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Carabus morbillosus domanda sull'etologia http://www.entomologiitaliani.net/public/forum/phpBB3/viewtopic.php?f=8&t=81464 |
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Autore: | Acquarius [ 13/08/2018, 11:53 ] |
Oggetto del messaggio: | Carabus morbillosus domanda sull'etologia |
Qui da noi si trova il C. morbillosus alternans/bruttianus. Io l'ho sempre ritenuta una specie tipicamente invernale. Da ragazzo ricordo che compariva nei giardini non prima di fine dicembre, in tutto ciò confortato da Casale, Sturiani, Vigna Taglianti - Fauna d'Italia che la danno da gennaio ad aprile con estivazione. Da ragazzo, ricordo ancora, che questa specie spariva all'improvviso da sotto le pietre dei giardini alla fine di febbraio. Quest'anno ne ho trovato uno morto fresco a metà marzo, che per me era già una novità perchè lo consideravo tardivo, ma era un periodo di abbondanti pioggie e quindi non gli diedi peso, poi ne trovai uno in trappola ad aceto a fine maggio e questa cosa mi colpì di più, ma tra me e me pensai ad una stagione in ritardo, ma comunque era una cattura "strana". Ieri però ne ho trovato un esemplare morto da pochissimo in un abbeveratoio e siamo a metà agosto con 42 gradi di media dalle nostre parti, ed a questo punto le cose non mi tornano più. Qualcuno può aiutarmi a capire? Grazie |
Autore: | Lucanus tetraodon [ 13/08/2018, 19:09 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Carabus morbillosus domanda sull'etologia |
Acquarius ha scritto: Qui da noi si trova il C. morbillosus alternans/bruttianus. Io l'ho sempre ritenuta una specie tipicamente invernale. Da ragazzo ricordo che compariva nei giardini non prima di fine dicembre, in tutto ciò confortato da Casale, Sturiani, Vigna Taglianti - Fauna d'Italia che la danno da gennaio ad aprile con estivazione. Da ragazzo, ricordo ancora, che questa specie spariva all'improvviso da sotto le pietre dei giardini alla fine di febbraio. Quest'anno ne ho trovato uno morto fresco a metà marzo, che per me era già una novità perchè lo consideravo tardivo, ma era un periodo di abbondanti pioggie e quindi non gli diedi peso, poi ne trovai uno in trappola ad aceto a fine maggio e questa cosa mi colpì di più, ma tra me e me pensai ad una stagione in ritardo, ma comunque era una cattura "strana". Ieri però ne ho trovato un esemplare morto da pochissimo in un abbeveratoio e siamo a metà agosto con 42 gradi di media dalle nostre parti, ed a questo punto le cose non mi tornano più. Qualcuno può aiutarmi a capire? Grazie Ciao Ferdinando. In generale, confermo quel che dici a proposito della fenologia dei taxa in questione. E posso confermare anche la strana esperienza da te vissuta quest'anno. Con i mutamenti climatici certe specie (io direi, molte specie) sono messe a dura prova e alcune tendono ad adattarsi come possono alla carenza di piogge. Dalle mie parti ad un inverno-primavera estremamente secco, con solo qualche pioggia se ben ricordo, a maggio, è seguito un inizio d'estate abbastanza inconsueto, con piogge abbondanti nell'ultima decade di giugno. Proprio in tale periodo ho trovato i due soli esemplari che ho raccolto quest'anno. Ritrovamenti in tarda estate (luglio-agosto) li ho fatti anch'io in passato, ma in campi e agrumeti periodicamente irrigati, quindi non so quanto valga come esempio generale. Quel che pare probabile è che, se le condizioni lo permettono, l'estivazione è sospesa o rinviata. |
Autore: | Acquarius [ 13/08/2018, 21:13 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Carabus morbillosus domanda sull'etologia |
Giovanni ti ringrazio per la risposta, ma una specie che va in estivazione, con 42° ci va. Condizioni particolari come quelle da te descritte possono alterare questo meccanismo, ma stiamo parlando, nel mio caso, di collina a 300 m dove è tutto secco! E' questo che non mi torna. |
Autore: | Lucanus tetraodon [ 13/08/2018, 22:30 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Carabus morbillosus domanda sull'etologia |
Acquarius ha scritto: Giovanni ti ringrazio per la risposta, ma una specie che va in estivazione, con 42° ci va. Condizioni particolari come quelle da te descritte possono alterare questo meccanismo, ma stiamo parlando, nel mio caso, di collina a 300 m dove è tutto secco! E' questo che non mi torna. Questo è un caso estremo su cui non mi esprimo. Sentiamo chi ne sa più di noi. ![]() |
Autore: | f.izzillo [ 14/08/2018, 10:00 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Carabus morbillosus domanda sull'etologia |
In generale posso dire che la natura (e con essa, ovviamente, gli animali) non ha regole fisse, rigide e immutabili ragion per cui è inutile cercarle nel tentativo di schematizzare le nostre conoscenze (che sono, spesso, più presunte che reali). ![]() |
Autore: | Lucanus tetraodon [ 14/08/2018, 18:18 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Carabus morbillosus domanda sull'etologia |
f.izzillo ha scritto: In generale posso dire che la natura (e con essa, ovviamente, gli animali) non ha regole fisse, rigide e immutabili ragion per cui è inutile cercarle nel tentativo di schematizzare le nostre conoscenze (che sono, spesso, più presunte che reali). ![]() Su questo siamo d'accordo. Qualunque teoria, in quanto generalizzazione, non può dare ragione di tutte le eccezioni e dei singoli casi particolari. |
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