Ciao Tommaso,
da quello che sapevo, il più antico coleottero (o protocoleottero) conosciuto è
†Moravocoleus permianus Kukalová 1968 (Tshekardocoleidae), risalente al Permiano inferiore! (tra i 295 e 290 Ma, stando a Fossilworks), ma dipende molto dalla sistematica che si usa e quindi se lo si vuole considerare un vero coleottero o no.
Qualche anno fa mi sono interessato all'argomento, soffermandomi non soltanto sui coleotteri, bensì su tutti gli ordini viventi ed estinti di insetti, per farmi un idea dei vari lignaggi.
La situazione è abbastanza ingarbugliata, perché, almeno per come la vedo io, in scala evolutiva è difficile, o impossibile, stabilire il momento in cui compare un nuovo ordine (il ragionamento può essere allargato a un po' tutti i taxa supraspecifici), a meno che non si disponga di tantissimo materiale da studiare.
Inoltre i resti fossili degli insetti di quei periodi come: Carbonifero, Permiano e Triassico, sono abbastanza scarsi, e per di più mal conservati. Di moltissimi gruppi è conosciuta soltanto la venulazione alare (o le elitre, nel caso dei coleotteri) e questo contribuisce a creare una situazione tassonomica veramente intricata.
Da un lato i paleontologi cercano di risolvere la questione basandosi esclusivamente sullo schema delle nervature alari fossili (d'altronde sono gli unici elementi che hanno a disposizione!), in molti casi senza considerare tutta la storia naturale degli insetti, e dall'altro gli entomologi, che pur facendo passi avanti grazie alle analisi molecolari sul DNA, non tengono conto (o non conoscono abbastanza), i resti fossili e quindi la loro storia evolutiva.
Insomma, in definitiva, due metodi di classificazione che non si parlano.
Il quadro a grandi linee è questo (vado molto a memoria perché ho il pc rotto), trascurando entognati e apterigoti:
- Gli insetti
Pterigoti (alati) si dividono convenzionalmente in due gruppi:
Paleotteri e
Neotteri.
Nei Paleotteri, originatisi probabilmente durante il Carbonifero, vengono inclusi in genere Odonati ed Efemerotteri, e tutti i gruppi antichi che non sono in grado di ripiegare le ali sopra l'addome (ad es. a tetto o sovrapponendole), come ad esempio gli †Odonatoptera e i †Palaeodictyopteroidea (in seguito si è scoperto che molti paleodittiotteri hanno invece un sistema primitivo di ripiegamento...).
- I
Neotteri, originatisi probabilmente nello stesso periodo, hanno sostanzialmente ali che possono essere ripiegate sul corpo, e si dividono, in base al proprio sviluppo post-embrionale, in due grandi gruppi, gli
Esopterigoti ed gli
Endopterigoti.
- Gli
Endopterigoti (quelli a cui siamo interessati in questa discussione), si dividono in altri 3 gruppi (utilizzo dei termini di convenzione che ho letto in vari libri di paleo-entomologia e che ritengo siano appropriati per rendere l'idea):
"
Neurotteroidi", "
Mecotteroidi" e "
Imenotteroidi".
- I "
neurotteroidi" includono a loro volta Neurotteridi, Coleotteri e Strepsitteri.
In pratica i coleotteri sono sostanzialmente dei "neurotteroidi" modificati, dove il primo paio di ali è andato via via sclerificandosi, a protezione delle ali posteriori.
- Arriviamo quindi ai coleotteri e protocoleotteri, la cui divisione sistematica non mi è chiara.
Nel dettaglio mi riferisco ai motivi per cui si è ricorso, e si continua ad utilizzare il taxon †
Protocoleoptera, i quali potrebbero essere 3:
a. Una divisione di comodo: in †Protocoleoptera (†Tshekardocoleidae) confluirebbero tutti quei taxa primitivi del Permiano e del Carbonifero che non possono essere messi nell'ordine Coleoptera.
b. Costituiscono un gruppo distinto che non ha lasciato discendenti.
c. Costituiscono lo stesso gruppo da cui si sono evolute tutte le famiglie di coleotteri moderni.
Tornando al nostro †
Moravocoleus permianus Kukalová 1968, io personalmente lo considererei un coleottero a tutti gli effetti, perché possiede "ali anteriori" ben sclerificate, con il classico pattern reticolato tipico dei coleotteri arcaici tipo Cupedidae, ma recentemente ne sono stati scoperti altri di "protocoleotteri", come ad esempio †
Coleopsis archaica Kirejtshuk et al., 2014 (del Permiano) e †
Stephanastus Kirejtshuk and Nel, 2013 (risalente addirittura al Carbonifero!).
Come considerare questi ultimi? boohh
Il link non ho avuto il tempo di leggerlo, ma ti posso dire che il sito è attendibile, e ci sono parecchie altre notizie sparse. Quelle immagini provengono sicuramente da testi di paleo-entomologia, così come immagino le informazioni
.
Ovviamente sono un po' vecchiotte, Curculioniformia non penso si usi più...