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Amphipyra (Amphipyra) tragopoginis (Clerck, 1759) - Noctuidae Amphipyrinae Amphipyrini

4.VII.2016 - ITALIA - Sardegna - OT, Tempio Pausania


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Autore Messaggio
MessaggioInviato: 21/10/2018, 17:00 
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Iscritto il: 20/07/2009, 16:32
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Località: Sassari (SS)
Nome: Mauro Doneddu
Questo Noctuidae fotografato nel 2016 è da due anni classificato come Amphipyra cf. tetra (Fabricius, 1787). Il cf. perché non sono in grado di escludere al 100% Amphipyra livida.
io sarei più per tetra, ma siccome una l'azzecco e due le sbaglio, ho lasciato il cf.
Da questa foto si può escludere lvida?
tempio040716 002mod.jpg


_________________
:hi:
Mauro


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 Oggetto del messaggio: Re: Amphipyra sp. - Noctuidae
MessaggioInviato: 22/10/2018, 13:14 
 

Iscritto il: 30/04/2012, 17:20
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Nome: Alberto Zilli
Mah, non mi convince; entrambe dovrebbero essere assolutamente prive di trattini discali, tipici di A. tragopoginis. Qui se ne vede uno ben marcato. Non potrebbe trattarsi di una tragopoginis molto fresca? Appena sfarfallate possono differire parecchio nell'aspetto da quelle che di solito si incontrano. La taglia anche aiuta, tetra è molto piccola, livida molto grande e tragopoginis si colloca in mezzo.


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 Oggetto del messaggio: Re: Amphipyra sp. - Noctuidae
MessaggioInviato: 22/10/2018, 15:16 
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Iscritto il: 20/07/2009, 16:32
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Località: Sassari (SS)
Nome: Mauro Doneddu
Grazie Alberto.
Ho provato a schiarire al massimo il fotogramma, e così sembrerebbe che i trattini discali ci siano su entrambe le ali:
tempio040716 001chiara.jpg


Per quanto riguarda le dimensioni non posso ricordarlo, essendo passati 2 anni, ma si può calcolare con buona approssimazione (è un procedimento che uso spesso e di solito da risultati plausibili).
Di solito fotografo le falene da circa 20 cm di distanza (l’obiettivo che uso consente una distanza minima di 11 cm, ma se mi avvicino così tanto il soggetto si da alla fuga). A 20 cm di distanza l’obiettivo inquadra un campo largo 5 cm; la farfalla, nell’immagine originale non ritagliata, è lunga circa un terzo del campo inquadrato, quindi circa 17 mm.
L’apertura alare dovrebbe essere perciò attorno a 33-34 mm. Tenendoci larghi per ammortizzare eventuali errori diciamo apertura alare tra 31 e 36 mm.
Con un metodo alternativo, misurare la “puntinatura” in rilievo dell’intonaco, e proporzionarla alla lunghezza della farfalla, arrivo alle stesse misure, che quindi darei per buone.
Credo che una apertura alare compresa tra 31 e 36 mm escluda livida, ma non discrimini tra tetra e tragopoginis.
Rimane da valutare se veramente ci sono i trattini discali o se sono io che ho le traveggole.

_________________
:hi:
Mauro


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 Oggetto del messaggio: Re: Amphipyra sp. - Noctuidae
MessaggioInviato: 24/10/2018, 17:30 
 

Iscritto il: 30/04/2012, 17:20
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Nome: Alberto Zilli
Beh, direi problem solved! E' chiaramente tragopoginis :hi:


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 Oggetto del messaggio: Re: Amphipyra sp. - Noctuidae
MessaggioInviato: 25/10/2018, 9:34 
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Iscritto il: 20/07/2009, 16:32
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Località: Sassari (SS)
Nome: Mauro Doneddu
:ok: Benissimo.
Era ben camuffata da A. tetra, senza la tua indicazione non avrei mai notato i trattini (scuri su fondo scuro!)

_________________
:hi:
Mauro


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