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Hemerobius
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Inviato: 07/08/2012, 21:00 |
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Iscritto il: 02/02/2009, 23:32 Messaggi: 5642 Località: da Ferrara ad Alghero
Nome: Roberto A. Pantaleoni
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La mia siepe di oleandri spesso patisce la siccità, ma non certo gli attacchi entomatici. Vi vedo solo questo bel Ligeide, che sicuramente se ne nutre, avendo notato più volte anche le tacche brunastre lasciate dalle sue punture di suzione. Roberto 
_________________ verum stabile cetera fumus
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Daniele Maccapani
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Inviato: 08/08/2012, 1:06 |
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Iscritto il: 09/06/2012, 20:57 Messaggi: 4282 Località: Mesola (FE)
Nome: Daniele Maccapani
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Non so a che specie appartengano, ma sono comunissimi anche sull'oleandro che ho in giardino! (e anche io non ho notato altri insetti che si nutrano su questa pianta, a parte gli afidi  ) Che abbiano una particolare predilizione per gli oleandri, o che siano semplicemente fra le poche specie che se ne nutrono (e dunque vi abbondano perchè non incontrano competizione) 
_________________ "Lasciate questo mondo un po' migliore di come lo avete trovato" (Sir Robert Baden Powell) Daniele
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Maura
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Inviato: 08/08/2012, 3:08 |
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Iscritto il: 09/07/2011, 13:43 Messaggi: 2210 Località: Marmirolo (MN)
Nome: Maura Bocci
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E' una cosa che mi sono sempre chiesta: gli insetti che, per difesa, producono sostanze repellenti (e tra questi parecchi eterotteri ovviamente, ma non solo) hanno la capacità di fabbricarli partendo da sostanze inermi che metabolizzano e che poi con misteriose alchimie trasformano ...oppure devono ricavare le tossine direttamente dalla loro alimentazione? Come in questo caso: l'oleandrina è una delle tossine più potenti che si conoscano... per un ipotetico predatore questo Lygaeidae sarà al sapore di oleandro  ?
_________________ Maura (Mitakuye oyasin)
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Hemerobius
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Inviato: 08/08/2012, 7:01 |
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Iscritto il: 02/02/2009, 23:32 Messaggi: 5642 Località: da Ferrara ad Alghero
Nome: Roberto A. Pantaleoni
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Gli insetti possono fare entrambe le cose Maura: sintetizzare sostanze velenose in proprio o ricavarle dalla piante/vittime. I processi sono tanto sofisticati che una delle coppie di "coniugi entomologi" che infesta (  ) la nostra materia, con risultati però eccezionali, ci ha costruito sopra la propria carriera scoprendo interazioni incredibili. Thomas Eisner è morto lo scorso anno a 81 anni, una grave perdita per noi tutti. Se siete incuriositi dalla sua figura (e da quella della moglie Maria) potete cominciare da Wikipedia, qui un necrologio, qui la recensione del suo libro "divulgativo" che colpevolmente non mi sono ancora procurato. Roberto 
_________________ verum stabile cetera fumus
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Maura
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Inviato: 08/08/2012, 8:26 |
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Iscritto il: 09/07/2011, 13:43 Messaggi: 2210 Località: Marmirolo (MN)
Nome: Maura Bocci
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Grazie Roberto per avermi (e averci) fatto conoscere la biografia di una figura tanto interessante, di cui personalmente ignoravo il lavoro. Un vero pioniere. 
_________________ Maura (Mitakuye oyasin)
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Dioli
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Inviato: 15/08/2012, 0:02 |
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Iscritto il: 05/02/2009, 17:34 Messaggi: 894 Località: Sondrio - Lombardia - Italia
Nome: Paride Dioli
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... comunque è L.equestris
P.S.: le siepi di oleandro, utilizzate come spartitraffico lungo l'autostrada del sole, stanno trasferendo alcuni ligeidi a distribuzione più meridionale (Sicilia, Sardegna, Calabria), sino alle regioni del N-Italia. E' il caso di Lygaeus creticus, trovato da Giorgio Pezzi prima in Romagna e, recentemente, da Leonida Grazioli a Venezia. Oppure l'altro caso del Caenocoris nerii da me rinvenuto sugli oleandri nel giardino dell'ospedale di Imperia e lungo la pista ciclabile (ex linea ferroviaria) di San Lorenzo al mare (Imperia).
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Andricus
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Inviato: 15/08/2012, 1:02 |
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Iscritto il: 01/07/2010, 22:26 Messaggi: 5627 Località: Viterbo
Nome: Marco Selis
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Dioli ha scritto: E' il caso di Lygaeus creticus Se può interessare come dato l'ho trovato a Viterbo 
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