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Mauro
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Inviato: 05/10/2020, 13:15 |
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Iscritto il: 20/07/2009, 16:32 Messaggi: 5772 Località: Sassari (SS)
Nome: Mauro Doneddu
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questa Neoscona subfusca ha una piccola larva attaccata all'addome. Il ragno non era certo paralizzato, si muoveva velocemente; in ogni caso i ragni paralizzati da imenotteri vengono portati nel nido, non mi risultano imenotteri che depositano l'uovo sul ragno senza paralizzarlo. Per questo ho pensato a un dittero, ma non ne sono sicuro. Qualcuno ha idea di che parassita si tratti? anche solo a livello di famiglia.
_________________ Mauro
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elleelle
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Inviato: 05/10/2020, 15:30 |
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Iscritto il: 28/05/2009, 16:38 Messaggi: 4784
Nome: luigi lenzini
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Si tratta di Agalenatea redii. Ci sono alcune specie di Ichneumonidae che depositano un uovo appiccicoso sul corpo dei ragni. La larva inizialmente si nutre del ragno attraverso un piccolo foro e il ragno continua a cacciare e a crescere. Arrivata ad una certa dimensione, in poco tempo attacca gli organi vitali portando il ragno alla morte e lo mangia completamente.
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elleelle
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Inviato: 05/10/2020, 15:37 |
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Iscritto il: 28/05/2009, 16:38 Messaggi: 4784
Nome: luigi lenzini
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La mia foto, simile alla tua, a parte la qualità , la scattai proprio il 24 agosto 2019 sul Limbara insieme a te. Però era un ragno molto piccolo e mi accorsi del parassita solo guardando la foto sul PC.
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Chalybion
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Inviato: 05/10/2020, 19:36 |
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Iscritto il: 08/12/2013, 1:52 Messaggi: 6682 Località: Bagnacavallo (RA)
Nome: Giorgio Pezzi
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certo che la madre di quel parassita rischia alquanto per deporre uova su ragni appostati in una ragnatela!
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missorp
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Inviato: 05/10/2020, 19:52 |
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Iscritto il: 01/01/2011, 0:08 Messaggi: 144
Nome: Paolo Missori
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Impressionante. Ho letto che Ichneumonidae: Polysphincta tuberosa (Gravenhorst) and Sinarachna pallipes (Holmgren) were recorded from Agalenatea redii (Scopoli). Probabilmente perciò sono loro
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Mauro
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Inviato: 05/10/2020, 23:32 |
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Iscritto il: 20/07/2009, 16:32 Messaggi: 5772 Località: Sassari (SS)
Nome: Mauro Doneddu
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Una cosa è certa: questo Ichneumonidae, che sia Polysphincta tuberosa, Sinarachna pallipes o una terza specie, è ben presente sul Limbara. Che di conseguenza diventa terra ostile per Agalenatea redii. Almeno nella seconda metà di agosto. Magari l'Ichneumonidae l'ho anche fotografato: ho almeno una decina di specie non identificate fotografate sul Limbara. A dire il vero non ho neanche tentato di identificarli, do per scontato che gli Ichneumonidae non danno speranza.
_________________ Mauro
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gomphus
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Inviato: 06/10/2020, 9:57 |
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Iscritto il: 05/02/2009, 17:31 Messaggi: 9527 Località: milano
Nome: maurizio pavesi
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Mauro ha scritto: Una cosa è certa: questo Ichneumonidae, che sia Polysphincta tuberosa, Sinarachna pallipes o una terza specie, è ben presente sul Limbara. Che di conseguenza diventa terra ostile per Agalenatea redii. Almeno nella seconda metà di agosto. Magari l'Ichneumonidae l'ho anche fotografato: ho almeno una decina di specie non identificate fotografate sul Limbara. A dire il vero non ho neanche tentato di identificarli, do per scontato che gli Ichneumonidae non danno speranza. la prossima volta che lo trovi, sarebbe interessante prelevare il ragno parassitato e tentare l'allevamento magari pure prelevarne più di uno, così se tutto va bene potresti ottenere maschio e femmina
_________________ ***************** maurizio
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Mauro
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Inviato: 06/10/2020, 14:01 |
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Iscritto il: 20/07/2009, 16:32 Messaggi: 5772 Località: Sassari (SS)
Nome: Mauro Doneddu
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gomphus ha scritto: la prossima volta che lo trovi, sarebbe interessante prelevare il ragno parassitato e tentare l'allevamento
magari pure prelevarne più di uno, così se tutto va bene potresti ottenere maschio e femmina Si può provare. Gli ostacoli sono due: 1. In natura non sempre si vede il parassita. Più facile vederlo quando si scarica la foto e la si ingrandisce su schermo. Ma ora che lo so si può ovviare controllando tutte le Agalenatea redii che si trovano durante le escursioni in zona. 2. temo che bisognerà tenere in vita il ragno, quindi nutrirlo. Se muore quando la larva è ancora piccola questa non farà in tempo a terminare lo sviluppo. Non so se Agalenatea redii sia una specie facile da mantenere in cattività; mai allevato ragni. Comunque tentar non nuoce.
