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Apoderus
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Inviato: 02/01/2012, 11:11 |
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Iscritto il: 08/02/2010, 23:01 Messaggi: 6162 Località: Vicenza
Nome: Silvano Biondi
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Da quando mi occupo di attelabidi tengo d'occhio i ritmi vegetativi del nocciolo, evidentemente determinanti per la fenologia di Apoderus coryli. Per tale scopo sono arrivato a tenere in giardino diverse piante di questa specie. Non mi è mai capitato di vedere quello che ho visto due giorni fa (31 dicembre) lungo un sentiero sopra la sponda ovest del Lago di Fimon (VI). Da un rametto alto una trentina di centimetri, sono spuntate una decina di foglie, si sono sviluppate e stanno crescendo. Normalmente questa fase viene attraversata, a seconda dell'andamento stagionale, intorno alla prima parte di marzo, nella mia regione. E' doveroso aggiungere che, delle innumerevoli piante di nocciolo presenti nella zona, questa è l'unica che ho visto in vegetazione. Qualcuno ha avuto modo di osservare qualcosa di simile? 
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Silvano
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Mimmo011
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Inviato: 02/01/2012, 17:12 |
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Iscritto il: 08/07/2010, 10:53 Messaggi: 3171 Località: Matera
Nome: Domenico Cardinale
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Ciao Silvano  anche io ho notato un paio di cose strane! A fine dicembre ho visto un biancospino con 2 o 3 gemme schiuse, e un amico ha fotografato un'orchidea (Barlia robertiana) in piena fioritura sempre per metà dicembre! Inoltre proprio oggi a Tg3 leonardo ho sentito un metereologo che diceva che sulle Alpi Svizzere è stato l'anno più caldo da quando esistono le misurazioni sistematiche, mentre sulle Alpi Italiani è stato il secondo anno più caldo! Per contro però c'è da dire che una rondine non fa primavera  nel senso che nella climatologia si prende in considerazione un arco minimo di 30 anni per affermare che il clima sta cambiando, inoltre le piccole piante (soprattutto specie arboree) possono avere una fenologia abbastanza diversa dabli adulti! Infatti è risaputo che piccole piante di roverella si possono comportare da sempreverdi in inverni non particolarmente freddi! Però molti studi sono tutti concordi nell'affermare che è in atto un riscaldamento generalizzato e ci dobbiamo dare una mossa a modificare i nostri stili di vita poco compatibili con l'ambiente prima che sia troppo tardi!! Ma aimè l'uomo ha sempre la brutta tendenza a far avvenire le catastrofi prima di prendere seri provvedimenti!! Vedi l'uragano Katrina, vedi piattaforma petrolifera nel golfo del messico, vedi debito pubblico italiano...............se non succede il patatrack abbiamo le fette di prosciutto sugli occhi!! 
_________________ Saluti Mimmo
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Pactolinus
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Inviato: 02/01/2012, 18:16 |
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Iscritto il: 14/01/2010, 0:10 Messaggi: 3603 Località: Liguria, Genova
Nome: Giovanni Ratto
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Circa una quindicina di giorni fa, in Piazza Manin (a meno di 300 m da dove abito) ho visto svolazzare una gentil farfalletta che avrei identificato come Vanessa atalanta (almeno credo, visto che non si è mai posata e la mia conoscenza in questo campo è pari a "0") Ho seguito le sue evoluzioni, mentre ha insistito un po' contro le vetrine del negozio (ultime tende verdi a sin. in foto) per poi volare in su e sparire alla mia vista. Mentre la osservavo, mi sono accorto che anche altre persone hanno notato la farfalla e credo che tutti ci siamo chiesti cosa ci facesse li a metà dicembre! 
