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StagBeetle
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Inviato: 18/02/2010, 20:50 |
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Iscritto il: 10/05/2009, 15:30 Messaggi: 7180 Località: Ancona
Nome: Giacomo Giovagnoli
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Mi è stato portato da Ipsos (Corfù) la scorsa estate (Agosto 2009). Credo sia un Odontotarsus purpureolineatus... Però, nonostante le belle chiavi che Paride ha messo su NM (vedi qui) non riesco a capire quali sono le due grandi linee da guardare per distinguerlo da O. robustus... Dimensioni: 9mm. Ciao 
_________________  Giacomo
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marco paglialunga
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Inviato: 19/02/2010, 0:19 |
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Iscritto il: 11/11/2009, 20:54 Messaggi: 4844 Località: Pesaro
Nome: Marco Paglialunga
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Ciao Giacomo ma dalle chiavi che hai evidenziato tu a me sembrerebbe un Odontotarsus caudatus,visto che lo scutello supera la parte terminale dell'addome con una plica rialzata....  e i miei due( viewtopic.php?f=11&t=5464&start=0) a questo punto, come diceva Palaemonetes un robustus e un purpureolineatus 
_________________ O voi ch'avete li 'ntelletti sani, mirate la dottrina che s'asconde sotto 'l velame de li versi strani (InfeRRno - canto IX - vv. 61-63)
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StagBeetle
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Inviato: 19/02/2010, 14:54 |
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Iscritto il: 10/05/2009, 15:30 Messaggi: 7180 Località: Ancona
Nome: Giacomo Giovagnoli
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La foto dall'alto trae in inganno. Lo scutello termina con l'addome... Qui si vede meglio!  [Continuo a non capire che linee osservare...  ] Ciao 
_________________  Giacomo
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Palaemonetes
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Inviato: 19/02/2010, 16:24 |
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Iscritto il: 01/11/2009, 9:51 Messaggi: 2319
Nome: Andrea Rattu
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Anche per me è un Odontotarsus purpureolineatus. Le linee da osservare dovrebbero essere queste evidenziate in rosso... Spero proprio di non aver toppato, altrimenti... 
_________________ Se gettassi su di un piatto della bilancia tutto ciò che ho imparato a comprendere in quelle ore di meditazione di fronte all'acquario, e sull'altro tutto ciò che ho ricavato dai libri, come rimarrebbe leggero il secondo! Konrad Lorenz
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Plagionotus
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Inviato: 19/02/2010, 16:27 |
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Iscritto il: 21/05/2009, 14:59 Messaggi: 6986 Località: Casinalbo (MO)
Nome: Riccardo Poloni
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anche secondo me, dato che sono le più lunghe 
_________________ Riccardo Poloni La dignità degli elementi la libertà della poesia, al di là dei tradimenti degli uomini è magia, è magia, è magia... Negrita, Rotolando verso sud
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StagBeetle
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Inviato: 19/02/2010, 17:33 |
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Iscritto il: 10/05/2009, 15:30 Messaggi: 7180 Località: Ancona
Nome: Giacomo Giovagnoli
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Anche io penso a quelle... ma allora non mi sembrano poi tanto diverse dalle linee dell' O. robustus!?  (Vedi qui) Ciao 
_________________  Giacomo
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marco paglialunga
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Inviato: 19/02/2010, 21:05 |
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Iscritto il: 11/11/2009, 20:54 Messaggi: 4844 Località: Pesaro
Nome: Marco Paglialunga
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Scusate ma anche io non riesco a capire le chiavi.A me sembrerebbe che le linee del purpureolineatus convergono prgressivamente e quelle del robustus, che forse è quello toscano del mio post divergano anche se non sensibilmente e senza piegarsi ad angolo 
_________________ O voi ch'avete li 'ntelletti sani, mirate la dottrina che s'asconde sotto 'l velame de li versi strani (InfeRRno - canto IX - vv. 61-63)
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eremicus
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Inviato: 20/02/2010, 10:51 |
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Iscritto il: 05/02/2009, 17:36 Messaggi: 780
Nome: Attilio Carapezza
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La specie fotografata è un Odontotarsus robustus Jakovlev, 1883 che si distingue da O. purpureolineatus per gli angoli laterali del pronoto più acuminati e per le fasce caudali - correttamente individuate da Andrea che le ha evidenziate in rosso - che sul lato interno compiono un brusco cambiamento di direzione (in corrispondenza dei punti evidenziati dalle frecce). Il lato interno ha, nella parte iniziale, un andamento rettilineo e, dopo l'angolo, una curvatura concava. In O. purpureolineatus il lato interno delle fasce caudali è convesso, con una curvatura regolare per tutta la sua lunghezza.
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StagBeetle
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Inviato: 20/02/2010, 12:11 |
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Iscritto il: 10/05/2009, 15:30 Messaggi: 7180 Località: Ancona
Nome: Giacomo Giovagnoli
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Grazie mille! Molto esauriente! 
_________________  Giacomo
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marco paglialunga
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Inviato: 20/02/2010, 17:21 |
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Iscritto il: 11/11/2009, 20:54 Messaggi: 4844 Località: Pesaro
Nome: Marco Paglialunga
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Ops! Le chiavi le ho lette male .....ma erano anche di facile doppia interpretazione. Cito dalle chiavi: "2.Le due grandi linee che si trovano sullo scutello in posizione caudale si piegano ad angolo divergendo sensibilmente......Odontotarsus robustus..." Quell' in posizione caudale poteva essere collegato alla prima parte di frase(come realmente è) ma anche alla seconda(come ho fatto io,in fondo altre grandi linee nello scutello non ci sono, andando a vedere la porzione distale di queste e cercando di intravedere divergenze o convergenze)forse bastava aggiungere alla fine della chiave:"nella parte interna della loro porzione prossimale" Purtroppo quando non si hanno diversi exx da usare come confronto non è facile tradurre le chiavi,ma per fortuna che c'è Attilio che chiarisce tutto GRAZIE 
_________________ O voi ch'avete li 'ntelletti sani, mirate la dottrina che s'asconde sotto 'l velame de li versi strani (InfeRRno - canto IX - vv. 61-63)
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