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Ronisia barbara (Linnaeus, 1758), ♀ - (Mutillidae Mutillinae). Marocco



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MessaggioInviato: 21/07/2010, 16:56 
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Iscritto il: 05/02/2009, 17:47
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Località: Cagliari
Nome: Piero Leo
Non sono per niente sicuro dell'identificazione di questo bestione non disponendo di letteratura per la determinazione dei Mutillidi nordafricani. Marcello ci saprà dire...
Marocco, Medio Atlante Orientale, Enjil, 1700 m, 13.V.1995, P. Leo leg.
Lunghezza: 18 mm
R. cfr. barbara.jpg

R. cfr. barbara2.jpg



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MessaggioInviato: 21/07/2010, 17:50 
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Iscritto il: 02/02/2009, 23:30
Messaggi: 7073
Località: Capaci (Pa)
Nome: Marcello Romano
Ciao Piero :)
Non posso che confermare la tua prima determinazione: Ronisia barbara (Linnaeus, 1758) (qui immagini di confronto).
La disposizione delle macchie sul metanoto (gastro) è quella tipica della specie, che è una delle tre Ronisia note di Marocco (le altre sono R. ghilianii e R. marocana).
Ciascuno dei tergiti (1°, 2° e 3°) presenta infatti tre macchie di pubescenza bianche ben separate (in alcuni esemplari le macchie del terzo tergite sono unite e formano una fascia completa.)
Più che altro è strano il colore della pubescenza che forma le macchie sul gastro, presente pure sul capo e sul mesonoto, che dovrebbe essere bianco-argentea, piuttosto che giallo-dorata come appare nel tuo esemplare.
Ma potrebbe trattarsi di un effetto della fonte d’illuminazione (e questo puoi o meno confermarlo tu stesso), oppure, come anche a me successo in alcuni esemplari della collezione, di grasso trasudato che ha “sporcato” la delicata pubescenza. In questo caso una permanenza in trielina (o benzene) potrà riportare il colore a quello originale (bianco-argenteo, appunto).

Per confermare la mia diagnosi, dovresti controllare due caratteri morfologici, ben evidenti, e unici di questa specie, che consentono facilmente di separarla dalle congeneri.

1) Gli angoli anteriori del pronoto sono nettamente carenati. Se osservi l’esemplare dall’alto la carena sembra una corta spina.
2) Un piccolo tubercolo brillante è presente sul triangolo superiore del clipeo, proprio al centro fra i tubercoli antennali.

_________________
:hi: Marcello Romano


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MessaggioInviato: 21/07/2010, 20:25 
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Iscritto il: 05/02/2009, 17:47
Messaggi: 7252
Località: Cagliari
Nome: Piero Leo
:) Ciao Marcello.
Ho verificato i caratteri che mi citi e tutto sembra corrispondere.
Il colore tendente al giallastro della pubescenza chiara è dovuto probabilmente ad entrambi i fattori da te ipotizzati: la mia lampada da tavolo e un certo residuo di essudazione grassa, perdurante nonostante l'immersione in acetone.

:) Ciao
Piero


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