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Protaetia speciosissima
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Autore:  Tc70 [ 19/08/2012, 12:08 ]
Oggetto del messaggio:  Protaetia speciosissima

Fotografati il 17.VIII.2012 sul balcone di casa mia su una pianta di gerani....la foto non è eccezionale,ma volevo chiedere se è normale che si accoppiano in un periodo cosi tardivo...normalmente a fine Agosto è quasi impossibile trovarne....sarà complice sto grande ondata di caldo che ha sballato in qualche modo 'l'orologio biologico' di queste bestioline :roll: ....
La cosa positiva è che siamo già al 4to esemplare a casa mia :D ,credo proprio che i secchi dell'umido presenti su tutta la via attirino qui queste bestioline... :hi: :hi: :birra:

100_1782.JPG


Autore:  Julodis [ 19/08/2012, 15:41 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Protaetia speciosissima

Insomma, dalle vostre parti si trova più o meno come da noi la cetonia!

Non meravigliarti del periodo. So che si trovano in attività almeno fino a settembre.

Autore:  Entomarci [ 19/08/2012, 20:25 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Protaetia speciosissima

sono basìto.
Anche solo l'idea di trovare una cetonischema sul balcone di casa è per me inconcepibile, anche perchè non avendo il balcone... :lol1:
A parte gli scherzi, non ho mai visto cetonischema se non nelle trappole innescate col vino, e tu te le trovi sopra i geranei, fantastico!
Per quanto attiene al periodo, non ci vedo nulla di strano, anche perchè in realtà quasi tutti gli insetti hanno un periodo di attività più lungo di quanto si credesse.
Spesso infatti le indicazioni sulla vita allo stadio immaginale si basano su adulti ottenuti in cattività, per esempio per i cerambicidi si considera la vita delle immagini sfarfallate dalla legna.
In natura vivono e sono attivi molto più a lungo.
Per esempio i pogonocherus, nei miei allevamenti, vivono non più di una decina di giorni, ma in natura so per certo che vivono molti mesi arrivando anche a svernare (siamo usi, in Romagna, raccogliere adulti in Ottobre ombrellando vecchi abeti secchi).

Autore:  marco villa [ 19/08/2012, 20:35 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Protaetia speciosissima

incredibile, io in anni di trappolamenti sono riuscito a trovare solo due esemplari. Io ho messo delle trappole con i fichi visto che ho letto siano un gustoso banchetto per loro.
E pensare che a pochi chilometri da casa mia(a Classe, vicino a Ravenna) un mio amico se li trova davanti alla porta di casa! :devil:

Autore:  Julodis [ 19/08/2012, 21:30 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Protaetia speciosissima

Entomarci ha scritto:
In natura vivono e sono attivi molto più a lungo.
Per esempio i pogonocherus, nei miei allevamenti, vivono non più di una decina di giorni, ma in natura so per certo che vivono molti mesi arrivando anche a svernare (siamo usi, in Romagna, raccogliere adulti in Ottobre ombrellando vecchi abeti secchi).

Mica sempre è vero. Quando allevavo gli adulti di Julodis, nella speranza di ottenere le uova e poi nuove generazioni (mai riuscito ad andare oltre le larve di primo stadio), mi capitavano esemplari raccolti a marzo-aprile che arrivavano fino a settembre! Quasi sempre capitava quando erano individui che non erano riusciti ad accoppiarsi (magari non avevo l'altro sesso della stessa specie), mentre quelli che si riproducevano tendevano a morire molto prima. Quasi come i fiori di molte orchidee, che se non vengono impollinati resistono per molto più tempo prima di sfiorire!

La scarsa sopravvivenza degli adulti in allevamento è probabilmente dovuta alla mancanza delle condizioni adatte per sopravvivere (fonti di cibo, giusto grado di umidità, temperatura, ecc.), ma se si riesce ad ottenere le condizioni giuste teoricamente possono vivere più che in natura, dove la predazione incide moltissimo.

Comunque è verissimo che:
Entomarci ha scritto:
in realtà quasi tutti gli insetti hanno un periodo di attività più lungo di quanto si credesse.

Autore:  Entomarci [ 20/08/2012, 16:54 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Protaetia speciosissima

Beh sai Maurizio, il fatto è che quando i cerambicidi nascono negli allevamenti i casi sono due: 1) li metto in etere appena la pigmentazione è completa e l'esuvia distaccata in toto opp. 2) li faccio accoppiare se dispongo di coppie e se possono deporre.
In entrambi i casi campano meno che in natura!
Come poi rilevavi tu!

