Forum Entomologi Italiani

Caro Pietro, tutti gli esemplari sono stati trovati in 50 cm quadrati, e come ho detto sopra non ho insistito più di tanto perchè non volevo distruggere il posto, anche se di posto ce n'è finchè uno vuole .

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CIAO Augusto Degiovanni

http://anthicidaeecarabidae.altervista.org

Ciao Notoxus, è la prima volta che sento di un ritrovamento simile. Qualche individuo fuori stagione, vagliando terriccio, mi era capitato di trovarlo, ma un assembramento del genere è davvero insolito. Sono curioso di sapere se Marcello o altri amici del forum hanno avuto esperienze simili.

Pietro,
ti confesso che anche per me è stata la prima volta di trovare così tante Mutille.

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CIAO Augusto Degiovanni

http://anthicidaeecarabidae.altervista.org

Caro Augusto, probabilmente a San Rossore (la pineta?) sei andato di questi periodi per altre ricerche. Mi ricordo che proprio in quella zona, negli ambienti retrodunali, alla fine degli anni Novanta ho raccolto qualche volta in maggio e giugno, trovando parecchi esemplari appartenenti a diverse specie, soprattutto femmine e soprattutto nelle schiarite e sui suoli sabbiosi. Per quel poco che se ne sa, le Myrmilla in genere hanno un periodo di attività piuttosto ampio, ma la Tropidotilla litoralis ha una fenologia apparentemente più limitata, e già in estate piena non mi è capitato di trovarne.

No Pietro,
la zona è fuori dalla pineta, in pratica è una radura erbosa molto estesa, che quasi si allaga in inverno, contornata da diversi canali, proprio sulle spode di questi in terreno argilloso, di sabbia nemmeno l'ombra, è questo che ha sorpreso anche mè, poi sei in linea d'aria a circa 300-400 mt dal mare.

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CIAO Augusto Degiovanni

http://anthicidaeecarabidae.altervista.org

in realtà, l'ambiente che descrivi non è inusuale per i mutillidi. comunque, è davvero un caso interessante, considerato quanto poco sappiamo sulla biologia e sulle preferenze ecologiche di questi imenotteri.
ciao

Anche per me le modalità di ritrovamento risultano molto interessanti e inusuali.
Personalmente, non vagliando il terreno, non ho alcuna esperienza diretta.
Nel periodo invernale trovo qualche femmina di Mutillidi, specialmente del genere Ronisia, svernananti sotto la corteccia dell'eucalipto, piuttosto alla base del tronco.
Un'altra specie che mi è capitato di trovare in un sacchetto di terreno che avevo portato con me a casa dal Bosco Ficuzza, è stata la Cystomutilla ruficeps, ma l'episodio non è avvenuto nel periodo invernale.

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Marcello Romano

Non mi intendo di Mutillidi ,ma i maschi sono alati o atteri?! Perchè io allora dovrei avere 2 maschi e 1 femmina raccolti in 3 luoghi e anni diversi,se Marcello vieni a Modena in Aprile potrei consegnarteli,non li spedisco per posta perchè ho gia avuto brutte esperienze e poi sono preparati su cartellino,fammi sapere ciao

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Tc70

i maschi sono alati

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Gigi

Ma tu le hai trovate in un accumulo di suolo, cioè in un punto un po' più rilevato rispetto al "piano di campagna" ?

Roberto

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verum stabile cetera fumus

Grazie Gigi

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Tc70

Ciao Roberto,
se ritieni che una sponda di un canaletto largo 3-4 mt sia un accumulo allora sì, le sponde bene o male hanno un'elevazione costante, e l'altezza di esse rispetto al livello dell'acqua è di 40-50 cm, l'unica cosa che posso dirti è che sono rimasto stupito di non averle trovate in altri posti similari nelle immediate vicinanze

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CIAO Augusto Degiovanni

http://anthicidaeecarabidae.altervista.org

Ad uno nato e cresciuto nelle paludi non puoi dire che 40 cm non siano una "elevazione" . Sono la differenza tra bagnato ed asciutto.
A me non sorprende che questi animali cerchino rifugi in luoghi che li proteggano dal freddo e dalla sommersione. Le tue osservazioni sono comunque molto interessanti .

Ciao Roberto

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verum stabile cetera fumus

ciao roberto

se il posto è quello che penso io (o se gli somiglia), nel raggio di qualche decina di metri non c'è nulla di più elevato, quindi non vedo niente di strano che degli insetti che volevano svernare all'asciutto, o almeno non proprio a mollo , si siano concentrati lì

augusto, non hai notato per caso se il posto dove c'erano le mutille era un pochino più elevato, anche solo pochi centimetri, rispetto al resto? oppure se c'era magari qualche cespo di giunchi o altro che fornisse un'ulteriore elevazione? sapete, il tutto mi farebbe pensare che in occasione di qualche pioggia particolarmente abbondante come ce ne sono state ultimamente, per un certo tempo, anche solo un giorno o due, la zona sia stata del tutto allagata, e quel pezzetto fosse l'unica cosa che emergeva per un certo tratto tutt'intorno, cosicché le mutille sloggiate dall'acqua che saliva si siano concentrate tutte lì

per caso, c'erano concentrazioni particolari di qualcos'altro (ad es. carabidi, giusto per citare qualcosa a caso ) oltre alle mutille?

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maurizio

sarebbe dunque un caso di colonizzazione "insulare"