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elleelle
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Inviato: 06/06/2022, 17:30 |
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Iscritto il: 28/05/2009, 16:38 Messaggi: 4784
Nome: luigi lenzini
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Riepilogando, mi pare che la situazione non sia per niente chiara.
Visto che la Platystoma non era per niente ferita, a parte la spina, e si muoveva tranquillamente, penso si possa escludere l'opera di un uccello, che avrebbe difficoltà a catturarla senza schiacciarla, e non si capisce a che scopo la dovrebbe infilzare viva, col rischio di farsela scappare.
Non mi risulta che ci siano imenotteri cacciatori di ditteri che li catturano vivi. Per quel che ne so li uccidono (neppure li paralizzano).
L'incidente è verosimle per il dittero infilzato nell'occhio, ma mi pare improbabile che la mia sia atterrata in velocità di pancia. Che si sia infilzata tirando con le zampe? Ma perché si sarebbe dovuta aggrappare con tante forza alla spina? A meno che la Platystoma stesse volando per fatti suoi e la pianta di cardo le abbia dato una frustata mentre passava, magari per un colpo di vento.
Ho ritrovato una brutta foto che rappresenta un Vespidae Eumeninae infilzato im una spina di Echinophora spinosa, e che si liberò da solo dopo qualche decina di secondi.
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Glaphyrus
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Inviato: 06/06/2022, 17:35 |
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Iscritto il: 05/02/2009, 17:28 Messaggi: 3204
Nome: Marco Uliana
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elleelle ha scritto: ma mi pare improbabile che la mia sia atterrata in velocità di pancia. Sono d'accordo sull'improbabilità, è che di fatto stiamo ragionando su cosa sia meno improbabile Magari è successo dopo che aveva fatto manovra per atterrare "di pancia" sul cardo, senza vedere la spina schiacciata dalla prospettiva.
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soken
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Inviato: 06/06/2022, 20:47 |
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Iscritto il: 05/07/2009, 12:23 Messaggi: 6385 Località: Anzio (RM)
Nome: Vittorio Risoldi
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...sicuramente la punta della spina vista da davanti non ti da l' effetto profondita'….io credo che siano tutti dei buffi incidenti….gli insetti per posarsi sulla parte piu' ampia si avvicinano troppo e zac !.....o anche vento….accoppiamenti....inseguimenti da predatori….ma comunque sia certamente incidenti….a me non mi e' mai capitato di vedere insetti infilzati. Poi si sa….la natura strabilia...non si sa mai….
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Clickie
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Inviato: 08/06/2022, 23:01 |
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Iscritto il: 13/10/2010, 18:21 Messaggi: 1983
Nome: Andrea Liberto
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Con l'occhio composto m'infilzo lì sul posto
Manca la prospettiva, s'atterra alla deriva
E a voi, occhi da seppia, la vista mai si sdoppia ?
Mah
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soken
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Inviato: 09/06/2022, 6:29 |
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Iscritto il: 05/07/2009, 12:23 Messaggi: 6385 Località: Anzio (RM)
Nome: Vittorio Risoldi
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Davide Ambrosioni
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Inviato: 09/06/2022, 9:43 |
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Iscritto il: 06/02/2022, 23:10 Messaggi: 291 Località: Vestreno (LC)
Nome: Davide Ambrosioni
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Uscendo dal tema "predazione" non può semplicemente essere stato un colpo di vento? Stava volando tranquillo, si sbilancia e si trova a pancia in su infilata. Per il tetanops il vento arriva da dietro e lo spinge in avanti, trovandosi con la testa nella spina. Il fatto che sono state trovate vicino al mare, con le correnti che soffiano verso l'entroterra, potrebbe spiegare le cose.
_________________ Davide
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soken
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Inviato: 09/06/2022, 9:51 |
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Iscritto il: 05/07/2009, 12:23 Messaggi: 6385 Località: Anzio (RM)
Nome: Vittorio Risoldi
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….piu' che altro se fosse stato un Uccello tipo un Lanius sp....cosa se ne fa di prede cosi' piccole...le avrebbe ingurgidate subito o le avrebbe portate al nido….poi in un periodo cosi' pieno di insetti mi sembra strano che impali insetti di cosi' piccole dimensioni….mah... ...dato che la cosa mi ha incuriosito sono andato a cercare un po sul web ….e apparte foto di impalamenti di insetti piccoli come questi di provenienza non accertata, l' unico documento scientifico che ho trovato proprio sui Lanius sp. (apparte quelli con Topi, Libellule e grandi Coleotteri) e' questo: https://insider.si.edu/2015/06/tiny-fie ... -predator/
_________________ °°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°° CiaoVittorioFlickrFacebook
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Alessio89
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Inviato: 09/06/2022, 12:59 |
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Iscritto il: 23/06/2010, 19:05 Messaggi: 2566 Località: Pescara
Nome: Alessio Morelli
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Interessantissima discussione . Io la penso come Marco, ovvero che siano fenomeni casuali, voli che per un motivo o per un altro sono finiti male. Faccio solo notare due dettagli (uno fra l'altro già implicito nella risposta di Marco). 1. I ditteri brachiceri superiori sono eccellenti volatori, sono in grado di volare e di compiere manovre acrobatiche quasi in ogni direzione, hanno un esoscheletro relativamente delicato, facilmente perforabile e, come gli imenotteri, si muovono molto velocemente tra la vegetazione, direi quasi ignorando gli eventuali pericoli; non è impossibile quindi che possano cadere in posizioni che definiremmo "improbabili". 2. Le spine dei cardi sono molto acuminate, se paragoniamo la spina che ha trafitto la Platystoma con uno spillo entomologico ci accorgiamo di quanto sono affilate (e noi sappiamo con quanta facilità uno spillo entomologico può entrare nella pelle ). Apoderus ha scritto: ...Anche dal punto di vista della fisica, considerando la massa esigua del corpo dell'insetto, non credo sia realizzabile un'infilzatura così profonda se non da parte di un predatore... Se ci pensate, volendo essere pignoli, potremmo ottenere una risposta scientifica a questo dilemma analizzando il fenomeno da un punto di vista fisico (almeno da escludere l'infilzamento accidentale). La massa indicativa della creatura, la velocità che raggiungere in volo e la capacità di penetrazione che ha una spina di cardo... ma io ovviamente non sono la persona adatta per farlo perché non ho le competenze . Ricordo che da bambino mio nonno mi parlava degli insetti infilzati sui cardi (addirittura di api e bombi). Si era inventato persino una storiella per tenermi lontano da queste piante, evitando così di farmi pungere, solo che non la rammento... Se mi dovessero capitare documenterò (d'altronde, visto com'è andata la stagione quest'anno, sono rimasti solo i cardi da controllare ).
