Volendo si possono fare in casa con materiali diversi da quelli standard. Considera solo una cosa: devono essere a chiusura ermetica, altrimenti dopo un po' te le ritrovi piene di antreni.
Temporaneamente, puoi tenere gli insetti in scatole di cartone/cartoncino. Ad esempio, puoi utilizzare le scatole delle camicie. Hanno già le dimensioni adeguate, sia come altezza che come larghezza e profondità. Devi solo aggiungergli il fondo su cui fissare gli spilli. Mettendole orizzontali, impilate una sull'altra, con un peso (ad esempio, un libro) sopra a quella in cima, se sono ben fatte restano chiuse abbastanza bene, anche se è sempre meglio tenerle sotto controllo per eventuali infestazioni.
Comunque, è facile costruirsi delle scatole usando del cartoncino bristol o simili, anche riciclando confezioni varie. Ad esempio, io spesso mi faccio delle scatole provvisorie o tra trasporto usando quello delle pizze da asporto (lasciando all'esterno il lato bianco).
Per il fondo, la cosa migliore sarebbe uno strato di plastozote, che però non si trova facilmente (è più facile reperire le scatole già fatte). Puoi farlo usando diversi altri materiali. Il più semplice da trovare è il polistirolo espanso. Quello che vendono solitamente in pannelli da 0,5x1 m va bene, ma considera che, a differenza del plastozote, non è elastico/gommoso, e quindi, quando infili lo spillo, tiene meno. Inoltre non puoi infilare due volte lo spillo nello stesso buco, ma spostarlo leggermente ogni volta che lo estrai e rimetti. Dopo un po' restano tutti i buchi vecchi, e alla fine non regge più. Per dargli una tenuta migliore usa spessori di 1,5 - 2 cm, incollagli sopra un foglio di carta (bianco o quadrettato). Si trova anche polistirolo ad alta densità, ma spesso è di difficile reperimento. Comunque, se lo trovi, tiene molto meglio. Va bene, ad esempio, il polistirolo degli imballaggi, che si usa per tenere fermi oggetti pesanti o delicati (come lavatrici, frigoriferi, televisori, autoradio, ecc. Spesso ha forme sagomate, irregolari, che non possiamo utilizzare, ma a volte presenta delle parti con superfici piane e spossori idonee, che possiamo tagliare e usare come fondo per le scatole. Tra questi materiali da imballaggio ce ne sono anche di più adatti, come il polietilene espanso, che è appunto "gommoso" e funziona molto meglio. Per me il migliore è quello a celle chiuse
(LDPE), ma si può usare anche quello a celle aperte. Ad esempio, si può comprare uno di quei materassini da campeggio arrotolabili, tipo
questo, tagliarlo in pezzi rettangolari ed usarlo in doppio strato come fondo (di solito è colorato, per cui è il caso di coprire il fondo con un foglio di carta).
In passato i fondi venivano fatti con uno strato di sughero, oppure di legno molto morbido (come la balsa). Nessuno ci vieta di usarli ancora, anche se sono materiali che costano di più di quelli plastici.