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Seth
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Inviato: 31/01/2012, 1:01 |
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Iscritto il: 07/11/2010, 1:28 Messaggi: 379 Località: Dresano (MI)
Nome: Matteo Cuva
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Ieri sera girovagando per la rete, mi sono imbattuto in questa pagina di wikipedia: http://it.wikipedia.org/wiki/Glossario_entomologicoe mi sono venute in mente le chilometriche descrizioni morfologiche delle varie specie di afidi, descritte nel mio manuale di entomologia agraria (aut. A. Pollini). Da qui mi sorge la domanda: come faccio a sapere cosa guardare per distinguere una specie dall'altra, una volta determinata la famiglia di appartenenza? Della serie, per un profano o per chi non ha l'occhio allenato, a prima vista una potosia e una cetonia sono identiche... ovvio che poi chi ne ha visti centinaia di esemplari saprà cogliere quasi al volo le differenze sostanziali, ma chi è all'inizio è dura. Mi serve qualche delucidazione in merito...  Grazie! 
_________________ Io una volta usavo il DDT contro gli insetti. Poi lo hanno vietato perché provoca il cancro. Io invece continuo ad usarlo, perché non mi frega un ciufolo di come muoiono...
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Julodis
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Inviato: 31/01/2012, 1:14 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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Rispondere alla tua domanda non è possibile, o meglio, si potrebbe fare, ma con un libro di 2000 pagine, se va bene!
In ogni gruppo ci sono caratteri diversi di cui tenere conto, quindi o specifichi di quali insetti vuoi conoscere i caratteri da considerare, o rimarrai senza risposte.
Per maggior precisione, anche a livello di famiglia non c'è una sola serie di caratteri da considerare. Per esempio, tra i Buprestidi in certi generi o gruppi di specie di livello sottogenerico bisogna guardare, che so, le spine terminali delle elitre, in un altro, le depressioni del pronoto, in un altro, la forma delle antenne, e così via. Inoltre in genere non c'è un solo carattere da considerare, ma una combinazione di diverse caratteristiche. Basta provare a leggere una qualsiasi chiave dicotomica e te ne rendi conto. Il lavoro più complesso dello specialista di un gruppo è forse proprio individuare i caratteri chiave da considerare per distinguere le specie all'interno di un genere, i generi all'interno di una tribù, le tribù all'interno delle sottofamiglie, ecc. (in genere, procedendo in ordine inverso a come ho scritto).
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Seth
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Inviato: 31/01/2012, 1:58 |
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Iscritto il: 07/11/2010, 1:28 Messaggi: 379 Località: Dresano (MI)
Nome: Matteo Cuva
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Julodis ha scritto: Rispondere alla tua domanda non è possibile, o meglio, si potrebbe fare, ma con un libro di 2000 pagine, se va bene!
In ogni gruppo ci sono caratteri diversi di cui tenere conto, quindi o specifichi di quali insetti vuoi conoscere i caratteri da considerare, o rimarrai senza risposte.
Per maggior precisione, anche a livello di famiglia non c'è una sola serie di caratteri da considerare. Ecco, immaginavo di leggere qualcosa di simile!  Il mio esempio su potosia e cetonia non era poi tanto a caso perchè è su questo tipo di insetti che mi sto indirizzando. Quindi per rendere più specifica la domanda parliamo di Cetoniini, Goliathini e Gymnetini. Più che altro sarebbe interessante sapere se ci sono siti o libri in cui trovare chiavi o descrizioni per la determinazione.
_________________ Io una volta usavo il DDT contro gli insetti. Poi lo hanno vietato perché provoca il cancro. Io invece continuo ad usarlo, perché non mi frega un ciufolo di come muoiono...