_________________ Mauro
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elleelle
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Inviato: 06/10/2020, 23:06 |
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Iscritto il: 28/05/2009, 16:38 Messaggi: 4784
Nome: luigi lenzini
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Gli Araneidae sono tutti un po' complicati da allevare, perché avrebbero bisogno di molto spazio per fare la loro ragnatela. Non li alleva quasi nessuno, ma si può provare. Se non sbaglio Piergiorgio Di Pompeo ha allevato una di queste larve fino alla metamorfosi.
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Eopteryx
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Inviato: 06/10/2020, 23:43 |
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Iscritto il: 06/02/2009, 9:02 Messaggi: 1426 Località: Verona - Roma - Foggia e sporadicamente Padova
Nome: Filippo Di Giovanni
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Per gli Ichneumonidi ci sono speranze, eccome. Ma li devi raccogliere, non fotografare Se riuscissi, come ti hanno già consigliato, ad allevare qualche ragno parassitizzato sarebbe molto interessante. I dati per queste specie sono molto pochi e li trovi in un lavoro pubblicato di recente, che riporto in maniera assolutamente disinteressata Spider Parasitoids of the Tribe Ephialtini (Hymenoptera: Ichneumonidae: Pimplinae) in Italy and their Host Association. Acta Zoologica Bulgarica, 71 (4), 2019: 473-486 Filippo
_________________ "Non posso separare il piacere estetico che provo nel vedere una farfalla dal piacere scientifico di sapere che cosa è" (V.Nabokov)
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missorp
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Inviato: 07/10/2020, 9:10 |
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Iscritto il: 01/01/2011, 0:08 Messaggi: 144
Nome: Paolo Missori
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Complimenti per il lavoro. La Sardegna appare poco studiata, un motivo in più per dedicarcisi.
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Mauro
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Inviato: 07/10/2020, 11:33 |
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Iscritto il: 20/07/2009, 16:32 Messaggi: 5772 Località: Sassari (SS)
Nome: Mauro Doneddu
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Molto interessante il lavoro sugli Ephialtini parassitoidi di ragni, grazie Filippo. Leggendolo ho avuto l’impressione che le attuali conoscenze sono solo la punta di un iceberg ancora tutto da scoprire: poche le specie di cui si sa qualcosa in confronto al numero di specie totali di Ephialtini censite per l’Italia. Leggo che, da quel che si sa, i generi che parassitano Araneidae sono per ora Polysphincta e Sinarachna, anche se per l’Italia Agalenatea redii non è ancora segnalata tra gli ospiti. Lo è però in Europa: ho trovato un altro interessante lavoro di Korenko, Isaia, Satrapova e Pekàr su Ecological Entomology dove sono citati Polysphincta tuberosa e Sinarachna pallipes come parassitoidi di Agalenatea redii, credo sia lo stesso lavoro di cui scriveva Paolo “missorp”. Delle 2 specie almeno la prima è segnalata per la Sardegna. Mi piacerebbe approfondire, spero di trovare qualche altra larva, anche se per quest’anno la stagione mi sa che è andata.
_________________ Mauro
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elleelle
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Inviato: 07/10/2020, 12:25 |
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Iscritto il: 28/05/2009, 16:38 Messaggi: 4784
Nome: luigi lenzini
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Chalybion ha scritto: certo che la madre di quel parassita rischia alquanto per deporre uova su ragni appostati in una ragnatela! Credo che il rischio ci sia. Questi resti su una ragnatela di Argiope bruennichi hanno tutta l'aria di appartenere ad un Batozonellus lacerticida maldestro.
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Mauro
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Inviato: 07/10/2020, 13:56 |
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Iscritto il: 20/07/2009, 16:32 Messaggi: 5772 Località: Sassari (SS)
Nome: Mauro Doneddu
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Rischi del mestiere. La norma è che i trapezisti finiscano lo spettacolo sani ed integri, ma a volte qualcuno cade.
_________________ Mauro
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elleelle
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Inviato: 07/10/2020, 16:28 |
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Iscritto il: 28/05/2009, 16:38 Messaggi: 4784
Nome: luigi lenzini
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Mi è venuto in mente un episodio che mi aveva lasciato perplesso, ma che forse non c'entra niente. Un'Argiope bruennichi stava succhiando una cavalletta (ninfa di Eyprepochnemis plorans) avvolta nella ragnatela. Stranamente nell'avvolgerla aveva imprigionato involontariamente un piccolo Ichneumonidae, che cercava disperatamente quanto inutilmente di liberarsi. Cosa ci faceva lì l'Ichneumonidae? Mica sarà uno dei parassitoidi di cui stiamo discutendo?
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