Autore:  Julodis [ 20/08/2012, 17:54 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Protaetia speciosissima

Entomarci ha scritto:
Beh sai Maurizio, il fatto è che quando i cerambicidi nascono negli allevamenti i casi sono due: 1) li metto in etere appena la pigmentazione è completa e l'esuvia distaccata in toto opp. 2) li faccio accoppiare se dispongo di coppie e se possono deporre.
In entrambi i casi campano meno che in natura!
Come poi rilevavi tu!

Come facciamo quasi tutti noi allevatori di xilofagi. A me ogni tanto sopravvivono di più, perchè magari mi dimentico di controllare se è uscito qualcosa, ma in una cassetta di plastica sul balcone, piena di legna ormai secca, difficilmente campano a lungo, specialmente se fa caldo come in questo periodo. Bisognerebbe provare, qualche volta, magari anche con specie banali, che durata di vita possono avere gli adulti in cattività in condizioni di vita decenti. Potremmo avere delle sorprese, e scoprire che alcuni arrivano fino all'autunno, o magari vivono anche più di un anno. Ad esempio, ho constatato per caso che la più piccola delle nostre Capnodis, C. tenebricosa, allo stadio adulto riesce ad essere attiva per due anni di seguito. Probabilmente anche le altre Capnodis fanno lo stess. Ugualmente penso facciano le Chalcophora in natura, almeno quelle che non muoiono prima per altre cause. Chissà se tra i Cerambycidae ci sono casi simili?

Autore:  marco villa [ 20/08/2012, 18:42 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Protaetia speciosissima

pensate che da me si trovano ancora le femmine di Cerambyx :shock:
Io sono riuscito a far campare una femmina di mantis religiosa fino a gennaio!!!
Poi ho visto un pentodon in inverno e l'ho fatto vivere fino a febbraio, diciamo che c'è ancora molto da scoprire sul periodo degli insetti.

Autore:  Julodis [ 20/08/2012, 22:18 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Protaetia speciosissima

marco villa ha scritto:
Poi ho visto un pentodon in inverno e l'ho fatto vivere fino a febbraio

Quello probabilmente era destinato ad arrivare fino alla primavera, ma è uscito in anticipo per qualche motivo.

Considerate che alcuni insetti, da adulti, hanno capacità incredibili di sopravvivere per lunghi periodi anche senza nutrirsi. Ne parlavo poco tempo fa con Daniele Baiocchi. Pensate già ad una Latipalpis plana, che diventa adulta fra poco, e resta in celletta, in attesa, senza fare nulla e senza nutrirsi, almeno fino a marzo.
O a una Anthaxia di 5 mm che passa almeno 6 mesi chiusa in celletta in attesa del momento di uscire, attesa che a volte si prolunga ulteriormente in caso di condizioni climatiche particolari.

Autore:  marco villa [ 20/08/2012, 22:45 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Protaetia speciosissima

O anche i dorcus, nascono in autunno ma escono allo scoperto solo in primavera

Autore:  Daniele Maccapani [ 21/08/2012, 21:04 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Protaetia speciosissima

marco villa ha scritto:
io in anni di trappolamenti sono riuscito a trovare solo due esemplari. Io ho messo delle trappole con i fichi visto che ho letto siano un gustoso banchetto per loro.

Dalle mie parti sono comunissime, tutti gli anni ne vedo diverse anche nel mio giardino! Spesso svolazzano attorno alla compostiera, che si trova proprio sotto ad un albero di fichi... Avevo letto anch'io che hanno un certo amore per questo frutto (non ricordo dove), è vero? :roll:
Julodis ha scritto:
marco villa ha scritto:
Poi ho visto un pentodon in inverno e l'ho fatto vivere fino a febbraio

Quello probabilmente era destinato ad arrivare fino alla primavera, ma è uscito in anticipo per qualche motivo.

Io per tre anni di fila ho provato ad allevare alcuni scarabeoidei fra i più comuni, fra i quali appunti i Pentodon, e tutte le volte uno o due esemplari che raccoglievo in estate (in attività) sopravvivevano fino alla primavera successiva, per poi morire prima dell'inizio del periodo di attività della specie :? Le possibili spiegazioni che mi vengono in mente sono che la vita in cattività si allunghi rispetto a quella in natura (magari perchè in inverno non si raggiungono temperature troppo basse), o che la vita in natura possa durare due anni ma che in cattività si accorci, magari perchè gli esemplari vengono disturbati più volte durante la diapausa (nel mio caso per controllare se sono tutti vivi). Voi che ne pensate?

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