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Julodis
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Inviato: 31/01/2012, 8:35 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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Seth ha scritto: Il mio esempio su potosia e cetonia non era poi tanto a caso perchè è su questo tipo di insetti che mi sto indirizzando. Quindi per rendere più specifica la domanda parliamo di Cetoniini, Goliathini e Gymnetini. Più che altro sarebbe interessante sapere se ci sono siti o libri in cui trovare chiavi o descrizioni per la determinazione. Questa è già una domanda a cui è possibile avere una risposta adeguata, anche se io non sono in grado di dartela. Per i Cetoniidae italiani, la cosa migliore credo sia acquistare il dvd degli Scarabaeoidea italiani (A.Ballerio, A.Rey, M.Uliana, M.Rastelli, S.Rastelli, M.Romano, L.Colacurcio 2009 - "Coleotteri Scarabeoidei d'Italia"), di cui buona parte degi autori sono su questo Forum, e che costa veramente poco ed è fatto molto bene. Per quelli europei e mediterranei ti consiglio questi lavori: BARAUD, J. 1992. Faune de France. France et regions limitrophes. 78. Coléoptères Scarabaeoidea d'Europe. Bulletin mensuel de la Société Linnéene de Lyon - Supplement, Lyon 78 : 1-856 BARAUD, J. 1985. Coleopteres Scarabaeoidea. Faune du nord de l'Afrique, du Maroc au Sinai. 652 pp. Lechevalier, Paris. Per le specie del Medio Oriente puoi far riferimento a questo sito, anche se non vi sono vere e proprie chiavi dicotomiche. http://www.glaphyridae.com/Cetoniinae/Cetoniinae.htmlPer i Cetoniidae tropicali non so che dirti, ma sul Forum c'è chi li conosce piuttosto bene e saprà darti indicazioni.
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Seth
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Inviato: 01/02/2012, 0:32 |
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Iscritto il: 07/11/2010, 1:28 Messaggi: 379 Località: Dresano (MI)
Nome: Matteo Cuva
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Grazie per le indicazioni Maurizio! Ma di testi in italiano non c'è proprio niente? Al limite in inglese... io e il francese proprio non andiamo d'accordo purtroppo.
_________________ Io una volta usavo il DDT contro gli insetti. Poi lo hanno vietato perché provoca il cancro. Io invece continuo ad usarlo, perché non mi frega un ciufolo di come muoiono...
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Maurizio Bollino
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Inviato: 01/02/2012, 0:52 |
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Iscritto il: 25/11/2009, 9:31 Messaggi: 8156 Località: Lecce
Nome: Maurizio Bollino
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Seth ha scritto: Grazie per le indicazioni Maurizio! Ma di testi in italiano non c'è proprio niente? Al limite in inglese... io e il francese proprio non andiamo d'accordo purtroppo. Guarda che la indicazione del mio omonimo Julodis ha scritto: Per i Cetoniidae italiani, la cosa migliore credo sia acquistare il dvd degli Scarabaeoidea italiani (A.Ballerio, A.Rey, M.Uliana, M.Rastelli, S.Rastelli, M.Romano, L.Colacurcio 2009 - "Coleotteri Scarabeoidei d'Italia"), di cui buona parte degi autori sono su questo Forum, e che costa veramente poco ed è fatto molto bene. si riferisce ad un'opera in italiano che non è solo un catalogo iconografico, ma un utile strumento di identificazione tramite chiavi dicotomiche. Non è un libro in forma cartacea, se è questo che cerchi, ma è comunque utilissimo e molto aggiornato.
_________________ Maurizio Bollino
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Seth
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Inviato: 01/02/2012, 1:06 |
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Iscritto il: 07/11/2010, 1:28 Messaggi: 379 Località: Dresano (MI)
Nome: Matteo Cuva
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Ciao omonimo! Speravo si capisse dal mio messaggio ma mi sa che mi sono spiegato male... quel DVD vedrò certamente di acquistarne una copia, il fatto è che tratta solo animali autoctoni. Quello a cui mi riferivo erano i testi citati da Julodis in francese, se esiste qualcosa di simile nella nostra lingua, ma intendo comunque libri. 
_________________ Io una volta usavo il DDT contro gli insetti. Poi lo hanno vietato perché provoca il cancro. Io invece continuo ad usarlo, perché non mi frega un ciufolo di come muoiono...
