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marco paglialunga
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Inviato: 01/11/2011, 9:49 |
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Iscritto il: 11/11/2009, 20:54 Messaggi: 4819 Località: Pesaro
Nome: Marco Paglialunga
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Avete qualche consiglio su come neutralizzare i nidi di vespe sotto terra? A parte girargli alla larga o allevare un tasso viewtopic.php?f=49&t=13269&hilit=nidoVe lo chiedo perchè ultimamente mi stanno capitando troppo spesso, la terra è sempre più abbandonata e quando si ha un pò di tempo tocca farsi strada tra una giungla impenetrabile che chiaramente nel frattempo ha dato riparo a numerose bestioline...a volte un pò troppo pericolose.
_________________ O voi ch'avete li 'ntelletti sani, mirate la dottrina che s'asconde sotto 'l velame de li versi strani (InfeRRno - canto IX - vv. 61-63)
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Pippistrello
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Inviato: 01/11/2011, 11:20 |
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Iscritto il: 18/06/2010, 0:03 Messaggi: 1214 Località: Predore ( BG)
Nome: Claudio Deiaco
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marco paglialunga ha scritto: Avete qualche consiglio su come neutralizzare i nidi di vespe sotto terra? ..... tocca farsi strada tra una giungla impenetrabile Ciao Marco Le vespe sotto terra da noi (intendo le sociali) sono più di una. Vespa orientalis, Vespula rufa, e annesso parassita V. austriaca, V. vulgaris, V. germanica, Dolichovespula sylvestris e annesso parassita D. omissa. Nel Pesarese escluderei una buona fetta di queste specie, e rimangono le Vespula, di qui la V. rufa ha ciclo stagionale breve, quindi rimangono V. vulgaris e V. germanica. In effetti le più insidiose. Per neutralizzare i loro nidi, si può proccedere valutando la posizione del nido e l'accesso delle bestiole allo stesso. Se trovi il nido nel terreno con un unico foro d'ingesso, è la situazione che tutti vorremo ritrovare. Se l'unico interesse è neutralizzare il nido perchè ti crea dei fastidi inaccettabili, attendi la sera o notte, e chiudi il buco d'ingresso con schiuma poliuretanica. Contemporaneamente scarichi una buona dose di insetticida, per non farle morire di agonia. Infila il beccuccio fino in fondo al foro d'ingresso e scarica tutta la bombola. La schiuma si espande e compatta entro pochi minuti. Se invece il nido si trova in un muro a secco o mattoni forati o peggio nella cassetta delle taparelle di casa, questi nidi hanno spesso una moltitudine di vie d'accesso, e diventa impossibile controllarle tutte. In questi casi spesso non cè alternativa alla tuta protettiva da apicoltore, e la rimozione manuale dell'intero. Se non te la senti, chiama i vigli del fuoco che spesso sono attrezzati e hanno una buona esperienza. Ricorda però che spesso la rimozione è correlata a parziale distruzione o smontaggio di muri, pareti, sottotetti o altro. quindi anche un danno economico per la riparazione. Valuta se non conviene attendere ancora poche settimane perché siamo veramente a fine stagione e moriranno da sole. Buona caccia.