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Chalybion
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Inviato: 09/06/2022, 18:33 |
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Iscritto il: 08/12/2013, 1:52 Messaggi: 6682 Località: Bagnacavallo (RA)
Nome: Giorgio Pezzi
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Certo che l'ultima foto di Luigi dà da pensare: quello è un eumenino e non ha tegumenti così tenerelli come il Platystoma e la spina non è conficcata nella zona tra tergiti e sterniti ma sembra aver attraversato il primo tergum ed anche di sbieco!! Avete idea della violenza dell'urto necessaria? Non so che pensare.
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Clickie
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Inviato: 09/06/2022, 23:10 |
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Iscritto il: 13/10/2010, 18:21 Messaggi: 1983
Nome: Andrea Liberto
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"Sbagliando (ci) si impala"
Dico l'ultima (la mia ultima, intendo, perché è davvero un rompicapo, o fora-capo, fate voi...)
Non può ovviamente applicarsi a Platystoma, vista la posizione. Dubito possa applicarsi all'imenottero, vista la "buccia dura". Potrebbe applicarsi al pregevole esempio di Glaphyrus. Dove si vede pure che la spina su cui l'insetto si è confitto ha come dei sottilissimi ardiglioni, praticamente delle "alette" che si oppongono e impediscono lo "sfilamento", come nelle frecce dei fucili subacquei.
Posto che, a parte certi coleotteri goffi e obesi, ben noti per le loro zuccate all'impreciso atterraggio, certi ditteri e moltissimi imenotteri sono capaci di un volo straordinariamente sofisticato; visto inoltre che molti di essi sospendono i lor voli quando le condizioni meteo sono superiori alle loro capacità di volo; considerando che contro simili infortuni devono necessariamente aver sviluppato, parallelamente alle capacità di volo, analoghe e parallele e altrettanto sofisticate capacità di difendersi dagli infortuni di volo, la sola cosa che riesco a pensare è che possa trattarsi di "fuga parossistica" da un attacco predatorio piuttosto che da predazione avvenuta e successiva "messa in dispensa", alla luce di tutte le considerazioni fatte da alcuni di voi.
Sappiamo bene che in certe situazioni "salta" il normale calcolo costi/ benefici per qualsiasi essere vivente che desideri fermamente continuare ad esser tale (con intensità almeno pari alla volontà del "fiero Allobrogo").
Mi fermo qui, saluti e buona serata. A.
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Alessio89
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Inviato: 10/06/2022, 11:48 |
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Iscritto il: 23/06/2010, 19:05 Messaggi: 2566 Località: Pescara
Nome: Alessio Morelli
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un altro fattore da considerare è la probabilità di venire "spinti" accidentalmente, specie in situazioni di forte affollamento come questa, e soprattutto da chi (ad es. da un pesante cetonino, una scolia, oppure un piccolo uccello? ). Il caso dell'eumenino in effetti è un po' ambiguo, ma andrebbe analizzato sotto il profilo fisico. "Minore è la superficie della spina, maggiore sarà la sua capacità di penetrare, e di conseguenza minore sarà la forza necessaria per bucare l'esoscheletro dell'insetto" (forse qualche nozione di fisica sta riemergendo ). Clickie ha scritto: "Sbagliando (ci) si impala" Questa è splendida , la proporrei come titolo della discussione nel caso venga scissa.
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Clickie
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Inviato: 12/06/2022, 0:10 |
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Iscritto il: 13/10/2010, 18:21 Messaggi: 1983
Nome: Andrea Liberto
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Cita: ...un altro fattore da considerare è la probabilità di venire "spinti" accidentalmente, specie in situazioni di forte affollamento come questa, e soprattutto da chi (ad es. da un pesante cetonino, una scolia, oppure un piccolo uccello? ). Hmmmm... Spiacente, non la vedo. Affollamento ? Ari-hmmmmm. Essere "spinti" è roba da metropolitana, da vie dello shopping, da stadi, da tangenziali, da affollamenti umani. A.
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