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Daniele Arobba
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Inviato: 02/03/2019, 17:37 |
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Iscritto il: 28/02/2015, 17:15 Messaggi: 23
Nome: Daniele Arobba
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Del tutto digiuno in campo entomologico vorrei porre un quesito al forum. L'immagine allegata ritrae tre viste dello stesso individuo frammentato rinvenuto in un contenitore da necropoli romana del NW-Italia (I-II sec. d.C.) in area planiziale a circa 300 m s.l.m. Qualcuno di voi là fuori può darmi qualche indicazione? Grazie infinite per l'aiuto che riuscirete a fornirmi, Daniele
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Julodis
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Inviato: 02/03/2019, 17:47 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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Coleottero, evidentemente. Mi dà l'idea di un Cerambycidae, ma non ne sono certo, mancando gli arti, il protorace e la testa, ed essendo un po' deformato.
Perché scrivi "voi là fuori"? Mica sarai sepolto nella necropoli?
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Daniele Arobba
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Inviato: 02/03/2019, 17:50 |
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Iscritto il: 28/02/2015, 17:15 Messaggi: 23
Nome: Daniele Arobba
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No, no... vivo e vegeto... era solo un modo di dire. Intanto molte grazie per la risposta, DA
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Plagionotus
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Inviato: 02/03/2019, 17:50 |
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Iscritto il: 21/05/2009, 14:59 Messaggi: 6975 Località: Casinalbo (MO)
Nome: Riccardo Poloni
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A me non sembra un Cerambycidae, conle elitre lunghe poco più di 2mm non credo, piuttosto mi verrebbe da pensare a un qualche Dasytidae o simili, però sono ipotesi buttate lì, in ogni caso. Da questa foto direi che sia impossibile capirci qualcosa.
_________________ Riccardo Poloni La dignità degli elementi la libertà della poesia, al di là dei tradimenti degli uomini è magia, è magia, è magia... Negrita, Rotolando verso sud
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Clickie
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Inviato: 03/03/2019, 2:04 |
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Iscritto il: 13/10/2010, 18:21 Messaggi: 1986
Nome: Andrea Liberto
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Metatorace ben sviluppato, direi bestia alata. Con ali funzionali, cioè.
Questo restringe il campo a circa quattro quinti dei Coleotteri. Poche centinaia di migliaia.
Scherzi a parte, dalle foto non mi viene in mente davvero nulla. Forse studiando la struttura del torace (che mi sembra la parte meglio conservata), si arriva magari alla superfamiglia. Ma mi sembra manchino troppe parti diagnostiche. Noto la curvatura dorso-apicale delle elitre, che farebbe pensare ad uno xilobio (la curvatura è tipica degli adulti che devono "sgusciare via" da un "mezzo" compatto e duro come il legno o simile.
A.
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Notoxus59
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Inviato: 03/03/2019, 12:31 |
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Iscritto il: 06/02/2009, 9:03 Messaggi: 6325 Località: Bubano di Mordano (Bologna)
Nome: Augusto Degiovanni
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A me da l'impressione di un Curculionidae tipo quelli da lettiera
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Julodis
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Inviato: 03/03/2019, 19:04 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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Non avevo fatto caso alle dimensioni, effettivamente un po' piccole per un Cerambycidae.
Potrebbe aver ragione Augusto, ma è difficile da capire.
E se fosse un Oryzaephilus?
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Plagionotus
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Inviato: 03/03/2019, 20:04 |
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Iscritto il: 21/05/2009, 14:59 Messaggi: 6975 Località: Casinalbo (MO)
Nome: Riccardo Poloni
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Julodis ha scritto: Non avevo fatto caso alle dimensioni, effettivamente un po' piccole per un Cerambycidae.
Potrebbe aver ragione Augusto, ma è difficile da capire.
E se fosse un Oryzaephilus? ci avevo pensato, trattandosi di scavi, ai coleotteri delle derrate, ma la forma delle elitre non mi convinceva
_________________ Riccardo Poloni La dignità degli elementi la libertà della poesia, al di là dei tradimenti degli uomini è magia, è magia, è magia... Negrita, Rotolando verso sud
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Glaphyrus
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Inviato: 03/03/2019, 21:56 |
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Iscritto il: 05/02/2009, 17:28 Messaggi: 3214
Nome: Marco Uliana
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Io rimango sui coleotteri delle derrate, ma suggerisco Sitophilus. Certo che le condizioni di conservazione sono davvero pietose. Ho avuto occasione di esaminare resti di coleotteri raccolti in pozzi romani di Nora che a confronto sembravano "mori ieri". nel senso che, a parte essere vuoti e molto fragili, i tegumenti erano molto ben conservati.
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Mattia D'Amato
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Inviato: 03/03/2019, 23:43 |
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Iscritto il: 27/04/2017, 18:29 Messaggi: 1141 Località: Cava de' Tirreni (SA)/ Roma
Nome: Mattia Francesco D'Amato
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Ciao, a me sembra un Cryptorhynchinae, forse un Camptorhinus. Mattia
_________________ MATTIA
Non andartene docile in quella buona notte, i vecchi dovrebbero bruciare e delirare al serrarsi del giorno infuria, infuria! Contro il morire della luce! Dylan Thomas, Non andartene docile in quella buona notte (Maggio 1951)
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Julodis
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Inviato: 05/03/2019, 17:49 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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Avevo preso in considerazione anche io i Sitophilus, ma poi li ho esclusi per il diverso rapporto lunghezza/larghezza delle elitre. Anche i Camptorhinus mi sembrano abbastanza diversi come elitre. Forse un altro genere di Curculionidae/Curculionoidea.
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Clickie
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Inviato: 08/03/2019, 23:31 |
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Iscritto il: 13/10/2010, 18:21 Messaggi: 1986
Nome: Andrea Liberto
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Potrebbe forse aiutare il decorso delle epipleure elitrali, ben distinguibili nella foto a dx. Piuttosto strette, sinuate e ben separate da un solco continuo. A.
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Gianfranco
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Inviato: 12/03/2019, 0:40 |
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Iscritto il: 21/09/2009, 9:34 Messaggi: 1535 Località: Padova
Nome: Gianfranco Salvato
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Escludiamo subito gli Oryzaephilus che essendo di origine centro americana (almeno quelli che si trovano in Italia) non bazzicano i reperti romani. Inoltre sono molto appiattiti. Ciao Gianfranco
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