Benvenuto Ospite

Forum Entomologi Italiani

www.entomologiitaliani.net/forum
 
Oggi è 19/04/2024, 16:37

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora [ ora legale ]

Icteranthidium grohmanni (Spinola 1838) - Megachilidae

22.VIII.2009 - ITALIA - Sicilia - TP, Foce del Modione


nuovo argomento
rispondi
Pagina 1 di 1 [ 13 messaggi ]
Autore Messaggio
MessaggioInviato: 25/08/2009, 22:45 
Amministratore
Avatar utente

Iscritto il: 02/02/2009, 23:30
Messaggi: 7073
Località: Capaci (Pa)
Nome: Marcello Romano
È possibile dire qualcosa di più su questa bella coppia di Anthidium (?) sp., raccolti alla Foce del Modione (TP) il 22 agosto scorso, sempre sulle infiorescenze di Echinophora spinosa ?
Lunghezza: 12-13 mm.



Immagine
Maschio

Immagine
Maschio, visione ventrale



Immagine
Femmina

Immagine
Femmina, visione ventrale

_________________
:hi: Marcello Romano


Top
profilo
MessaggioInviato: 26/08/2009, 18:14 
 

Iscritto il: 06/02/2009, 9:05
Messaggi: 2577
Località: Alghero
Nome: Pietro Niolu
Ciao Marcello,
il maschio e la femmina hanno le stesse dimensioni?
Non é facile determinare gli Anthidium, le uniche chiavi che possiedo tradotte in francese da russo non sono molto lineari, ho però alcune tavole con la morfologia delle spine delle tergiti apicali dei maschi, l'addome molto curvato nasconde, come sempre, questo settore, dovresti cercare di fotografare più dorsalmente le ultime 3 - 4 tergiti del maschio.

_________________
Ciao
Pietro


Top
profilo
MessaggioInviato: 26/08/2009, 19:21 
Amministratore
Avatar utente

Iscritto il: 02/02/2009, 23:30
Messaggi: 7073
Località: Capaci (Pa)
Nome: Marcello Romano
Maschio: 13 mm., femmina: 12 mm.
Raccolti in copula!
Ho disteso e fotografato dorsalmente, a maggior ingrandimento, gli ultimi uriti addominali del maschio ;)



Immagine

_________________
:hi: Marcello Romano


Top
profilo
MessaggioInviato: 26/08/2009, 20:53 
 

Iscritto il: 06/02/2009, 9:05
Messaggi: 2577
Località: Alghero
Nome: Pietro Niolu
Le specie di Anthidium segnalate per la Sicilia da Faunaeuropaea sono le seguenti:
Anthidium cingulatum
Anthidium diadema
Anthidium florentinum
Anthidium loti
Anthidium manicatum
Anthidium oblongatum
Anthidium punctatum
Anthidium taeniatum

Tergite 6 con una evidente spina laterale
Tergite 7 con una spina centrale ed i lobi laterali arrotondati
Le chiavi e le tavole in mio possesso mi portano ad Anthidium diadema Latreille 1809.
Ho potuto escludere tutte le altre specie tranne il loti non riportato nella mia documentazione.

_________________
Ciao
Pietro


Top
profilo
MessaggioInviato: 27/08/2009, 16:04 
Amministratore
Avatar utente

Iscritto il: 02/02/2009, 23:30
Messaggi: 7073
Località: Capaci (Pa)
Nome: Marcello Romano
Grazie Pietro, anche per l'articolo in tedesco con le chiavi complete deli Anthidium (compreso l'A. loti) che mi hai inviato.
Appena ho un momento gli darò un'occhiata e ti faccio sapere se riesco a cavarci qualcosa ;)

_________________
:hi: Marcello Romano


Top
profilo
MessaggioInviato: 04/09/2009, 15:22 
 

Iscritto il: 06/02/2009, 9:10
Messaggi: 570
Nome: Maurizio Mei
Il loti lo posso escludere io, ogni banda gialla dell'addome è divisa in macchiette, in pratica ha l'addome a quadratini gialli...

Non ti so dire che specie sia il maschio (ogni volta per identificare gli Anthidium s. l. devo ricominciare daccapo...!), ma proverei a confrontare con oblongatum.

Ho un grosso dubbio con la femmina, invece: non sono sicuro che sia una femmina di Anthidium s. l., mi sembra di più una femmina di Stelis (un genere cleptoparassita affine). Le femmine di questo genere di megachilidi NON hanno una vera spazzola addominale per la raccolta del polline, solo lunghi peli più o meno sparsi e mi sembra sia questo il caso nel tuo esemplare (anche la macchia gialla in mezzo alla fronte della tua femmina rafforza il mio dubbio). Potresti controllare, per sicurezza, confrontando con una qualunque femmina di Anthidium e magari, se è il caso, facendo le rispettive foto (anche di profilo)? Nella colorazione e nell'aspetto esterno, le Stelis gialle e nere (ce ne sono altre tutte nere) sono praticamente identiche agli Anthidium: io anche ne ho avute per anni in collezione alcuni esemplari, maschi e femmine, che non riuscivo a identificare... fin quando non ho capito che non erano Anthidium!
Ciao!
Maurizio