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Julodis
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Inviato: 01/02/2012, 1:50 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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Avevo scritto il messaggio un'oretta fa, e pensavo di averlo spedito, ma così non era. Però l'ho ripescato nella cronologia si Firefox e te lo mando ora. ----- Non so se ci sono testi in Italiano sulla Fauna extraitaliana. Non penso proprio, ma i Cetoniidae non sono il mio gruppo, quindi non dare per sicuro quel che dico. Di una cosa però sono certo: se vuoi continuare seriamente nell'entomologia devi rassegnarti ad imparare almeno a leggere, a grandi linee, lavori in inglese e francese, come base indispensabile, e se possibile anche in tedesco, spagnolo, russo. Anche altre lingue possono fare comodo, almeno per alcuni gruppi, ma quelle che ti ho detto sono quelle che più servono. I lavori scientifici in lingue straniere non sono poi così impossibile da comprendere, un po' per la presenza (a volte) di figure, un po' perchè i nomi delle specie sono uguali in tutte le lingue, comprese quelle orientali, e molti termini usati nelle descrizioni, revisioni, ecc., sono termini tecnici uguali o simili in ogni lingua. Ora poi c'è l'enorme aiuto dei traduttori automatici, con cui basta avere un lavoro in qualsiasi lingua, si passa allo scanner, si converte in testo, e si traduce nella propria lingua o in inglese. Partendo da un pdf si fa anche prima.
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Glaphyrus
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Inviato: 01/02/2012, 10:14 |
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Iscritto il: 05/02/2009, 17:28 Messaggi: 3222
Nome: Marco Uliana
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Una sinossi della classificazione sopragenerica dei cetoniidae la trovi in Krikken J. 1984 A new key to the suprageneric taxa in the beetle family Cetoniidae Zoologische Verhandelingen. Leiden 210:1-75 Link qui http://www.repository.naturalis.nl/document/149064
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Julodis
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Inviato: 01/02/2012, 20:11 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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Glaphyrus ha scritto: Utile lavoro. Grazie Marco.
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Pactolinus
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Inviato: 01/02/2012, 20:38 |
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Iscritto il: 14/01/2010, 0:10 Messaggi: 3603 Località: Liguria, Genova
Nome: Giovanni Ratto
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Julodis ha scritto: Glaphyrus ha scritto: Utile lavoro. Grazie Marco. +1 
_________________ GiovanniPactolinus gigas (Paykull, 1811)
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Seth
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Inviato: 02/02/2012, 1:50 |
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Iscritto il: 07/11/2010, 1:28 Messaggi: 379 Località: Dresano (MI)
Nome: Matteo Cuva
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Julodis ha scritto: Di una cosa però sono certo: se vuoi continuare seriamente nell'entomologia devi rassegnarti ad imparare almeno a leggere, a grandi linee, lavori in inglese e francese, come base indispensabile, e se possibile anche in tedesco, spagnolo, russo. Anche altre lingue possono fare comodo, almeno per alcuni gruppi, ma quelle che ti ho detto sono quelle che più servono. Ma sì dai alla fine come hai detto tu ci si arrangia in qualche modo. Con l'inglese non ho grossi problemi, per il resto chiedo a Google! Julodis ha scritto: i nomi delle specie sono uguali in tutte le lingue, comprese quelle orientali, e molti termini usati nelle descrizioni, revisioni, ecc., sono termini tecnici uguali o simili in ogni lingua. Infatti se non sbaglio molti nomi di parti del corpo dovrebbero essere in latino, giusto? Glaphyrus ha scritto: Grazie Marco!
_________________ Io una volta usavo il DDT contro gli insetti. Poi lo hanno vietato perché provoca il cancro. Io invece continuo ad usarlo, perché non mi frega un ciufolo di come muoiono...
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Julodis
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Inviato: 02/02/2012, 8:04 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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Seth ha scritto: Ma sì dai alla fine come hai detto tu ci si arrangia in qualche modo. Con l'inglese non ho grossi problemi, per il resto chiedo a Google! .... Infatti se non sbaglio molti nomi di parti del corpo dovrebbero essere in latino, giusto? Appunto. E poi, se ci trovassimo tutto bello pronto e persino nella nostra lingua, che gusto ci sarebbe? 
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