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Preparazione blatte
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Autore:  Daniele Maccapani [ 19/06/2012, 19:16 ]
Oggetto del messaggio:  Preparazione blatte

Scusate la domanda banale, ma io di blatte non so assolutamente nulla e non ho trovato discussioni inerenti a questo argomento. Oggi ho recuperato una blatta in una trappola aerea innescata con birra e ho deciso di tenerla anche se a me non interessa... Il problema è che non so se si conservano in alcol o a secco :roll:
Grazie in anticipo :hi:
PS: Se qualcuno la vuole, la porto alla prima entomodena a cui riesco ad andare (spero a settembre...)

Autore:  Mikiphasmide [ 19/06/2012, 19:33 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Preparazione blatte

Il guru delle blatte è Livio, ma provo comunque a risponderti.
Le blatte vanno preparate a secco, le più grandi spillate, le più piccole incollate su cartellino, come i Coleotteri. Avendola presa su un albero con una trappola aerea, è probabile che tu abbia preso un Ectobino, per cui, essendo di piccole dimensioni, va incollato su cartellino.

Autore:  Livio [ 19/06/2012, 19:56 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Preparazione blatte

Mikiphasmide ha scritto:
Il guru delle blatte è Livio

:no:
Livio ne ha "ancora così" di strada da fare: la pastasciutta da mangiare è ancora tantissima!
Mikiphasmide ha scritto:
è probabile che tu abbia preso un Ectobino

Lo penso anch'io :D

Andrebbe però conservato in alcool.
Se preferisci incollare usa possibilmente un cartellino trasparente (io li ricavo dai rinforzi dei colli delle camicie); allarga le tegmine e distendi le ali: si deve vedere bene l'addome dal bordo posteriore del 5° segmento in poi.
Tieni presente che la fossetta ghiandolare (è presente dorsalmente nei maschi, VII segmento addominale) tende a deformarsi con il seccare dell'esemplare, rendendone spesso difficoltosa la determinazione.

Autore:  Mikiphasmide [ 19/06/2012, 20:07 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Preparazione blatte

Livio ha scritto:
Andrebbe però conservato in alcool.
Come non detto :oops:

Autore:  Livio [ 19/06/2012, 20:15 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Preparazione blatte

Mikiphasmide ha scritto:
Come non detto

Tranquillo, Miki: si possono benissimo anche incollare ;)
Tengo gran parte in alcool perché potrei avere la necessità di staccare parti dell'addome ed in questo modo è tutto molto più semplice; poi c'è l'aspetto della fossetta, ma se l'esemplare è determinato con certezza si può incollare tranquillamente :D

Autore:  Daniele Maccapani [ 20/06/2012, 0:32 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Preparazione blatte

Cita:
... allarga le tegmine e distendi le ali...

Perdona la mia ignoranza: le tegmine sono le ali anteriori, vero :roll:
Comunque, dato che è un gruppo che non mi interessa, penso che la conserverò a secco per risparmiare spazio... Non ho capito bene una cosa :oops:, per un'eventuale determinazione futura è comunque utile prepararla "ad ali spiegate", o la deformazione della fossetta ghiandolare la rende un'operazione inutile? A proposito, che funzione ha, biologicamente parlando, tale fossetta? E che aspetto ha (così poi provo ad individuarla, solo per curiosità...).
Grazie, scusate la tempesta di domande :hi:
PS: mi sono accorto di aver sbagliato sezione :no1:, probabilmente era più adatto per "tecniche di preparazione e conservazione"...
PPS: complimenti per il titolo di "guru delle blatte", Livio, è veramente invidiabile! :lol1: (ovviamente scherzo :lov2:)

Autore:  Livio [ 20/06/2012, 10:50 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Preparazione blatte

Daniele Maccapani ha scritto:
Cita:
... allarga le tegmine e distendi le ali...

Perdona la mia ignoranza: le tegmine sono le ali anteriori, vero :roll:

Sì, primo paio. Scusami tu se non sono stato chiaro :oops:
Cita:
per un'eventuale determinazione futura è comunque utile prepararla "ad ali spiegate", o la deformazione della fossetta ghiandolare la rende un'operazione inutile?

Sarebbe bene preparare sempre ad ali aperte, almeno gli Ectobini, perché ci sono altri caratteri utili per la determinazione (si trovano quasi tutti nell'addome, parte sternale compresa); sono osservabili sotto lo stereomic e spesso sono di difficile interpretazione: è necessario conoscere molto bene la specie.
Io monto su cartellino uno-due maschi di una stessa serie per "familiarizzare" con le deformazioni delle fossette: a volte sono ancora riconoscibili ... altre volte (dipende dalla specie) no (almeno per la mia poca esperienza).
Cita:
che funzione ha, biologicamente parlando, tale fossetta?

