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Ischnonyctes barbarus (Lucas, 1849) - Reduviidae Emesinae

XII.2011 - ITALIA - Lazio - VT, Strada della Capretta, trappola ad aceto


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Autore Messaggio
MessaggioInviato: 13/01/2012, 16:30 
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Iscritto il: 01/07/2010, 22:26
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Nome: Marco Selis
Trovato a Dicembre in una trappola con aceto.

Primo Emesinae della mia collezione :hp:

A giudicare dai cornetti sulla fronte direi Ischnonyctes barbarus.

16-17mm

SAM_2000.JPG



SAM_2001.JPG



SAM_1997.JPG



SAM_1999.JPG



SAM_1998.JPG



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MessaggioInviato: 13/02/2012, 1:47 
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Iscritto il: 01/07/2010, 22:26
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Località: Viterbo
Nome: Marco Selis
Si può confermare? :roll:


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MessaggioInviato: 13/02/2012, 11:00 
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Iscritto il: 08/07/2010, 10:53
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Località: Matera
Nome: Domenico Cardinale
Ammazza che strano sto reduvide!!!! Chissa se quelle lunghe zampe gli servono per cacciare e che tipo di insetti cattura?!?!?! :roll:

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Saluti :hi: Mimmo


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MessaggioInviato: 13/02/2012, 12:30 
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Iscritto il: 09/07/2011, 13:43
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Località: Marmirolo (MN)
Nome: Maura Bocci
:o Strana bestia! Se non avessi visto il rostro avrei pensato a qualche stano insetto stecco... o meglio stecchino ;)

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Maura
(Mitakuye oyasin)


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MessaggioInviato: 13/02/2012, 12:42 
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Iscritto il: 28/05/2009, 16:38
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Nome: luigi lenzini
Le lunghe zampe dei Reduviidae con questa forma sono utili per cacciare, perché gli permettono di portarsi sopra la preda e affondare poi le zampe prensili anteriori.
:hi: luigi


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MessaggioInviato: 13/02/2012, 13:03 
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Iscritto il: 08/07/2010, 10:53
Messaggi: 3171
Località: Matera
Nome: Domenico Cardinale
elleelle ha scritto:
Le lunghe zampe dei Reduviidae con questa forma sono utili per cacciare, perché gli permettono di portarsi sopra la preda e affondare poi le zampe prensili anteriori.
:hi: luigi

Ma questo mi sembra che ce l'ha più lunghe della media.............o sbaglio?!?! :roll: :roll:

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Saluti :hi: Mimmo


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MessaggioInviato: 14/02/2012, 19:10 
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Iscritto il: 05/02/2009, 17:34
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Località: Sondrio - Lombardia - Italia
Nome: Paride Dioli
Confermo qusto interesante ritrovamento: in effetti si vede molto bene l'apofisi prominente situata sulla fronte, sia nell'adulto che nella ninfa, che caratterizza la specie rispetto agli altri Emesini.


Ischnonyctes.jpg


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Link: https://www.ndsu.edu/pubweb/~rider/Pentatomoidea/Researchers/Dioli_Paride.htm
Papers in PDF format: https://www.researchgate.net/profile/Paride_Dioli/?ev=hdr_xprf/
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MessaggioInviato: 14/02/2012, 19:53 
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Iscritto il: 01/07/2010, 22:26
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Località: Viterbo
Nome: Marco Selis
Grazie Paride per la conferma! :)

Dioli ha scritto:
in effetti si vede molto bene l'apofisi prominente situata sulla fronte, sia nell'adulto che nella ninfa, che caratterizza la specie rispetto agli altri Emesini.


Mi sono basato proprio su quel carattere per tentare la determinazione :)

Dioli ha scritto:
questo interessante ritrovamento


Come mai è interessante? Per la data o perchè è una specie poco comune? :roll:


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MessaggioInviato: 16/02/2012, 17:00 
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Iscritto il: 05/02/2009, 17:34
Messaggi: 894
Località: Sondrio - Lombardia - Italia
Nome: Paride Dioli
perché la distribuzione mediterranea di questa specie di reduvidi filiformi (Emesini) non è molto conosciuta e le foto di osservatori occasionali, su specie facilmente riconoscibili anche on-line, sono sempre fonte di notevole interesse. Si pensi, ad es. che di questa specie vi è forse un solo dato nei Balcani (Albania), mentre in Italia è molto più diffusa.

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