_________________ Claudio Deiaco _____________________________________
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marco paglialunga
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Inviato: 01/11/2011, 18:46 |
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Iscritto il: 11/11/2009, 20:54 Messaggi: 4819 Località: Pesaro
Nome: Marco Paglialunga
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Ciao Claudio e Grazie ...speravo in un tuo intervento Questa del poliuretano non la sapevo, quì da noi gira il metodo (non so se funzionale) del litro di gasolio in buca e poi accendere Io avrei qualche problema con questo visto che il buco d'accesso, ben visibile, si trova proprio a due metri dal tronco di un olivo e ben vicino alla chioma. Sapendo come bruciano i rami d'olivo eviterei ,anche se mi hanno detto che la nafta è sufficente per farle andar via... Il punto d'accesso al nido è stato esposto da mio padre che, ripulendo con il decespugliatore (è imminente la raccolta) intorno alla pianta non si è neanche accorto, stranamente e fortunatamente non l'hanno attaccato. Gira anche un'altra leggenda (raccontatami da un anziano), dimmi se mantenerla tale, le vespe non ti attaccherebbero se per caso inavvertitamente lavorando con macchinari agricoli dovessi infastidirle basterebbe alzare a massimi regimi il motore e creare un bel frastuono...io spero di non doverlo mai provare e preferisco portarmi dietro la bomboletta Vespa Mayer e l'adrenalina, essendo io allergico alle punture proprio di Vespa germanica/vulgaris
_________________ O voi ch'avete li 'ntelletti sani, mirate la dottrina che s'asconde sotto 'l velame de li versi strani (InfeRRno - canto IX - vv. 61-63)
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Julodis
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Inviato: 01/11/2011, 23:19 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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marco paglialunga ha scritto: quì da noi gira il metodo (non so se funzionale) del litro di gasolio in buca e poi accendere Io avrei qualche problema con questo visto che il buco d'accesso, ben visibile, si trova proprio a due metri dal tronco di un olivo e ben vicino alla chioma. Sapendo come bruciano i rami d'olivo eviterei ,anche se mi hanno detto che la nafta è sufficente per farle andar via... Io non lo farei. Molti anni fa avevamo il serbatorio del gasolio per il riscaldamento della casa a Serrone interrato sotto ad una aiuola in giardino. Poi siamo passati al metano e il serbatoio è stato tolto. Nel farlo ha perso un po' di gasolio, che ha impregnato il terreno. Risultato: una mimosa che cresceva rigogliosa da 50 anni a 1-2 m da lì è morta in poco tempo, le due piante, di specie diversa, che ci abbiamo piantato in seguito, hanno fatto la stessa fine. Dopo aver sostituito tutta la terra per un metro buono di profondità ci ho piantato un acero che da allora cresce bene. marco paglialunga ha scritto: basterebbe alzare a massimi regimi il motore e creare un bel frastuono Ma perchè, le vespe hanno organi per la percezione dei suoni?
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Pippistrello
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Inviato: 01/11/2011, 23:49 |
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Iscritto il: 18/06/2010, 0:03 Messaggi: 1214 Località: Predore ( BG)
Nome: Claudio Deiaco
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Julodis ha scritto: Risultato: una mimosa che cresceva rigogliosa da 50 anni a 1-2 m da lì è morta in poco tempo, In effetti lo usano i giardinieri quando devono rimuovere alberi o cespugli, ma per diverse ragioni non si riescono a sradicare. Cosi tagliano il fusto o tronco e intingono di gasolio la superficie di taglio per evitare che rigetti. E funziona che è una meraviglia. Il gasolio uccide senza pietà. Julodis ha scritto: Ma perchè, le vespe hanno organi per la percezione dei suoni Non ho idea, forse possono percepire le vibbrazioni dell'aria, ma preferirei non provare. Ho quella strana sensazione che sia una malsana credenza. Meglio
_________________ Claudio Deiaco _____________________________________
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Roby
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Inviato: 03/11/2011, 20:12 |
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Iscritto il: 31/05/2011, 21:53 Messaggi: 165 Località: Catanzaro, Calabria.
Nome: Roberto Ritrovato
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Il mio consiglio è di lasciar stare queste povere bestiole... E' quasi arrivata la lor ora, perchè la regina crepa, le femmine fertili si accoppiano e se ne vanno, le operaie inizian a schiattare inesorabilmente ed a Nvembre inoltrato non resterà che una manciata di maschi (totalmente innoqui) che attenderanno la loro ora. Credo che tu possa sopportarle ancora per qualche settmana...
_________________ _____________________ By Roberto Ritrovato Insetti che allevo: Polistes dominula; Polistes gallicus; Messor capitatus; Solenopsis fugax e spero un giorno anche qualche bestiola tosta
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Andricus
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Inviato: 03/11/2011, 20:34 |
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Iscritto il: 01/07/2010, 22:26 Messaggi: 5426 Località: Viterbo
Nome: Marco Selis
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Se ti capita di trovarne morte portesti tenermele da parte? Comuqnue ti consiglio di lasciarle stare, tanto a breve muoiono! Magari segna dove sono i nidi con dei paletti messi a qualche metro dall'apertura legati con un nastro ben visibile, nel farlo cerca di fare poco rumore per evitare di disturbare il nido. COmunque aspetta il parere degli altri!!!