La fossetta ha rilevanza fondamentale nella fase di corteggiamento della femmina.
Cerco di essere il meno banale ed il più chiaro possibile (ora perderò qualche amico tra i "guru" dell'Entomologia :no1: )
La femmina possiede delle ghiandole "odorifere", nella parte apicale dell'addome, che iniziano a produrre con l'inizio della maturazione sessuale.
Il maschio, avvistata la femmina, le si avvicina da dietro per verificarne la maturità. In caso positivo si eccita, le si mette di lato e di fronte alzando e battendo velocemente le quattro ali (quelle anteriori sono, appunto, le tegmine) mostrando la parte posteriore: ha inizio la danza nuziale.
Il movimento breve e veloce delle ali ha la funzione di far giungere alla femmina l'odore delle sostanze secrete dalla fossetta (un complesso di sostanze proteiche e zuccherine): il dono nuziale.
La femmina accetta il dono ed inizia a cibarsene.
La fossetta ghiandolare è dotata di sensilli che, stimolati dalla femmina, eccitano ancor più il maschio.
A questo punto il maschio estroflette il fallomero, una sorta di "astina", rigida nella parte finale ed uncinata all'apice. Mentre la femmina continua a stimolare il maschio, questi le ... ehm ... "infila" il fallomero che aggancerà con l'uncino un apposito sclerite.
La coppia così agganciata si metterà quindi "groppa-groppa" (perdonate la deformazione zootecnica! :mrgreen: ) ed inizierà la fecondazione.
Cita:
complimenti per il titolo di "guru delle blatte", Livio, è veramente invidiabile! :lol1:

:lol1: :lol1: :lol1:

QUI trovi l'immagine del fallomero e della fossetta: tieni presente che alcune specie hanno la fossetta molto piccola, ma comunque sempre in quella posizione.
Fallomero e fossetta, essendo legati alla riproduzione, sono caratteri specie-specifici (soprattutto la fossetta, meno il fallomero).

Nei prossimi giorni ti saprò dire in quanti mi hanno tolto il saluto :mrgreen:

Autore:  Daniele Maccapani [ 20/06/2012, 12:35 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Preparazione blatte

Grazie mille Livio, sei stato chiarissimo! :birra:
Non credevo che le blatte avessero un corteggiamento così complesso, dev'essere veramente uno spettacolo affascinante da vedere... :o Questi insetti mi sono sempre stati molto simpatici, se non fosse che ho già troppa carne al fuoco (almeno per i miei mezzi attuali) le inserirei fra i miei interessi. Magari in un lontanissimo futuro in cui mi riterrò abbastanza esperto nei gruppi che mi interessano adesso :roll:... Però in coda prima delle blatte ci ho già messo le libellule, penso che dovrei vivere trecento anni per dedicarmi a tutte le cose che vorrei conoscere :sick:.
Scusa la divagazione :oops:, tornando a noi avrei un altro paio di curiosità... Poi forse la pianto.
Cita:
... La femmina accetta il dono ed inizia a cibarsene.
... A questo punto il maschio estroflette il fallomero, una sorta di "astina", rigida nella parte finale ed uncinata all'apice. Mentre la femmina continua a stimolare il maschio, questi le ... ehm ... "infila" il fallomero che aggancerà con l'uncino un apposito sclerite.
La coppia così agganciata si metterà quindi "groppa-groppa"...

Ho provato ad immaginarmi la scena seguendo il tuo racconto, e alla fine nell'immagine che mi ero creato la femmina stava sopra al maschio per cibarsi del dono nuziale e questo la "agganciava" da sotto (con l'uncino del fallomero che è di conseguenza rivolto verso l'alto)... E' verosimile o ho sbagliato completamente?

Domanda n°2: Preparando la blatta a secco (se è un maschio), vanno estratti i genitali come per i coleotteri?

Grazie infinite della pazienza :hi:

Autore:  Daniele Maccapani [ 20/06/2012, 17:55 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Preparazione blatte

Solo per la cronaca... Era un maschio, la fossetta si vedeva chiaramente, ma... poco delicato di natura ed abituato a trattare bestie ben più dure, l'ho tranciata a metà durante la preparazione :( (l'avevo incollata storta e cercando di raddrizzarla mentre la colla era ancora morbida le ho spappolato l'addome :no1:).

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