Forum Entomologi Italiani http://www.entomologiitaliani.net/public/forum/phpBB3/ |
|
Vanessa antiopa Linnaeus, 1758 - Nymphalidae - Umbria (Monti Sibillini) http://www.entomologiitaliani.net/public/forum/phpBB3/viewtopic.php?f=88&t=10148 |
Pagina 1 di 1 |
Autore: | Andricus [ 04/08/2010, 0:28 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: fresca di stamattina: Vanessa antiopa dai Sibillini |
Bellissima, peccato che non l'abbia mai trovata. Io avevo un bruco di Vanessa atalanta che si rivelò parassitizzato e il parassita non sfarfallò mai dal bozzolo ![]() |
Autore: | SergioN [ 04/08/2010, 12:49 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Vanessa antiopa Linnaeus, 1758 - Nymphalidae - Umbria (Monti Sibillini) |
E' sempre un bell'incontro, io personalmente conosco un paio di siti dove la vedo tutti gli anni specialmente in primavera. Però la ritengo rara e se ne vedono sempre pochi esemplari. |
Autore: | zerun59 [ 04/08/2010, 18:43 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Vanessa antiopa Linnaeus, 1758 - Nymphalidae - Umbria (Monti Sibillini) |
Complimenti Stefano, bellissimo incontro. Io ne ho allevate diverse decine da bruchi che presi con Mr. Anthaxia nel lontano 1977/78, trovati nei Monti della Tolfa, Valle del Rio Fiume dopodiché praticamente non l'ho quasi più incontrata. So che è stata trovata anche sul M.te Subasio ma io non l'ho ancora rinvenuta. Ciao, Zerun. |
Autore: | stefanovet1958 [ 04/08/2010, 19:26 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Vanessa antiopa Linnaeus, 1758 - Nymphalidae - Umbria (Monti Sibillini) |
Grazie a tutti, è stato davvero un bell'incontro, ![]() ![]() ![]() Ciao Stefano P.S per Zerun se sei sempre interessato all'Apatura ilia ( e magari alle Charaxes più facili da vedere in genere) fammello sapere così ci si organizza |
Autore: | zerun59 [ 04/08/2010, 19:43 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Vanessa antiopa Linnaeus, 1758 - Nymphalidae - Umbria (Monti Sibillini) |
Sicuramente più dell'Apatura che del Charaxes. (Quello lo trovo anche qui da me). Grazie e quando vedi le Apatura della seconda generazione fammelo sapere per favore, così riusciremo anche ad incontrarci. Ciao, Zerun. |
Autore: | Andrea C [ 04/08/2010, 20:32 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Vanessa antiopa Linnaeus, 1758 - Nymphalidae - Umbria (Monti Sibillini) |
che strano leggere di quanto sia rarefatta la Vanessa antiopa... infatti, questa primavera-inizio estate in numerosi giri in Abruzzo, alto Lazio e Molise ne ho viste molte in numerlosi siti... anche in Sila grande e greca... Ad ogni modo, vista la rarefazione sarebbe auspicabile che le si fotografasse soltanto, senza raccoglierle... infatti, a meno di non trovarsi di fronte ad un animale aberrante o per studi focalizzati (vedi DNA e via dicendo) mooolto più auspicabile che si riproducano e contribuiscano a non far scomparire del tutto la specie dalle nostre belle - per quanto sofferenti- montagne! grazie Bellissime foto grazie di averle condivise |
Autore: | stefanovet1958 [ 04/08/2010, 21:44 ] | ||
Oggetto del messaggio: | Re: Vanessa antiopa Linnaeus, 1758 - Nymphalidae - Umbria (Monti Sibillini) | ||
Non sai quanto sono in sintonia con quello che dici, Andrea, la penso esattamente come te. ![]() ![]() ![]() ![]() ![]()
|
Autore: | stefanovet1958 [ 04/08/2010, 21:45 ] | ||
Oggetto del messaggio: | Re: Vanessa antiopa Linnaeus, 1758 - Nymphalidae - Umbria (Monti Sibillini) | ||
Molto più gratificante convincerla a salire sul dito
|
Autore: | stefanovet1958 [ 04/08/2010, 21:48 ] | |||
Oggetto del messaggio: | Re: Vanessa antiopa Linnaeus, 1758 - Nymphalidae - Umbria (Monti Sibillini) | |||
e godermi la bellezza del suo volo, sperando che superi l'inverno e riesca a riprodursi la prossima primavera, dando anche ad altri la gioia di veder volare questo gioiello alato
|
Autore: | Mimmo011 [ 04/08/2010, 21:54 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Vanessa antiopa Linnaeus, 1758 - Nymphalidae - Umbria (Monti Sibillini) |
Andrea C ha scritto: che strano leggere di quanto sia rarefatta la Vanessa antiopa... infatti, questa primavera-inizio estate in numerosi giri in Abruzzo, alto Lazio e Molise ne ho viste molte in numerlosi siti... anche in Sila grande e greca... Ad ogni modo, vista la rarefazione sarebbe auspicabile che le si fotografasse soltanto, senza raccoglierle... infatti, a meno di non trovarsi di fronte ad un animale aberrante o per studi focalizzati (vedi DNA e via dicendo) mooolto più auspicabile che si riproducano e contribuiscano a non far scomparire del tutto la specie dalle nostre belle - per quanto sofferenti- montagne! grazie Bellissime foto grazie di averle condivise Quoto al 1000000% quanto detto!!!!!! ![]() ![]() ![]() E' bellissimo vedere un animale nel suo ambiente! Meglio la caccia fotografica!! |