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marco paglialunga
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Inviato: 03/11/2011, 20:38 |
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Iscritto il: 11/11/2009, 20:54 Messaggi: 4819 Località: Pesaro
Nome: Marco Paglialunga
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Non so, dipende dal tempo, quì abbiamo ancora temperature primaverili e sembrano tutte in piena attività. Sono sotto un albero d'olivo e tra due settimane ho appuntamento al molino, se continua così dovrò anticipare la loro ora... Tra l'altro le femmini fertili dove se ne vanno?? A svernare e fondare altre colonie suppongo? Meglio far schiattare anche loro
_________________ O voi ch'avete li 'ntelletti sani, mirate la dottrina che s'asconde sotto 'l velame de li versi strani (InfeRRno - canto IX - vv. 61-63)
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Andricus
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Inviato: 03/11/2011, 20:42 |
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Iscritto il: 01/07/2010, 22:26 Messaggi: 5426 Località: Viterbo
Nome: Marco Selis
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marco paglialunga ha scritto: Tra l'altro le femmini fertili dove se ne vanno?? A svernare e fondare altre colonie suppongo? Meglio far schiattare anche loro Le femmine fertili non sono altro che le future regine
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Raubmilbe
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Inviato: 04/11/2011, 14:29 |
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Iscritto il: 10/03/2011, 22:48 Messaggi: 529 Località: Bollate (Milano)
Nome: Massimo Plumari
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Nei nidi sotteranei delle vespe si dovrebbero trovare anche alcune interessanti specie di Coleotteri. Ho sentito dire che il modo migliore per raccoglierle è quello di vagliare il terreno circostante il nido e i frammenti del nido stesso. Il momento migliore sarebbe ovviamente quello in cui la colonia è ancora attiva, ma bisognerebbe utilizzare qualche sistema per proteggere se stessi e allo stesso tempo non fare fuori tutta la fauna associata. Vi viene in mente qualche idea? Tra le specie interessanti ho sentito parlare anche del Quedius vesparum Ruschkamp 1933, ma non sono riuscito a trovare molte informazioni su questa specie, che tra l'altro non mi risulta neanche segnalata per l'Italia.
_________________ Massimo Plumari ________________________________________
Rerum natura nusquam magis quam in minimis tota est - Plinio il vecchio (Hist. Nat., XI, 1)
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Roby
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Inviato: 04/11/2011, 15:45 |
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Iscritto il: 31/05/2011, 21:53 Messaggi: 165 Località: Catanzaro, Calabria.
Nome: Roberto Ritrovato
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marco paglialunga ha scritto: :no: Non so, dipende dal tempo, quì abbiamo ancora temperature primaverili e sembrano tutte in piena attività. Sono sotto un albero d'olivo e tra due settimane ho appuntamento al molino, se continua così dovrò anticipare la loro ora... Tra l'altro le femmini fertili dove se ne vanno?? A svernare e fondare altre colonie suppongo? Meglio far schiattare anche loro Ognuna delle femmine fertili è una potenziale regina programmata per coninuare il ciclo biologico, chiaramente non tutte ci riescono, ma sono comunque destinate a vivere molto quindi spesso non tentano nemmeno di difendere il loro nido e potrai operare con tutta sicurezza... L'unico impaccio sono le operaie anziane che sono irritabili e hanno il pungiglione facile... Ma comunque, per quanto possa essere aggressiva la germanica, non è mai un problema. Da 7 anni, una regina di V.germanica (ovviamente non sempre la stessa) continua a fare il nido nello stesso punto che è il muro di un capannone abbandonato vicinissimo a casa mia. Da 7 anni ogni volta che passo per quella strada, non mi hanno MAI punto, e la distanza fra dove passo io ed il loro punto di nidificazione è appena un metro. Da 7 anni per quella stradina ci passano decine di famiglie che entrano ed escono dal condominio e nessuna di loro è mai stata punta. Da 7 anni a nessuno, al di fuori di me, è nota l'esistenza di questo nido pluriennale.
