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Agdistis
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Inviato: 08/01/2012, 1:57 |
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Iscritto il: 24/04/2010, 8:24 Messaggi: 5068
Nome: Lucio Morin
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la specie è nota a tutti, le armature che la contradistinguono sono chiare, quello che non mi torna sono il numero di spine nell'organo di Jullien che dovrebbero essere da duo/tre a quattro Mia moglie  mi ha ben consigliato di toglierne una ma ho preferito postarlo cosi' come è nato. Qualche aggiornamento che permetta di chiarire il dubbio? Ciao Lucio
_________________ A VOLTE E' MEGLIO TACERE E SEMBRARE STUPIDI CHE APRIR BOCCA E TOGLIERE OGNI DUBBIO Oscar Wilde
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Maurizio Bollino
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Inviato: 08/01/2012, 12:09 |
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Iscritto il: 25/11/2009, 9:31 Messaggi: 8156 Località: Lecce
Nome: Maurizio Bollino
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Dovrei spulciarmi la bibliografia e controllare, tra gli altri, il lavoro di Valerio Sbordoni sul genere Hipparchia, ma ti chiedo comunque: perchè, se le spine possono essere da 2 a 4, non possono anche essere da 2 a 5?
_________________ Maurizio Bollino
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Agdistis
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Inviato: 08/01/2012, 12:56 |
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Iscritto il: 24/04/2010, 8:24 Messaggi: 5068
Nome: Lucio Morin
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Maurizio Bollino ha scritto: Dovrei spulciarmi la bibliografia e controllare, tra gli altri, il lavoro di Valerio Sbordoni sul genere Hipparchia, ma ti chiedo comunque: perchè, se le spine possono essere da 2 a 4, non possono anche essere da 2 a 5? Quattro è il numero max che ho trovato nei miei libri, non so se le spine possono essere fino a cinque, comunque in altre specie dove le spine sono molto numerose non viene citato il loro numero e ciò fa pensare ad una certa variabilità, certo la mia è solo curiosità ma appena hai tempo guarda cosa scrive a proposito V. Sbordoni sulla specie. Ciao Lucio
_________________ A VOLTE E' MEGLIO TACERE E SEMBRARE STUPIDI CHE APRIR BOCCA E TOGLIERE OGNI DUBBIO Oscar Wilde
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Velvet Ant
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Inviato: 08/01/2012, 13:31 |
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Amministratore |
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Iscritto il: 02/02/2009, 23:30 Messaggi: 7102 Località: Capaci (Pa)
Nome: Marcello Romano
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Ciao Lucio Nell'interessante tesi di dottorato (A.A. 2008/2009) di Manuela Pinzari, dal titolo: CORTEGGIAMENTO E MECCANISMI DI ISOLAMENTO RIPRODUTTIVO IN DUE SPECIE CRIPTICHE DI FARFALLE DEL GENERE HIPPARCHIA ( H. fagi e H. alcyone), il cui relatore è proprio il Prof. Valerio Sbordoni, è presente a pag. 17 una Tabella che riassume i caratteri distintivi fra le due specie. A proposito dell'organo di Jullien, come tu stesso potrai constatare, leggo: H. alcyone: Lamellae ben separate con 5-10 bastoncelli pigmentati piccoli su ciascun lato H. fagi: Lamellae sottili fortemente incurvate, ciascuna con 3-5 bastoncelli lunghi e snelli.
_________________ Marcello Romano
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Agdistis
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Inviato: 08/01/2012, 17:26 |
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Iscritto il: 24/04/2010, 8:24 Messaggi: 5068
Nome: Lucio Morin
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Grazie Marcello, dubbio risolto. Ciao Lucio
_________________ A VOLTE E' MEGLIO TACERE E SEMBRARE STUPIDI CHE APRIR BOCCA E TOGLIERE OGNI DUBBIO Oscar Wilde
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ManuelaPinzari
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Inviato: 11/04/2012, 12:37 |
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Iscritto il: 29/04/2010, 10:25 Messaggi: 3
Nome: Manuela Pinzari
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Ciao a tutti, essendo iscritta al sito Academia.edu mi è arrivata e-mail sulla vostra discussione....e vedo che citate anche la mia tesi di dottorato.  ..mi sono permessa di partecipare  . L'organo di jullien che vedo nella foto è sicuramente quello di Hipparchia fagi. Se è stata presa in Italia non ci sono dubbi . Il numero di bacchette per mia esperienza non è così importante per la determinazione, quanto la forma del tergite nella sua parte chitinizzata. Ovviamente ci sono anche altri caratteri delle armature genitali che si possono esaminare nonchè la morfologia dell'adulto. Vedete anche i lavori citati nella mia tesi (Jutzeler et al..). Comunque è inconfondibile, ciascuna lamella è stretta, lunga, asimmetrica perchè si piega verso l'esterno. La specie congenerica H. hermione (old name...alcyone) con cui si potrebbe confondere ad un occhio inesperto ..talvolta pure esperto  , che in Italia è simpatrica e talvolta sintopica, ha un organo di jullien completamente differente. Spero di avervi aiutato. Manuela
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clido
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Inviato: 11/04/2012, 13:36 |
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Amministratore |
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Iscritto il: 06/02/2009, 9:16 Messaggi: 6879 Località: Portici (Napoli)
Nome: Claudio Labriola
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ManuelaPinzari ha scritto: Ciao a tutti, essendo iscritta al sito Academia.edu mi è arrivata e-mail sulla vostra discussione....e vedo che citate anche la mia tesi di dottorato.  ..mi sono permessa di partecipare  . ... Ciao Manuela, un grandissimo benvenuto su Entomologi Italiani Spero di poterti rileggere in altre nostre discussioni 
_________________ Claudio LabriolaBuona Vita!!!!
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Agdistis
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Inviato: 11/04/2012, 18:34 |
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Iscritto il: 24/04/2010, 8:24 Messaggi: 5068
Nome: Lucio Morin
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Intanto BENVENUTA, e grazie per le ulteriori delucidazioni, si la farfalla è stata presa in Italia ( come si vede sotto il titolo) Non avevo dubbi circa la determinazione della specie, era mia intenzione verificare se poteva trattarsi di H. syriaca vista la sua presenza a non molti km dal confine Italiano. Ciao Lucio
_________________ A VOLTE E' MEGLIO TACERE E SEMBRARE STUPIDI CHE APRIR BOCCA E TOGLIERE OGNI DUBBIO Oscar Wilde
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ManuelaPinzari
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Inviato: 07/05/2012, 22:43 |
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Iscritto il: 29/04/2010, 10:25 Messaggi: 3
Nome: Manuela Pinzari
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Ciao Lucio, scusa il ritardo nella risposta..Se il tuo dubbio era di confondere con la syriaca puoi stare tranquillo. Se non ricordo male la H. syriaca è la vicariante ecologica della H. hermione e non della fagi....e quella nella foto è una fagi. Quindi al massimo puoi confonderla con la hermione, in tal caso il numero di bacchette sarebbe importante. Vedi la guida dei genitali di Higgins 1975...Ora non ce l'ho a portata di mano, cercherò di confermarti quanto ti ho detto appena possibile. A presto, 
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