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AleP
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Inviato: 26/11/2011, 14:12 |
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Iscritto il: 23/09/2009, 15:14 Messaggi: 1394 Località: Verona
Nome: Alessandro Pinna
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Ciao immetto qui questa richiesta (non propriamente di determinazione) perchè oggi non so perchè sembra che sia impossibile aprire nuovi argomenti nei vari forum. Allego una foto presa in un parco pubblico (dint. di Verona). Si tratta di una grossa farnia in cui si notano evidenti e voluminosi buchi. Può essere qualcosa di diverso da un Cerambyx?
26.XI.2011 - ITALIA - Veneto - VR, Verona
_________________ AleP
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Julodis
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Inviato: 06/12/2011, 8:44 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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Ciao. Francamente non è che si capisca molto come siano fatti questi fori. Magari una foto un po' più ravvicinata potrebbe aiutare. In ogni caso, ti sposto la richiesta in "Domande e risposte" dove dovrebbe stare. 
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Xylotrechus
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Inviato: 06/12/2011, 10:36 |
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Iscritto il: 07/09/2010, 12:59 Messaggi: 1920 Località: Como
Nome: Matteo Zugno
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Non credo Alessandro. 
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T.spinai
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Inviato: 06/12/2011, 10:53 |
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Iscritto il: 09/11/2011, 12:38 Messaggi: 44 Località: Da Sassari a Campobasso
Nome: Giuseppe Spina
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Non riesco a vedere bene come sono fatti i buchi però considera che nelle vicinanze hai numerosi focolai di Anoplophora chinensis o tarlo asiatico che sta combinando un disastro. Nel caso si trattasse della bestiaccia menzionata bisognerebbe contattare immediatamente il servizio fitosanitario ed effettuare la segnalazione. Esiste un decreto di lotta obbligatoria recepito anche dalla regione Veneto.
_________________ "Non basta guardare, occorre guardare con occhi che vogliono vedere, che credono in quello che vedono" Galileo
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Xylotrechus
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Inviato: 06/12/2011, 11:26 |
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Iscritto il: 07/09/2010, 12:59 Messaggi: 1920 Località: Como
Nome: Matteo Zugno
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T.spinai ha scritto: Non riesco a vedere bene come sono fatti i buchi però considera che nelle vicinanze hai numerosi focolai di Anoplophora chinensis o tarlo asiatico che sta combinando un disastro. Nel caso si trattasse della bestiaccia menzionata bisognerebbe contattare immediatamente il servizio fitosanitario ed effettuare la segnalazione. Esiste un decreto di lotta obbligatoria recepito anche dalla regione Veneto. Ciao Giuseppe Che io sappia Anoplophora chinensis non è stata ancora rinvenuta in Veneto(grazie al cielo si può dire), per ora solo Lombardia e Lazio. In ogni caso, anche se non da esperto, i fori riportati non mi ricordano quelli di cerambycidae così grossi. Ma come già detto numerose volte, potrei anche sbagliarmi. 
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T.spinai
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Inviato: 06/12/2011, 11:46 |
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Iscritto il: 09/11/2011, 12:38 Messaggi: 44 Località: Da Sassari a Campobasso
Nome: Giuseppe Spina
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Ciao Matteo, lo so che per ora non ci sono segnalazioni in Veneto, ma in provincia di Brescia più precisamente a Montichiari (circa 40-50 km da Verona) è registrato un focolaio abbastanza grande. Inoltre ho imparato bene a non fidarmi ciecamente delle segnalazioni ufficiali!!! Ad esempio fino a poco tempo fa si pensava che il Punteruolo rosso fosse giunto per la prima volta nel nostro paese in Liguria. Ora invece si sa che è arrivato con dei Traffici "in nero" di palme infestate nei porti di Palermo e Napoli.... 
_________________ "Non basta guardare, occorre guardare con occhi che vogliono vedere, che credono in quello che vedono" Galileo
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Xylotrechus
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Inviato: 06/12/2011, 11:58 |
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Iscritto il: 07/09/2010, 12:59 Messaggi: 1920 Località: Como
Nome: Matteo Zugno
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T.spinai ha scritto: Ciao Matteo, lo so che per ora non ci sono segnalazioni in Veneto, ma in provincia di Brescia più precisamente a Montichiari (circa 40-50 km da Verona) è registrato un focolaio abbastanza grande. Inoltre ho imparato bene a non fidarmi ciecamente delle segnalazioni ufficiali!!! Ad esempio fino a poco tempo fa si pensava che il Punteruolo rosso fosse giunto per la prima volta nel nostro paese in Liguria. Ora invece si sa che è arrivato con dei Traffici "in nero" di palme infestate nei porti di Palermo e Napoli....  Sono più che d'accordo con te Giuseppe, spero vivamente che in Veneto non arrivi mai( questa ovviamente è una falsa speranza) ma penso che se così fosse stato, ci sarebbero danni o ritrovamenti più evidenti( come il focolaio di Montichiari). Ma queste sono solo mie presupposizioni. Questa cosa del Rhynchophorus non la sapevo, avevo sempre letto di un vivaio Toscano e della Sicilia. 