_________________ GiovanniPactolinus gigas (Paykull, 1811)
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Tc70
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Inviato: 02/01/2012, 19:25 |
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Iscritto il: 09/11/2010, 19:52 Messaggi: 4517 Località: Brescia
Nome: Luca Bodei
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Non è raro trovare le Vanesse in mesi autunnali/invernali,qui nelle mie zone con sole e qualche grado in più,le ho viste anch'io in Novembre/Dicembre,con poi ricomparsa verso Febbraio/Marzo,insomma un pò prima e un pò dopo le ghiacciate,e comunque siamo in Gennaio 2012 e la temperatura qui al nord è andata di rado sottozero a parte in montagna di freddo vero non se n'è ancora visto.....'è cambiato tutto'....diceva un comico e mi sa che non aveva tutti i torti.... 
_________________ Tc70
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Osmoderma
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Inviato: 03/01/2012, 0:14 |
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Iscritto il: 05/05/2010, 13:05 Messaggi: 216 Località: Padova
Nome: L. Alessandro Guariento
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Anch'io una settimana fa, in una giornata soleggiata, ho notato una Vanessa atalanta e un esemplare di Bombus sp. a ronzare fra i fiori di gelsomino in vaso. 
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elleelle
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Inviato: 03/01/2012, 1:20 |
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Iscritto il: 28/05/2009, 16:38 Messaggi: 4930
Nome: luigi lenzini
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Sia le Vanessa atalanta che i Bombus svernano da adulti (o, quanto meno, alcuni esemplari adulti svernano) e approfittano delle giornate di sole e delle fioriture invernali. Prima, l'edera, ora il nespolo ecc...  luigi
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Andricus
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Inviato: 03/01/2012, 1:22 |
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Iscritto il: 01/07/2010, 22:26 Messaggi: 5602 Località: Viterbo
Nome: Marco Selis
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Io poche settimane fa ho piazzato 4 trappole con aceto e ho trovato decine e decine di Apis mellifera e addirittura un Reduviidae Emesinae, non credo siano specie diffuse d'inverno Riguardo le Vanessa atalanta non mi stupisco più di tanto, mi capita di vederle durante tutto l'anno, pure a metà Gennaio.
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Julodis
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Inviato: 03/01/2012, 9:48 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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Luigi ha perfettamente ragione. E non sono le uniche specie a fare una capatina all'aperto durante le giornate invernali col clima più clemente. Andricus ha scritto: Io poche settimane fa ho piazzato 4 trappole con aceto e ho trovato decine e decine di Apis mellifera e addirittura un Reduviidae Emesinae, non credo siano specie diffuse d'inverno Infatti il 30 dicembre, qui vicino Roma, c'erano delle api in attività sui fiori di Lamiaceae, per non parlare di altri Imenotteri, non propriamente invernali, come questo, a Focene, sempre il 30 dicembre scorso e questo, sul Monte Soratte, il 27 dicembre. Non è però necessario tirare in ballo il riscaldamento globale. E' normale che succeda. Poi ci sono anni e località in cui le condizioni permettono l'uscita anticipata di insetti in misura maggiore che in altri anni ed in altre località. Ricordo che accadeva anche quando ero alle prime armi come entomologo, e sono passati più di 40 anni. Ciò non toglie che il riscaldamento globale si faccia comunque sentire, ad esempio in un cambiamento nella frequenza di certe specie, in più o in meno, su areali piuttosto vasti, nella risalita verso Nord di specie meridionali, ecc. Dati che però potrebbero anche essere interpretati in modo diverso.
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Osmoderma
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Inviato: 03/01/2012, 11:13 |
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Iscritto il: 05/05/2010, 13:05 Messaggi: 216 Località: Padova
Nome: L. Alessandro Guariento
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Non sono un esperto di imenotteri, ma ho letto che fra i Bombus sp. gli unici individui a svernare sono le femmine fecondate, regine future fondatrici di una nuova colonia, quindi gli individui che si trovano in questo periodo sono tutte regine bottinanti?
