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aracnovanni
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Inviato: 29/09/2011, 22:59 |
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Iscritto il: 06/08/2010, 22:31 Messaggi: 140
Nome: giovanni tinella
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Salve a tutti, ho allevato questa femmina di Argiope per 1-2 mesi e ha costruito 2 ovisacchi, ma entrambe le volte purtoppo buona parte delle uova non è rimasta legata al gruppo ma è caduta a terra, proprio non so spiegarmene la ragione!  Qualcuno saprebbe spiegare questo strano fenomeno? Le uova cadute sono quelle arancioni che si notano in lontananza. Giovanni.
It Puglia San Vito dei Normanni (BR) Se può servire, l'Argiope è stata trovata in un luogo in cui non sono affatto rinvenibili, tra fine Luglio e inizio Agosto, purtoppo non ricordo la data precisa.

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elleelle
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Inviato: 29/09/2011, 23:20 |
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Iscritto il: 28/05/2009, 16:38 Messaggi: 4930
Nome: luigi lenzini
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A me sembra che l'ovisacco si sia rovesciato; forse era stato fissato male. Gli ovisacchi di varie specie di ragni non sono chiusi, ma sono delle tasche aperte sopra. Se si rovesciano le uova se ne vanno.  luigi
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aracnovanni
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Inviato: 30/09/2011, 13:54 |
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Iscritto il: 06/08/2010, 22:31 Messaggi: 140
Nome: giovanni tinella
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Ma è successo ben 2 volte, non credo sia una coincidenza, poi sono, o almeno sembrano chiusi anche sopra, sembrano essere cadute all'inizio della deposizione!
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elleelle
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Inviato: 01/10/2011, 0:18 |
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Iscritto il: 28/05/2009, 16:38 Messaggi: 4930
Nome: luigi lenzini
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Un ovisacco di Argiope bruennichi fatto a regola d'arte non ha quella forma lì. Secondo me, lo ha costruito male; forse non aveva il posto adatto oppure era stressata.  luigi
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aracnovanni
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Inviato: 01/10/2011, 14:45 |
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Iscritto il: 06/08/2010, 22:31 Messaggi: 140
Nome: giovanni tinella
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Mmm...ma siamo sicuri si tratti di A.bruennichi? Non che io sia particolaramente esperto ma sembrerebbe A. fasciata! Comunque il primo dei 2 è un vero e proprio nido avvolto di seta estremamamente fitta, il secondo in effetti non è stato chiuso bene superiormente, ma...stressata? Perchè avrebbe dovuto esserlo? Effettivamente la tenevo in uno spazio forse un pò ristretto in relazione alle dimensioni delle classiche tele circolari che costruiscono...  Giovanni
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elleelle
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Inviato: 01/10/2011, 18:10 |
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Iscritto il: 28/05/2009, 16:38 Messaggi: 4930
Nome: luigi lenzini
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Fidati! Argiope fasciata era il suo vecchio nome ........ Quando devono deporre le uova questi ragni si spostano anche di decine di metri dal posto dove avevano la ragnatela per cercare un buon posto, possibilmente riparato, considerando che i ragnetti, una volta sgusciati, passeranno diversi mesi nell'ovisacco aspettando la primavera. E' improbabile che il tuo contenitore avesse le caratteristiche ottimali. Se dici che la stavi allevando da 2 mesi, può darsi che non si fosse accoppiata e le uova fossero sterili. In questo caso è possibile che abbia messo meno cura nel deporle.  luigi Nella foto un ovisacco fatto a regola d'arte e ormai abbandonato-
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aracnovanni
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Inviato: 02/10/2011, 14:44 |
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Iscritto il: 06/08/2010, 22:31 Messaggi: 140
Nome: giovanni tinella
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Quelli che ho io sono identici con la sola differenza che mancano i fili scuri!!! 
