Forum Entomologi Italiani

Un bel sole ma temperatura intorno ai 13/14 gradi, ben pochi imenotteri in giro ad eccezione di qualche bombo e qualche ape da miele. Al suolo ai piedi di una piccola scarpata sabbiosa un discreto numero di questi Crabronidae, molto simili ma meno indiavolati dei pompilidi.
La nervatura alare e la forma degli occelli posteriori mi porta al genere Tachysphex e seguendo le chiavi, ammesso che le unghie siano davvero prensili (?), arrivo a Tachysphex del gruppo brullii, quindi seguendo la mappa di distribuzione a T. obscuripennis gibbus.
Non ne ero tanto convinto nemmeno prima di scoprire che ne avevo catturato anche uno di 5 mm. (gli altri erano tutti tra 9 e 10 mm.) che al momento della cattura credevo fosse un Pompilidae e che è invece anch'esso una femmina di Tachisphex non distinguibile morfologicamanete (almeno per me) da quelli più grandi.
Non ben visibile nelle foto aggiungo un carattere molto evidente nell'osservazione in vivo, sia i grandi che i piccoli avevano nel settore apicale dei primi 3 tergiti una vistosa pubescenza agentea.
Le foto ed i dettagli sono di quelli più grandi, posterò le foto di quello più piccolo in un'altra discussione.
Per Maurizio: ho gli insetti in alcol ed ho intenzione di tornare nel sito per vedere se riesco ad individuare le loro prede.

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Ciao
Pietro

Tutto da rifare!
Ho recuperato delle immagini di un secondo esemplare che alcuni anni fa avevo determinato come possibile obsuripennis gibbus, le unghie prensili sono tutt'altra cosa.

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Ciao
Pietro

Ciao Pietro e bentornato!
Dalle foto è difficile davvero... non riesco a veder bene il margine del clipeo e mi lascia perplesso la macchia di pubescenza sull'ultimo tergite e la forma dell'ultimo articolo dei tarsi... nelle foto, soprattutto quelle dell'insetto vivo, non si riesce a vedere bene ma sembrerebbe quasi che ci siano dei rilievi lungo le orbite, all'interno... non è che è una Liris? Ti ricordi che anni fa avevo trovato nel tuo materiale Liris praetermissus? Prova a controllare e scusami se ti sto facendo perdere tempo...
Aspetto
maurizio

P.S. Ho guardato anche l'altro post, e sarei sempre più curioso di controllare che non sia una Liris...
Ciao!
maurizio

Ciao Maurizio,
del Liris che tu avevi a suo tempo determinato non ho nessuna fotografia, purtroppo non è stato didattico ma il sito è il medesimo, la stessa scarpatina dove nidificano un'infinità di Crabronidae.
Avevo escluso il Liris perchè non avevo osservato alcun rigonfiamento al margine interno degli occhi (me lo figuraco come un rilievo centrale tondeggiante), ho comunque estratto dall'alcol gli insetti e se il rigonfiamento è una specie di rilevata carena longitudinale che segue il margine interno degli occhi e converge sulle fossette antennali, ci siamo! E' evidente anche un doppio dente alla base delle mandibole con quello prossimale più grande, anche questa dovrebbe essere una caratteristica dei Liris. Speriamo si veda nella foto.
Anche il piccoletto (la femmina di 5 mm. ha le stesse caratteristiche).

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Ciao
Pietro

Sì, è Liris praetermissus . Come caratteri del genere nelle tue nuove foto si vedono quelle specie di carene lungo il margine interno degli occhi e i due denti alla base della mandibola. Nelle altre foto si vedevano anche altri caratteri: gli ocelli posteriori molto ridotti, la forma angolata dell'ultimo articolo dei tarsi (rettangolare in vista dorsale) e l'area pigidiale pubescente (mai così nei Tachysphex femmina, almeno non in quelli italiani). E' L. praetermissus perché ha le pleure punteggiate.
Il rigonfiamento centrale tondeggiante della fronte è tipico del genere Prosopigastra.
Ciao e alla prossima!
Maurizio

Bel colpo. ora abbiamo anche la didattica!

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Ciao
Pietro

E a questo punto si può anche cambiare il titolo del post... !
Alla prossima
maurizio