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Chiara Dinomedifatto
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Inviato: 08/05/2019, 21:03 |
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Iscritto il: 02/05/2019, 17:22 Messaggi: 2
Nome: Chiara Annucci
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Buongiorno, grazie per avermi accolta. Vorrei approfittare della vostra esperienza per identificare l'insetto/acaro che mi ha procurato 40 punture e una importante reazione allergica. Le punture sono ormai presenti da 10 giorni, il prurito fortissimo che nei primi giorni era anche dolore comincia un pochino a scemare ma né l'antistaminico, né la crema al cortisone hanno sortito effetti. La notte del 28 aprile ho dormito in un B&B in una zona di campagna, la proprietaria aveva anche un cane ( anche io ho sempre avuto cani e gatti). Al mattino non mi sono resa conto di nulla. Il pomeriggio del giorno successivo abbiamo fatto una gita in spiaggia e mi sono seduta su un tronco che effettivamente era pieno di piccoli buchi e, mi sono resa conto a posteriori, della presenza di molte formiche. Sono rimasta seduta circa 20 minuti. Appena mi sono alzata ho sentito delle punture e un forte prurito tanto da dovermi mettere le mani nei pantaloni per grattarmi. La sera mi sono resa conto di essere piena di ponfi che poi nei giorni si sono estesi fino a diventare delle chiazze rosse simili a scottature. I ponfi sono prevalentemente sui glutei e sulle coscie nella parte posteriore. Alcuni, pochi, sui polpacci sempre nella porzione posteriore e 2 sul collo. Io indossavo dei pantaloni di jeans spessi, lunghi e stretti. La sera prima invece per dormire una camicia da notte corta e a manica lunga. Volevo chiedervi: potrebbero essere cimici dei letti? Lo chiedo perché so che la reazione si può avere ore dopo. Mio figlio e mio marito, che dormiva nel mio stesso letto, non hanno avuto punture. Non vorrei essermi portata a casa le cimici che, da quel che ho letto, possono essere trasportate attraverso le valigie. Potrebbe essere l'acaro del tarlo del legno? Il pyemotes o lo scleroderma?. Ma è possibile che si trovino su un tronco poggiato all'aperto? In ultimo: è possibile che si tratti semplicemente di formiche ?Grazie per il vostro aiuto! Chiara P.s. Potrebbe esservi di aiuto una foto delle lesioni?
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Orotrechus
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Inviato: 09/05/2019, 8:33 |
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Iscritto il: 01/11/2010, 21:21 Messaggi: 2099 Località: Brescia
Nome: Mario Grottolo
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Dalla tua descrizione credo che possa trattarsi di punture di Sclerodermus domesticus, detto anche tarlo formica, insetto dell’ordine degli imenotteri della famiglia Betilidi (Bethylidae). E' un predatore delle larve dei Coleotteri che vivono nel legno. Ma aspetta i pareri degli esperti. Ciao Mario
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Mauro
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Inviato: 09/05/2019, 12:14 |
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Iscritto il: 20/07/2009, 16:32 Messaggi: 5811 Località: Sassari (SS)
Nome: Mauro Doneddu
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La consequenzialità tra l’eserti seduta su “un tronco con pieno di piccoli buchi”, e l’esserti poi trovata le “numerose punture sui glutei e sulla parte posteriore delle cosce” (le zone di appoggio) non può essere casuale: sicuramente gli insetti che ti hanno punto erano nel tronco. Quindi il B&B non c’entra niente, come non c’entrano niente le cimici dei letti. È molto probabile che si tratti di una specie del genere Sclerodermus, come dice Mario, che si possono scambiare per formiche, e che infatti ti sono sembrate formiche. Le punture da Sclerodermus purtroppo danno fastidio per molto tempo, anche con terapia, ma alla fine guariscono senza lasciare esiti. Una crema cortisonica aiuta, ma non risolve immediatamente il problema, semplicemente abbrevia il decorso, che senza il cortisonico (e/o l'antiistaminico) sarebbe ancora più lungo. Quindi hai già fatto tutto quello che c’è da fare, devi solo avere pazienza.