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Mikiphasmide
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Inviato: 02/10/2011, 16:30 |
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Iscritto il: 21/02/2011, 15:25 Messaggi: 3877 Località: Montecchio Emilia (RE)
Nome: Violi Michele
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già che siamo in tema posso farvi una domanda? Io avevo catturato una femmina di Argiope bruennichi e ora in cattività mi ha fatto il coocon da circa un mesetto, come lo devo tenere per farlo schiudere?
_________________ Michele 
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00xyz00
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Inviato: 02/10/2011, 16:39 |
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Iscritto il: 08/02/2010, 19:11 Messaggi: 732 Località: Trieste - Perugia
Nome: Carlo L.
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Con molta probabilità le condizioni di stabulazione non sono ottimali. Un contenitore di plastica senza substrato e senza supporti per gli ancoraggi credo possano influenzare molto la vita e la deposizione di ragni come questi. Per costruire l'ovisacco di solito Argiope bruennichi tende molti tiranti e, costruita una sorta di semicupola con concavità verso il basso, vi depone, contro gravità, le uova sotto forma di ammasso gelatinoso. Durante la fase le uova vengono trattenute da seta continuamente tessuta a mo di rete. In questa situazione la femmina si trova sotto la semicupola e la massa di uova tende naturalmente a cadere verso il basso. Solo dopo aver assicurato le uova Argiope costruisce l'altra metà del cocoon e lo rende sferico, resistente agli agenti atmosferici mediante una tela molto "cartacea" e infine criptico mediante tela dal colore verde/grigio scuro (i filamenti scuri che mancano nel tuo) Ora, se i tiranti non sono resistenti e numerosi (e sulla plastica non hanno la stessa presa che su legna o fogliame) e se non c'è spazio tra il cocoon e "pavimento" della scatola, tutte le operazioni saranno molto piu difficoltose. Avresti fatto meglio a informarti su come, eventulmente, tenere in cattività una specie cosi esigente. A tal proposito qui trovi qualche idea su come fare http://forum.aracnofilia.org/index.php/ ... levamento/Poi come dice Luigi potrebbe anche non essersi mai accoppiata e quindi produrre uova sterili, o chissa quali altri motivi sono causa della sua defaillance... X Mikiphasmide. Visto che i piccoli di Argiope sono veramente micro e difficili da alimentare, e visto che non potrai certo liberarli in natura in pieno inverno, consiglio di fargli compiere il loro normale ciclo vitale. Appendi il cocoon con una mollettina o con ago e filo all'esterno, magari in zona dove hai prelevato la femmina, al ripato dalla pioggia e dal vento forte. In primavera il cocoon, come natura vuole, si schiuderà. In alternativa, soluzione piu sicura, è quella di portare all'esterno il contenitore senza quindi maneggiare direttamente il cocoon. Occorrerà sempre metterlo in una zona ombreggiata e riparata per non farlo rovinare dagli agenti atmosferici. Tenendolo al caldo in casa con tutta probabilità i piccoli si svilupperanno con maggiore rapidità e ti troverai con 300-400 sling destinati a morte certa.
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Mikiphasmide
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Inviato: 02/10/2011, 16:44 |
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Iscritto il: 21/02/2011, 15:25 Messaggi: 3877 Località: Montecchio Emilia (RE)
Nome: Violi Michele
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Grazie Carlo, quindi per l'incubazione non devo fare niente? Niente nebulizzazioni, niente substrato...? Comunque per l'alimentazione degli sling, se ne volessi tenere qualcuno per allevarli, van bene le Drosophile, o cosa devo dargli?
_________________ Michele 
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00xyz00
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Inviato: 02/10/2011, 16:54 |
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Iscritto il: 08/02/2010, 19:11 Messaggi: 732 Località: Trieste - Perugia
Nome: Carlo L.
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Come ho detto sconsiglio di incubare il cocoon per non portarlo a maturazione troppo presto e quindi far perire centinaia di piccoli ragnetti inutilmente. L'unica cosa che mi sento di dirti è quella di lasciar fare tutto a madre natura portando fuori casa il cocoon. In natura i piccoli nascono, mutano dopo qualche giorno (la prima loro vera muta) e poi si disperdono con il ballooning. In questo periodo non si nutrono ma successivamente inizieranno ad aver bisogno di mangiare e spesso le Drosophila possono risultare prede troppo grandi per loro. Il tasso di mortalità, anche volendo impegnarsi molto, sarà comunque altissimo in cattività. Per questo lo sconsiglio.