_________________ _____________________ By Roberto Ritrovato Insetti che allevo: Polistes dominula; Polistes gallicus; Messor capitatus; Solenopsis fugax e spero un giorno anche qualche bestiola tosta
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conan
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Inviato: 05/11/2011, 12:38 |
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Iscritto il: 09/06/2009, 13:19 Messaggi: 1228 Località: Modena
Nome: Omar Pacchioni
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caro MArco, si direbbe che con questo tuo post tu abbia alzato un vespaio! ahahhahah Quanti imenotterologi /vespologi sono saltati fuori! visto? eheheheh Ti regalo un mio pensiero, un idea ...... ho sempre pensato che se dovessi imbattermi in una situazione come la tua, un paio (al massimo) di bombolette insetticida ad hoc basterebbero per liberarmi del problema. Probabilmente spruzzato di notte quando il nido dorme. PErò .... so che la vespa cabro è molto attirata dalla luce (nessuno osi contraddirmi su questo altrimenti lo lego ad un albero daventi un nido con la torcia frontale accesa mentre io me la filo! ) allora mi chiedevo come occorra comportarsi nell avvicinamento al nido di notte, visto che le torce potrebbero mettere in moto le vespine. ciao ciao
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Roby
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Inviato: 05/11/2011, 17:55 |
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Iscritto il: 31/05/2011, 21:53 Messaggi: 165 Località: Catanzaro, Calabria.
Nome: Roberto Ritrovato
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conan ha scritto: caro MArco, si direbbe che con questo tuo post tu abbia alzato un vespaio! ahahhahah Quanti imenotterologi /vespologi sono saltati fuori! visto? eheheheh Ti regalo un mio pensiero, un idea ...... ho sempre pensato che se dovessi imbattermi in una situazione come la tua, un paio (al massimo) di bombolette insetticida ad hoc basterebbero per liberarmi del problema. Probabilmente spruzzato di notte quando il nido dorme. PErò .... so che la vespa cabro è molto attirata dalla luce (nessuno osi contraddirmi su questo altrimenti lo lego ad un albero daventi un nido con la torcia frontale accesa mentre io me la filo! ) allora mi chiedevo come occorra comportarsi nell avvicinamento al nido di notte, visto che le torce potrebbero mettere in moto le vespine. ciao ciao Non son calabroni, sono vespule, i calabroni non fanno mai il nido in terra.
_________________ _____________________ By Roberto Ritrovato Insetti che allevo: Polistes dominula; Polistes gallicus; Messor capitatus; Solenopsis fugax e spero un giorno anche qualche bestiola tosta
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Umbro
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Inviato: 05/11/2011, 18:55 |
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Iscritto il: 28/05/2011, 21:10 Messaggi: 1981
Nome: Umberto Devincenzo
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Roby ha scritto: conan ha scritto: caro MArco, si direbbe che con questo tuo post tu abbia alzato un vespaio! ahahhahah Quanti imenotterologi /vespologi sono saltati fuori! visto? eheheheh Ti regalo un mio pensiero, un idea ...... ho sempre pensato che se dovessi imbattermi in una situazione come la tua, un paio (al massimo) di bombolette insetticida ad hoc basterebbero per liberarmi del problema. Probabilmente spruzzato di notte quando il nido dorme. PErò .... so che la vespa cabro è molto attirata dalla luce (nessuno osi contraddirmi su questo altrimenti lo lego ad un albero daventi un nido con la torcia frontale accesa mentre io me la filo! ) allora mi chiedevo come occorra comportarsi nell avvicinamento al nido di notte, visto che le torce potrebbero mettere in moto le vespine. ciao ciao Non son calabroni, sono vespule, i calabroni non fanno mai il nido in terra.
_________________ "La compassione e l'empatia per il più piccolo degli animali, è una delle più nobili virtù che un uomo possa ricevere in dono." Charles Darwin
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david box
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Inviato: 23/11/2011, 18:09 |
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Iscritto il: 23/03/2011, 20:09 Messaggi: 93 Località: provincia viterbo
Nome: david box
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dallì alto della mia somma ignoranza in merito alle vespe & co. posso dirti che se sei allergico la cosa migliore ,purtroppo, è ucciderle con un insetticida a base di piretrina,deltametrina,permetrina,piperonilbutosido o similari...se ne trovano molti in commercio a meno di 10 euro se chiami i vvf verranno a titolo gratuito e automuniti di tutto quello che serve per tale scopo.. conoscendo molto questo problema (sono un vvf) ti posso dire che da maggio fino ad adesso purtroppo questo tipo di interventi si fanno mooolto comunemente e anche con motivazioni meno fondate della tua,probabilmente per la grande ignoranza che ha la gente in materia e per un insofferenza di fondo nei confronti del "nostro" mondo...( )
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