_________________ Mauro
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Daniele Sechi
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Inviato: 09/05/2019, 13:34 |
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Iscritto il: 04/02/2009, 17:49 Messaggi: 5458 Località: Cagliari
Nome: Daniele Sechi
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Mauro ha scritto: La consequenzialità tra l’eserti seduta su “un tronco con pieno di piccoli buchi”, e l’esserti poi trovata le “numerose punture sui glutei e sulla parte posteriore delle cosce” (le zone di appoggio) non può essere casuale: sicuramente gli insetti che ti hanno punto erano nel tronco. Quindi il B&B non c’entra niente, come non c’entrano niente le cimici dei letti. È molto probabile che si tratti di una specie del genere Sclerodermus, come dice Mario, che si possono scambiare per formiche, e che infatti ti sono sembrate formiche. Le punture da Sclerodermus purtroppo danno fastidio per molto tempo, anche con terapia, ma alla fine guariscono senza lasciare esiti. Una crema cortisonica aiuta, ma non risolve immediatamente il problema, semplicemente abbrevia il decorso, che senza il cortisonico (e/o l'antiistaminico) sarebbe ancora più lungo. Quindi hai già fatto tutto quello che c’è da fare, devi solo avere pazienza. Però le punture di betilidi si sentono eccome! E perché sarebbero dovuti uscire dal tronco per pungere la nostra amica? Concordo che il tronco sia il posto da cui provenga il colpevole ma io non escluderei gli acari piemotidi (di cui ho avuto esperienza diretta!), mi rimane però il forte dubbio perchè avrebbero dovuto attraversare i jeans
_________________ Daniele
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Chiara Dinomedifatto
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Inviato: 09/05/2019, 19:44 |
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Iscritto il: 02/05/2019, 17:22 Messaggi: 2
Nome: Chiara Annucci
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Volevo ringraziarvi tutti per le risposte! Beh almeno non dovrò preoccuparmi di essermi portata le cimici dei letti a casa..ero terrorizzata. Le punture, ancora enormi, sono diventate viola scuro, sembra mi sua seduta su un cespuglio di more ed abbia fatto una bella spremuta, pazienza continuo con la crema. Mi preoccupava la reazione che stava avendo il mio corpo, sono un soggetto allergico e mi si era gonfiato pure un occhio, anche se non per una puntura ma per la reazione immunitaria generalizzata che si era innescata. Io credevo di aver visto formiche perché non erano piccole..sembravano belle formiche cicciotte.. il fatto poi di aver avuto qualche pizzico al polpaccio, poi alle cosce e moltissime nei glutei mi aveva fatto pensare a un esserino che essendosi infilato su per il pantalone e poi non riuscendo ad uscire mi avesse morsa..però certo 40 punture..un esserino solo non so se sia possibile. Grazie!
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Mauro
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Inviato: 09/05/2019, 20:07 |
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Iscritto il: 20/07/2009, 16:32 Messaggi: 5811 Località: Sassari (SS)
Nome: Mauro Doneddu
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Daniele Sechi ha scritto: Però le punture di betilidi si sentono eccome! E infatti le ha sentite: “ho sentito delle punture e un forte prurito tanto da dovermi mettere le mani nei pantaloni per grattarmi” Daniele Sechi ha scritto: E perché sarebbero dovuti uscire dal tronco per pungere la nostra amica? Concordo che il tronco sia il posto da cui provenga il colpevole ma io non escluderei gli acari piemotidi (di cui ho avuto esperienza diretta!), mi rimane però il forte dubbio perchè avrebbero dovuto attraversare i jeans Certo che i betilidi possono essere usciti dal tronco, se non uscissero dalle gallerie non pungerebbero mai, ma si sa che pungono, e come, vuol dire che escono, magari per prendere aria, o per farsi una birretta . Comunque, che siano betilidi, piemiotidi, o altro (tutto sommato non escluderei neanche le formiche, alcune specie hanno punture dolorose e con reazioni importanti), i responsabili delle punture erano nel tronco, quindi dal punto di vista pratico non cambia molto, non essendo la fonte delle punture a casa, non si deve fare niente.
_________________ Mauro
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