Forum Entomologi Italiani

Mentre passeggiavo fra le roventi dune alla foce del Modione, domenica scorsa, ho intravisto sulla sabbia un piccolo eterottero (circa 5 mm.) che si spostava, completamente a suo agio, fra i caldissimi granelli
Eccolo, fotografato al momento dell'incontro.

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Subito dopo l'ho naturalmente raccolto, sia per non farmi lanciare strali dall'amico Attilio, nel caso si trattasse di qualcosa di interessante, sia perchè c'ho preso gusto a fotografare i rappresentanti di quest'ordine, che, devo ammetterlo, sono particolarmente fotogenici
La prima impressione che avevo immediatamente avuto, per quanto, con quel sole accecante, vedessi a malapena le forme del piccolo esserino, era quella di trovarmi davanti ad uno Scutelleridae.
Ora che l'ho potuto osservare meglio e ammirarne forma e pubescenza, credo di potere confermare questa prima ipotesi e azzardare, rischiando, una parentela con i rappresentanti del genere Odontoscelis.
Magari mi sbaglio, ma le analogie con Odontoscelis fuliginosa (L., 1761) (vedi questa discussione) sono davvero tante.

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Attendo la sentenza

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Marcello Romano

ciao marcello

beh, la sentenza non posso certo dartela io, visto quel che capisco di cimici

ma quel che posso dire è... foto FANTASTICA

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maurizio

Caro Marcello, pur correndo il rischio di essere ripetitivo, voglio complimentarmi per la virtuosistica nitidezza di questa immagine.
Quanto alla determinazione, è corretto che si tratti di un Odontoscelis, ma se confronti questo esemplare con quello di O. fuliginosa da te stesso fotografato, noterai che questo è più piccolo e che presenta delle striature longitudinali di peli argentei. Questo carattere è tipico del gruppo dorsalis, che comprende quattro specie, tra cui quella che hai fotografata e raccolta tu: Odontoscelis (s. str.) signata Fieber, 1861, entità endemica della Sicilia e di Malta.

Grazie Attilio e grazie Maurizio anche per il vostro commento alla foto: in effetti piace molto anche a me
Mi sono espresso male: il mio riferimento ad Odontoscelis fuliginosa era solo per rafforzare la mia ipotesi di appartenenza allo stesso genere, non alla stessa specie

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Marcello Romano