
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Julodis
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Inviato: 01/06/2011, 23:10 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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majorgiglio ha scritto: per maggior chiarezza non potresti postare una foto o un disegno della trappola? Domani ne fotografo una e la mando.
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majorgiglio
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Inviato: 07/06/2011, 18:22 |
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Iscritto il: 13/06/2010, 13:54 Messaggi: 329 Località: Zavattarello (PV)
Nome: major gigliotti
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ecco questa è la zona davanti a casa mia fotografata dal balcone. (esclusa la pineta) è un bosco che all'interno ha querce e castagni e qualche altra pianta mentre come si puo vedere sul bordo c'è un piccolo boschetto di pioppi. mi consigliate l'uso di trappole ad aceto o diverse? 
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conan
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Inviato: 07/06/2011, 19:09 |
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Iscritto il: 09/06/2009, 13:19 Messaggi: 1228 Località: Modena
Nome: Omar Pacchioni
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ciao Major, se dovessi trappolare io in questo stupendo posto fotografato mi comporterei in questo modo:
trappole a caduta (bicchieri) interrati in modo che l orlo del bicchiere sia rasente il piano del terreno, sassi sopra n modo da impedire il passaggio a mammiferi ecc... riempito per 3/4 on aceto bianco e sale grosso ( questo x catturare carabidi).
trappole dolci aeree (bottiglia appesa appesa tramite filo di ferro, con 2 finestrelle sulla parete della bottiglia) contenente vino, birra, frullato di banana, salegrosso.
BASTA. questo è quanto
entrambe le trappole le disporrei lungo i bordi dei boschetti, e tra le siepi. 1 trappola ogni 10 metri circa
se poi ci sono alberi forati e vecchi, e hai la possibilità di visitarli tutti i giorni, io adotterei anche la trappola a scotch : prendi del nastro adesivo (scotch) largo trasparente (tipo quello marrone da pacchi ma trasparente) poi fai un giro di nastro attorno al tronco dell albergo in cui la corteccia presenta grize o nervature , comunque in zona non omogenea. Assicurati di che rimangano interstizi tra nastro e corteccia. Tutti i giorni controlla per la trasparenza del nastro. I cerambicidi e altro che camminano sul tronco, spesso passano tra nastro e corteccia. a questo punto essendo adesivo rimangono intrappolati. Allora prendi delle forbicine e tagli la zona di nastro in cui si trova l insetto bloccato. Metti il tutto in acetone: il nastro si stacca da solo e l insetto si pulisce da collante ecc... FUNZIONA !
Non è difficile, certo è che calabroni, mosche ... ecc ne ritrovi abbondantemente. ciao ciao
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