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Julodis
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Inviato: 06/12/2011, 16:40 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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Scusate, ma stiamo andando avanti solo su delle ipotesi. Da quella foto non si riesce nemmeno a capire con certezza se si tratta di fori che attraversano la corteccia o se quella parte di tronco è scortecciata e quelli sono fori nel legno! Almeno, sul mio monitor non si capisce, anche se mi sembra di intuire che forse è il secondo caso.
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Carlo A.
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Inviato: 07/12/2011, 0:33 |
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Iscritto il: 06/11/2011, 23:59 Messaggi: 1134 Località: Casola Valsenio
Nome: Carlo Arrigo Casadio
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Da quello che si può vedere sembrano fori di cerambyx messi allo scoperto dalla mancanza di corteccia sul tronco. Mi è capitato spesso, potando vecchie querce, di trovare decine di gallerie di cerambyx utilizzate come formicai da grosse formiche nere (che non so determinare non essendo il mio campo); le formiche sfruttano le vecchie gallerie ampliandole e collegandole tra loro. Di solito non mordono ma non è carino trovarsi decine di formiconi neri che ti si arrampicano ovunque e ti si infilano dentro ai vesti mentre sei in cima ad un albero e stai cercando di lavorare!!! Anche se le gallerie non sono un danno grave permettono l'ingresso nel legno di funghi e cancri che possono causare un rapido deperimento della pianta oltre a renderla meno resistenti agli stress meccanici (vento e carico di neve).
_________________ Carlo Arrigo
"Solo un entomologo può capire il piacere da me provato nel cacciare per ore in qua e in là, sotto il sole cocente, tra i rami e i ramoscelli e la corteccia degli alberi caduti" Alfred Russel Wallace
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Tc70
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Inviato: 13/12/2011, 19:21 |
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Iscritto il: 09/11/2010, 19:52 Messaggi: 4517 Località: Brescia
Nome: Luca Bodei
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Xylotrechus
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Inviato: 13/12/2011, 19:30 |
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Iscritto il: 07/09/2010, 12:59 Messaggi: 1920 Località: Como
Nome: Matteo Zugno
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Ciao Luca Premettendo che dalla foto non si vede granchè, io escluderei sia che si tratti sia di Cerambyx che di Anoplophora. 
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Entomarci
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Inviato: 15/12/2011, 12:09 |
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Iscritto il: 05/08/2009, 18:02 Messaggi: 2264
Nome: Marcello Benelli
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Non potrebbe essere il segno dell'opera di formiche tipo lasius fuliginator anche?
_________________ Marci "S'i fosse fuoco, arderei 'l mondo, S'i fosse vento, lo tempesterei, S'i fosse acqua, i' l'annegherei s'i fosse dio, mandereil' en profondo" ( Cecco Angiolieri).
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elleelle
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Inviato: 15/12/2011, 13:32 |
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Iscritto il: 28/05/2009, 16:38 Messaggi: 4930
Nome: luigi lenzini
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Carlo A. ha scritto: Mi è capitato spesso, potando vecchie querce, di trovare decine di gallerie di cerambyx utilizzate come formicai da grosse formiche nere (che non so determinare non essendo il mio campo); le formiche sfruttano le vecchie gallerie ampliandole e collegandole tra loro. Di solito non mordono ma non è carino trovarsi decine di formiconi neri che ti si arrampicano ovunque e ti si infilano dentro ai vesti mentre sei in cima ad un albero e stai cercando di lavorare!!!
Camponotus vagus come queste?  luigi
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Carlo A.
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Inviato: 15/12/2011, 23:27 |
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Iscritto il: 06/11/2011, 23:59 Messaggi: 1134 Località: Casola Valsenio
Nome: Carlo Arrigo Casadio
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Come ho detto non sono esperto di formiche ma potrebbero essere proprio loro. Dalle foto sembrano più "mordaci" di quelle che ho incontrato io; ma mai come quelle più piccole nere e rosse che trovo altrettanto spesso dentro alberi più o meno deperiti e che, se disturbate, si precipitano in pochi secondi fuori dal formicaio azzannando tutto quello che gli capita a tiro. Dopo le vespe, a cui sono diventato allergico l'anno scorso, sono le creature più fastidiose che incontro nel mio lavoro ( se si escludono i famigerati Condominus rompicus e Condominus asototme) 
_________________ Carlo Arrigo
"Solo un entomologo può capire il piacere da me provato nel cacciare per ore in qua e in là, sotto il sole cocente, tra i rami e i ramoscelli e la corteccia degli alberi caduti" Alfred Russel Wallace
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Pactolinus
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Inviato: 15/12/2011, 23:48 |
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Iscritto il: 14/01/2010, 0:10 Messaggi: 3603 Località: Liguria, Genova
Nome: Giovanni Ratto
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Carlo A. ha scritto: ..... ma mai come quelle più piccole nere e rosse che trovo altrettanto spesso dentro alberi più o meno deperiti e che, se disturbate, si precipitano in pochi secondi fuori dal formicaio azzannando tutto quello che gli capita a tiro. Credo che tu ti riferisca a queste 
_________________ GiovanniPactolinus gigas (Paykull, 1811)
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