Forum Entomologi Italiani

Belvì (Nu), 28/06/2007
Trappola a caduta in ciliegieto
A sn femmina brachittera, 4 mm circa, con solo l'ala dx

Belvì (Nu), 28/06/2007
Trappola a caduta in noceto
A dx maschio, 5 mm circa

Allora, diciamo che sul fatto che per la femmina si tratti di Mimocoris rugicollis son pronta a scommettere di tutto
Ma veniamo al maschio, al primo sguardo avrei detto che è anche lui Mimocoris rugicollis, ma la testa è diversa, è più schiacciata, e pure gli occhi son diversi, e le dimensioni sono maggiori di quelle previste per questa specie dove il maschio non supera i 4,3 mm. E se fosse un Pilophorus non so chè magari perplexus come me del resto , che non aspetta altro che io cada nella sua rete??? Ad ogni modo, la pala per scavarmi la buca, ce l'ho sempre pronta!

AIUTOOOOOOOOO

Grazie Laura

Le immagini ritraggono i due sessi di Mimocoris rugicollis (A. Costa, 1853); il maschio si colloca appena al di sopra del limite superiore delle oscillazioni dimensionali della sua specie. Verificando sui miei esemplari ho notato che una lunghezza di 4,7-4,8 mm è decisamente frequente. Ritengo che l'indicazione morfometrica di Wagner che tu riporti sia frutto di un errore o del fatto che lo studioso tedesco l'ha rilevata dalla misurazione di un campione ristretto, magari relativo a una singola popolazione.

Ciao Laura, avevo una curiosità (da completo ignorante ( ) in materia di 'cimici'): ho visto che hai raccolto praticamente tutto il materiale che hai postato in un ciliegeto e in un noceto : c'è una precisa ragione? Cioè gli insetti che hai raccolto frequentano in particolare questi ambienti?

No Roberto, mi "limito" a identificare il materiale che proviene dalle numerose ricerche fatte dall'Istituto per lo Studio degli Ecosistemi del CNR, ente per il quale lavoro. Si tratta di solito di ricerche che riguardano gli insetti dannosi a determinate colture, come noce, ciliegio e nocciolo, nell'ambito delle quali facciamo sempre campionamenti ad ampio spettro per studiare anche l'artropodofauna di questi agroecosistemi utilizzando svariati metodi di campionamento (pensa che per la mia tesi di dottorato ho raccolto in noccioleto circa 28.430 artropodi). Ma anche di ricerche mirate allo studio della biodiversità, come quelle degli ontaneti cacuminali del Gennargentu o dell'isola dell'Asinara.

Ciao Laura