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Puntura di vespa, diventata "morso"



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Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio: Puntura di vespa, diventata "morso"
MessaggioInviato: 24/10/2020, 21:41 
 

Iscritto il: 11/09/2017, 18:16
Messaggi: 16
Nome: Filippo Casati
Buonasera.
Sono stato punto sulla nuca in zona occipitale da una vespa. Sentendo e cercando di rimuovere qualcosa che avvertivo tra i capelli, ho subìto la conseguenza della reazione dell'insetto.

Ho avvertito immediato bruciore nell'area colpita, e girandomi ho notato l'insetto che si muoveva sullo schienale della poltrona su cui ero seduto.

So che questi incidenti possono avere conseguenze anche gravi, così mi sono subito disinfettato, ho rasato l'area interessata, applicato un cortisonico.

Dopo circa 5 minuti però i sintomi fastidiosi e la dolenzia iniziali sono cessati.

Per precauzione ho contattato la guardia medica. Qui è capitato qualcosa di singolare. Il medico voleva capire se l'insetto che avevo visto dopo la puntura fosse integro o meno.

In prima battuta non ho capito, ma poi lui mi ha spiegato che la sua domanda aveva lo scopo di capire se si trattasse di vespa o ape, perché, a suo dire, la prima applicherebbe un "morso" (forse sarebbe meglio dire pizzico), mentre solo la seconda infliggerebbe punture.

Fino a quel momento io avevo sempre creduto che anche le vespe pungessero e fossero dunque dotate di aculeo.

In effetti, subito dopo la telefonata, ho effettuato una breve ricerca, che è sembrata confermare le mie precedenti convinzioni: la vespa punge, ma, diversamente dell'ape, non rilascia il pungiglione nella vittima, anzi può infliggere ripetute punture.

Possibile che un medico ignori una cosa del genere?

E poi scusatemi, ma l'incompetenza che il dottore mi ha così palesato, mi ha fatto sorgere un grosso interrogativo: posso stare tranquillo, come lui mi ha suggerito, visto che non presentavo sintomi rilevanti, oppure debbo temere effetti ritardati (la testa, insieme al collo, so che è una zona critica per le punture di imenotteri)?


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MessaggioInviato: 25/10/2020, 12:46 
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Iscritto il: 05/02/2009, 17:44
Messaggi: 2597
Località: Garbagnate Milanese
Nome: Augusto Franzini
Complimenti al Pronto Soccorso.
Hanno veramente capito tutto.
Api e vespe pungono (pungiglione all'estremità dell'addome) e non mordono.
Le api che pungono lasciano il più delle volte il pungiglione nella ferita, mentre le vespe normalmente non lo lasciano perché il loro pungiglione è fatto in modo diverso.
Entrambe le categorie iniettano un veleno che produce dolore e, a seconda della reazione personale, gonfiore locale più o meno peristente o, in casi estremi, reazioni immunitarie anche gravi.
Normalmente non succede nulla di grave, ma una puntura in regione collo può essere problematica se il gonfiore interessa la gola (respiro). Praticamente, se ancora non è successo nulla puoi non preoccuparti.
:hi:

_________________
Augusto (aug)
Prediction is very difficult, especially about the future (Niels Bohr, fisico)


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MessaggioInviato: 25/10/2020, 20:33 
 

Iscritto il: 11/09/2017, 18:16
Messaggi: 16
Nome: Filippo Casati
aug ha scritto:
Complimenti al Pronto Soccorso.
Hanno veramente capito tutto.
Api e vespe pungono (...) Praticamente, se ancora non è successo nulla puoi non preoccuparti.
:hi:


Ti ringrazio sinceramente e complimenti a questo sito che da anni tengo tra i miei preferiti. Scusate anche per la sezione sbagliata, E.G.; solo ora me ne sono accorto: la sezione corretta era più probabilmente "Domande e risposte".

Inoltre, scusa se rompo ulteriormente le scatolette.. ma io ho una leggera "ipocondria" per quel che riguarda il capitolo malattie infettive. Non è che punture di questo tipo possano trasmettere qualche agente patogeno? (In un PDF trovato ieri, anche api e vespe sono classificate quali possibili vettori.)

Infine, ricordo di aver subito un paio di punture d'ape da bambino e adolescente, e in entrambi i casi manifestai reazioni di un certo rilievo: bruciore consistente, pomfo e dolenzia perduranti nei giorni seguenti.

Come mai in questa circostanza (prima puntura di vespa nostrana), ho avvertito solo un leggero bruciorino localizzato nel punto in cui l'insetto mi ha inflitto il colpo, sensazione poi scomparsa in meno di 5 minuti? inoltre nessun rigonfiamento, arrossamento..

La vespa non deposita l'aculeo, l'ape sì, per via, mi pare, di una seghettatura e maggior spessore del pungiglione. Come faccio a esser però sicuro che il pungiglione non sia rimasto in qualche modo conficcato? Subito dopo l'evento la vespa zampettava sullo schienale, l'ho tramortita, dopo circa mezz'ora era ancora viva, quindi l'ho finita con uno spruzzo di insetticida. Si riesce a vedere in qualche modo il pungiglione nell'insetto? Io non lo vedo.


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MessaggioInviato: 25/10/2020, 22:38 
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Iscritto il: 05/05/2016, 11:22
Messaggi: 2802
Località: Santa Maria delle mole, Marino, Rm
Nome: Roberto Vanzini
Se vuoi levarti la sete col prosciutto basta schiacciare l'addome ed esce il pungiglione. È molto fino quindi aguzza la vista, ma se è veramente una vespa puoi star tranquillo che non ti ha lasciato nulla. :ok:

_________________
Roberto Vanzini


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