Molto piu fruttuoso andare verso Aprile in una zona dove Argiope è presente e, sfalciando le erbe, prelevare un esemplare sempre giovane ma non piu microscopico.
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Mikiphasmide
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Inviato: 02/10/2011, 17:22 |
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Iscritto il: 21/02/2011, 15:25 Messaggi: 3877 Località: Montecchio Emilia (RE)
Nome: Violi Michele
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Bene, allora penso che metterò il coocon nella siepe del mio giardino (Viburno) in paese e spero di rivedere tante belle Argiopine in primavera. La femmina l'avevo trovata sulla collina reggiana, molto più su di altitudine di dove vivo io (luogo di cattura: 600 mt. ca. luogo dove vivo: 90 mt ca.), quindi qui da me ma appena più caldo e ci sarà meno neve in inverno. Va bene lo stesso? Circa 500 mt di dislivello danno problemi?
_________________ Michele 
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00xyz00
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Inviato: 02/10/2011, 17:51 |
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Iscritto il: 08/02/2010, 19:11 Messaggi: 732 Località: Trieste - Perugia
Nome: Carlo L.
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Che vuoi che ti dica. Dal punto di vista climatologico non dovrebbe essere un problema per le uova. Io però non sono molto convinto nel liberare specie in zone diverse da dove le si sono raccolte. Vedi tu...
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aracnovanni
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Inviato: 02/10/2011, 22:01 |
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Iscritto il: 06/08/2010, 22:31 Messaggi: 140
Nome: giovanni tinella
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Noooooooooo  Allora siamo sicuri che queste uova non rappresentano una prole  Essenso uova di ragno io ero convinto fossero semplici da tenere, il problema è che ho sempre tenuto ragnetti di piccole dimensioni, per esempio un altro ragno orbitele delle dimensioni di un pisello che in genere allevo durante l'estate, depone le uova in ovisacchi attaccati ad una superficie e schiudono in 7-10 giorni, siccome la stessa situazione si è sempre verificata più o meno con tutti i ragnetti che ho allevato, per analogia ho creduto potessero essere meno delicate, infatti, mi vergogno a anche a dirlo, le ho spostate in un contenitore cilindrico più piccolo e anche in posizioni diverse, che idiota! Allora confermate? Andranno perse vero!? :'(
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00xyz00
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Inviato: 02/10/2011, 23:26 |
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Iscritto il: 08/02/2010, 19:11 Messaggi: 732 Località: Trieste - Perugia
Nome: Carlo L.
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aracnovanni ha scritto: Essenso uova di ragno io ero convinto fossero semplici da tenere Questa affermazione mi ha fatto ridere  Ovviamente è una generalizzazione estrema: I ragni sono un ordine molto vasto e all'interno vi si trovano comportamenti molto variegati. In alcuni casi i piccoli si sviluppano in breve tempo, 15-30 giorni, in altri invece occorrono anche mesi; a volte servono periodi di incubazione con raffreddamenti tipici dell'inverno (come tutti quei ragni stagionali dove le deposizioni dell'autunno sfociano in una schiusa primaverile); a volte gli ovisacchi vengono deposti e abbandonati a loro stessi; altre volte vengono accuditi dai genitori fino alla schiusa e cosi via... Cita: mi vergogno a anche a dirlo, le ho spostate in un contenitore cilindrico più piccolo e anche in posizioni diverse, che idiota! Allora confermate? Andranno perse vero!? :'( Senza la protezione dell'ovisacco, che tra le altre funzioni ha quella di mantenere umide le uova e impedire che queste vengano assalite da muffe, funghi e agenti deleteri vari, difficilmente riusciranno a svilupparsi. 
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