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Andricus
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Inviato: 03/01/2012, 14:16 |
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Iscritto il: 01/07/2010, 22:26 Messaggi: 5602 Località: Viterbo
Nome: Marco Selis
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Julodis ha scritto: Infatti il 30 dicembre, qui vicino Roma, c'erano delle api in attività sui fiori di Lamiaceae, per non parlare di altri Imenotteri, non propriamente invernali... La Vespula un po' mi sorprende, però l'Imenottero arancione sembra essere molto comune in questo periodo, ne arrivano a decine nella mia veranda attirati dal lampioncino anche con 3-4°C.
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Entomarci
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Inviato: 03/01/2012, 15:05 |
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Iscritto il: 05/08/2009, 18:02 Messaggi: 2264
Nome: Marcello Benelli
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Il problema del riscaldamento globale sono sopratutto gli effetti nel lungo termine che esso comporterà, credo che fenomendi di fioriture o vegetazione anticipati, oppure sfarfallamenti anticipati di insetti, siano da imputare piuttosto a episodi climatici estemporanei, anche perchè prima che una specie animale o vegetale modifichi completamente e radicalmente le proprie abitudini ci vuole molto tempo. Diverso sarebbe se, per effetto del riscaldamento, una certa specie, prendiamo per es. il nocciolo, iniziasse a vegetare in pianta stabile in Dicembre nei climi dove vegeta in Marzo e via dicendo...mutasse, per così dire...in quel caso potremmo dire che il riscaldamento avrebbe modificato la biologia di un organismo vivente.
_________________ Marci "S'i fosse fuoco, arderei 'l mondo, S'i fosse vento, lo tempesterei, S'i fosse acqua, i' l'annegherei s'i fosse dio, mandereil' en profondo" ( Cecco Angiolieri).
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Mikiphasmide
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Inviato: 04/01/2012, 12:30 |
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Iscritto il: 21/02/2011, 15:25 Messaggi: 3877 Località: Montecchio Emilia (RE)
Nome: Violi Michele
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Mia nonna ieri ha trovato un'Anacridium aegyptium, davvero insolito, visto che le ho trovate solo nei mesi caldi. Poi qualche settimana fa trovai anche io come Maurizio una Vespula in attività....
_________________ Michele 
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Andricus
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Inviato: 04/01/2012, 13:53 |
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Iscritto il: 01/07/2010, 22:26 Messaggi: 5602 Località: Viterbo
Nome: Marco Selis
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Le Anacridium passano l'inverno allo stadio adulto e approfittano delle giornate un po' più calde per uscire 
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Mimmo011
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Inviato: 04/01/2012, 14:21 |
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Iscritto il: 08/07/2010, 10:53 Messaggi: 3171 Località: Matera
Nome: Domenico Cardinale
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Mikiphasmide ha scritto: Mia nonna ieri ha trovato un'Anacridium aegyptium, davvero insolito, visto che le ho trovate solo nei mesi caldi. Poi qualche settimana fa trovai anche io come Maurizio una Vespula in attività.... Di cavallette (di varie specie) in questo periodo da me se ne vedono tante tutti gli anni!! Sono incredibili! Come fanno a sopravvevere tutto l'anno, dalla siccità più assoluta al freddo più intenso, è affascinante!! Chissà che adattamenti fisiologici hanno!?!?
_________________ Saluti Mimmo
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Julodis
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Inviato: 04/01/2012, 21:47 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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Mimmo011 ha scritto: Di cavallette (di varie specie) in questo periodo da me se ne vedono tante tutti gli anni!! Sono incredibili! Come fanno a sopravvevere tutto l'anno, dalla siccità più assoluta al freddo più intenso, è affascinante!! Chissà che adattamenti fisiologici hanno!?!? Lo stesso anche qua. Non posso che concordare con Marcello: non confondiamo qualche variazione climatica annuale con un cambiamento climatico che avviene nell'arco di secoli o millenni. A proposito, oggi alla Sughereta di Pomezia c'era un Crataegus con qualche fiore.
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