Pendici del Monte Ossa, in agosto. Nei cavi dei platani di notte.
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Cita:
(Dioli,11/1/2009, 16:16)
A prima vista, in base alla forma delle zampe, con lo sperone alla base del femore, sembrerebbe una Ploiaria domestica. In Grecia, che io sappia, ci sarebbe solo questa specie che è presente all'aperto anche nelle regioni del Sud Italia.
Le altre Ploiaria sono S-mediterranee.
Per esserne sicuri si dovrebbe però poter vedere l'apice dell'addome in visione dorsale e laterale. Sempre che non sia troppo accartocciato.
Cita:
(Dioli,12/1/2009, 22:24)
Si notano i caratteristici segni scuri sui femori anteriori, piuttosto marcati e disposti secondo una disposizione precisa e costante. Essi sono estranei ad altre specie mediterranee di Ploiaria (putoni, wahrmanni, chilensis) che in genere li hanno meno marcati o in numero diverso.
Quest' esemplare è una femmina ed ha tutte le caratteristiche (desumibili da una fotografia, questo è il limite comunque) della Ploiaria domestica Scopoli, 1786.
p.s. per Daniele: ho in collezione un esemplare, immaturo, proveniente da S.Anna Arresi (CA) e sarei perciò curioso di capire se si tratta sempre di una Ploiaria domestica o, come spero, di qualcos'altro. Prova a guardare in questa località se trovi degli adulti in ambienti analoghi a quello dove l'hai trovati in Grecia. Non dimenticare inoltre di guardare nelle scoline ingombre di vegetazione dove si forma un clima caldo-umido: potresti fare incontri molto interessanti, come gli Schidium che, finora (in Italia almeno) sono stati trovati solo sulla costa del Cilento, assieme a Sastrapada, Polytoxus e Gardena.