Autore: | Andrea C [ 04/08/2010, 22:42 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Vanessa antiopa Linnaeus, 1758 - Nymphalidae - Umbria (Monti Sibillini) |
enucleiamo meglio quanto volevo dire...il linguaggio telematico da forum infatti - la dove la mimica facciale atavicamente importantissima o il tono di voce non sono ravvisabili - può dare adito a fraintendimenti spiacevoli... il mio commento era riferito a quanti come me, neofiti alle prime armi, credono che iniziare una raccolta scientifica voglia dire catturare e preparare indistintamente TUTTO quello che si vede...anche specie protette e rarefatte! Invece, per quel che mi riguarda, e lo stesso credo sia importante per malacologi (il più delle volte malacofili collezionisti) e similia, è bene che le raccolte le facciano gli studiosi del settore, quanti sanno cosa e come raccogliere... quanti lo fanno per studi mirati e mertitori! Ho visto lavori splendidi di Maurizio Bollino, di Maurizio Pavesi, Marcello Romano, Bruno Massa, Ignazio Sparacio ecc..di molti appassionati o professionisti (spesso sono gli appassionati dediti che forniscono contributi eccelsi !) di questo forum...davvero utili anche ai fini protezionistici : in effetti, se capisco che un taxon, prima ad esempio ritenuto "semplice" sottospecie (perchè poi una ssp. debba essere ritenuta una "sorella minore" o "sorellastra" della specie con minor diritto di protezione e salvaguardia non l'ho mai capito, io parlerei di taxa differenziabili, e per un PSC - più che per un BSC- tutti ugualmente importanti !) viene elvato a rango di specie buona, allora riceverà molta più attenzione e avrò strumenti più "forti" per proporne studi e vincoli protezionistici, della stessa o del suo habitat o di particolari siti che la ospitano! Ergo: la raccolta ha un fine in questi casi..ed è un fine che coincide con la ricerca e la scienza... per me sarebbe solo un obiettivo edonistico pure e semplice...e lo stesso per un collezionista! Con questo non voglio certamente in alocun modo dire che debbano poter fare una raccolta propria solo chi studia gli insetti e ci lavora...(io stesso ho alcuni sfingidi e qualche altro lepidottero eterocero) ma semplicemente che bisogna essere accorti, specializzarsi, collaborare, e non farsi possedere dal tanto umano spirito di "ingordigia cronica". Quindi, personalmente pertanto, mi limito a raccogliere il minimo possibile SEMPRE e SOLO se so che possa serviere a Velvet Ant, a Hemerobius o Dilar, a Gomphus (Cordulegaster ecc...) e altri odonatologi perchè credo che useranno per studi lodevoli quanto raccolto. Altrimenti, una bella foto può ugualmente tornare utile, ed è certamente più utile alla farfalla stessa ![]() ![]() |
Autore: | Acherontia [ 05/08/2010, 16:57 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Vanessa antiopa Linnaeus, 1758 - Nymphalidae - Umbria (Monti Sibillini) |
Complimentoni per le foto davvero belle, tanto più che la farfalla in questione sia la mia preferita da sempre!! Sono anni che studio i vari nimphalini nei loro ambienti naturali e posso vantare di aver allevato tutte le "vanesse" nostrane con discreti risultati (fatta eccezione per l'antiopa -.-'), la cosa più problematica resta capire per quel che riguarda il centro-Italia quale sia la reale distribuzione e cosa facciano le vanesse durante quello che viene chiamato "periodo di estivazione", proprio qualche giorno fa ho potuto osservare un maschio di N.polychloros a Filettino(FR) intento a "bere" del fango umido sul gretto di un torrentello alle sorgenti dell'Aniene (quota 1100 m.), la cosa più sorprendente è che di solito dopo il periodo di sfarfallamento (tarda primavera-inizio dell'estate) scompare nel nulla propabilmente salendo di quota! E diventa difficile osservarla fino all'arrivo dell'autunno quando tende a diventare più docile,magari in cerca di un sito di svernamento in ambienti antropizzati! Chiunque ne sapesse di più sull'argomento è ben accetto e per chi volesse fotografare le altre vanesse posso fare da Cicerone nel Lazio di posti ne conosco davvero moltissimi!! ![]() PS: vedere un'antiopa nel Lazio nel periodo estivo sarebbe il segnale di un eventuale ripresa per questo lepidottero ormai divenuto raro!! ![]() |
Pagina 1 di 1 | Tutti gli orari sono UTC + 1 ora [ ora legale ] |
Powered by phpBB® Forum Software © phpBB Group http://www.phpbb.com/ |