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animali diversi in trappole a caduta, cosa ve ne fate?



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MessaggioInviato: 27/10/2018, 21:02 
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Iscritto il: 11/06/2014, 12:12
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Località: Calabria
Nome: Ferdinando Giovine
Nelle mie trappole ad aceto, oltre ai coleotteri, ci capitano formiche, apidi sl, cavallette, farfalle notturne, etc.
Io in genere li butto, tranne le cavallette che mi sono state chieste, ma un po' mi dispiace perchè sono animali morti invano.Voi come vi regolate?
Ps: come mai l'aceto attira api, vespe e farfalle? Mi sembra strano

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Fai attenzione a chi calpesti per salire, potresti incontrarlo mentre scendi. Marcela Jalife


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MessaggioInviato: 28/10/2018, 1:16 
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Iscritto il: 09/06/2012, 20:57
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Località: Mesola (FE)
Nome: Daniele Maccapani
Bel dilemma... Che si pone con qualsiasi trappola si utilizzi, nonché con vaglio e altre tecniche simili.
A rigore, la risposta corretta è una sola: tenere tutto, perché tutto è potenzialmente interessante, e prima o poi qualcuno interessato a studiare il materiale lo si trova. Ma questo comporta maggiore dispendio di tempo per smistare tutto, un maggiore consumo di alcol e provette, che costano, e un maggiore consumo di spazio; il che rende la cosa problematica per chi raccoglie da privato, a spese proprie, e in ritagli di tempo faticosamente ricavati.
Valuta tu pro e contro, e decidi cosa ti sembra meno peggio.

Personalmente, ciò che non interessa a me o a altri con cui ho rapporti, di solito lo butto, anche se mi dispiace, e qualcuno giustamente mi rimprovererà.
Un buon compromesso penso sia chiedere sul forum chi è interessato a cosa, tenere da parte ciò che ti viene rischiesto, e eventualmente buttare il resto.

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"Lasciate questo mondo un po' migliore di come lo avete trovato" (Sir Robert Baden Powell)
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MessaggioInviato: 28/10/2018, 10:33 
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Nome: Francesco Izzillo
Dipende, se ti cade un cinghiale... :to:

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Francesco Izzillo


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MessaggioInviato: 30/10/2018, 17:18 
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Iscritto il: 11/06/2014, 12:12
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Località: Calabria
Nome: Ferdinando Giovine
Izzillo ti salvi dai miei strali solo perchè sei amico di Paolo Crovato

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MessaggioInviato: 08/11/2018, 9:11 
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Nome: Ferdinando Giovine
faccio risalire

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MessaggioInviato: 08/11/2018, 13:06 
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Iscritto il: 23/06/2010, 19:05
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Località: Pescara
Nome: Alessio Morelli
Ciao Ferdinando,
ti ha già risposto Daniele, non so cos'altro ci sia da aggiungere :? .

Il dilemma sta nel, spendere tempo, e denaro, a preparare e catalogare il materiale raccolto, nonché contattare le persone interessate ed eventualmente spedirlo, oppure buttarlo (facendo finta di niente :sick: ) e recuperare quel tempo per occuparsi del gruppo che si sta indagando/studiando.

Inoltre è da valutare quanto e che tipo di materiale cade nelle trappole. Se sono specie comunissime, di gruppi stra-studiati, non vedo il motivo di tenerle. Al massimo le potresti reimpiegare per innescare trappole per necrofagi :to: .
In caso contrario il materiale va diviso per località, o per ordine sistematico, etichettato e conservato, in alcool, all'interno di provette e contenitori ermetici, o in fiale chiuse con ovatta e immerse in un barattolo di vetro più grande, dove l'alcool può essere rabboccato all'occorrenza; oppure preparato a secco su cartellini o tramite spillatura.

L'aceto attrae api, vespe e farfalle perché, immagino, contiene zucchero, anche se in piccole percentuali, ed è comunque il risultato della fermentazione del vino, o di altri liquidi zuccherini-alcolici.
Penso che in una certa misura tutti gli insetti opofagi ne sono attratti.

:hi:


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