Top
profilo
MessaggioInviato: 04/09/2009, 15:59 
Amministratore
Avatar utente

Iscritto il: 02/02/2009, 23:30
Messaggi: 7073
Località: Capaci (Pa)
Nome: Marcello Romano
Proverò a farlo, Maurizio.
Ma di una cosa sono sicuro: questa coppietta l'ho raccolta con un solo colpo di retino, mentre maschio e femmina erano allegramente in copula :o
Ora i tuoi dubbi mettono in crisi la mia memoria: ma tranne un incipiente "Alzheimer" giurerei di ricordare bene!
Fra l'altro mi ero ripromesso, quel giorno, di raccogliere, proprio per il forum, non più di un esemplare degli imenotteri che incontravo e di cui non mi occupo. In questo caso ho fatto un'eccezione proprio perchè potevo prendere i classici "due piccioni con una fava" :D

P.S. - Se vieni a Modena te li porto ;) Li spillo o li incollo ? (questo è il dilemma!)

_________________
:hi: Marcello Romano


Top
profilo
MessaggioInviato: 04/09/2009, 16:56 
 

Iscritto il: 06/02/2009, 9:10
Messaggi: 570
Nome: Maurizio Mei
Beh, io non so se si tratta veramente di una femmina di Stelis o di una di Anthidium s. l. , era solo un dubbio che mi era venuto guardando la foto... basta controllare la spazzola ventrale: in Anthidium, come sai, è molto fitta, densa, in Stelis i peli sono radi, il tegumento degli sterniti si vede molto chiaramente al di sotto mentre in Anthidium è completamente coperto dalla spazzola. Non dovrebbe essere complicato accertarsene, confrontando con altri esemplari. Le Stelis gialle e nere sono cleptoparassite di Anthidium s. l.

Il fatto che tu gli abbia presi in copula sarebbe strano se si trattasse effettivamente di una Stelis... però c'è da dire che i maschi di Anthidium (e di molti altri imenotteri) attaccano più o meno qualsiasi altro insetto che si muove, potrebbe essere, quindi, che tu abbia osservato semplicemente una "falsa copula".

Comunque prova a fare il confronto di cui ti ho detto ed eventualmente le foto e vediamo cosa ne esce.

Ciao!
Maurizio

p.s. Sarò a Modena quasi sicuramente , così se vuoi potrai farmi vedere gli esemplari. Spillàti, mi raccomando! Incollati su un cartellino come i coleotteri saranno pure carini da vedere ma sono indeterminabili!


Top
profilo
MessaggioInviato: 06/09/2009, 17:31 
 

Iscritto il: 06/02/2009, 9:05
Messaggi: 2577
Località: Alghero
Nome: Pietro Niolu
Seguendo le dritte di Maurizio ed osservando meglio le immagini la spazzola della femmina é veramente molto povera, non vedo però l'arolium tra le unghie tarsali, le stelis a differenza degli Anthidium dovrebbero averlo. Marcello può facilmente verificare questo dato.
Un dato a favore di Stelis é invece il seocndo nervo ricorrente che sembrerebbe post-forcato e non interforcato come é in genere negli Anthidium.
Ho provato anche a segguire le chiavi specifiche per gli Stelis e restringendo il campo per le tibie anteriori e medie gialle, l'axilla senza spina evidente e le dimensioni abbastanza grandi arriverei ad una sola specie la Stelis freygessneri. Non avendo trovato questa specie su Faunaeuropaea ho fatto delle ricerche ed l'ho trovata quale sinonimo di Anthidium annulatum, Stelis annulata e Stelis hispanica.

_________________
Ciao
Pietro


Top
profilo
MessaggioInviato: 08/09/2009, 9:46 
 

Iscritto il: 06/02/2009, 9:10
Messaggi: 570
Nome: Maurizio Mei
Io infatti penso che si tratti di Stelis annulata. Aspettiamo qualche altra osservazione da parte di Marcello...
Ciao!
Maurizio


Top
profilo
MessaggioInviato: 22/09/2009, 22:45 
 

Iscritto il: 06/02/2009, 9:10
Messaggi: 570
Nome: Maurizio Mei
Riprendiamo la discussione... A Modena, Marcello mi ha portato gli esemplari, così posso dire che non si tratta di una Stelis ma effettivamente di una femmina di Anthidium: la spazzola ventrale non si vedeva bene nella foto, forse perché umida (come suggerisce Marcello) e ero rimasto in dubbio anche perché, come forma e colorazione la Stelis annulata è praticamente identica...
Ho provato ad identificare la specie senza successo (per mancanza di materiale di confronto e di esperienza di queste api). Di sicuro però il genere è Ichteranthidium, e credo ci si possa accontentare di questo risultato, almeno per il momento...
Ciao e grazie!
Maurizio


Top
profilo
MessaggioInviato: 28/12/2020, 12:50 
 

Iscritto il: 28/06/2014, 12:09
Messaggi: 17
Nome: Maurizio Cornalba
Riprendo brevemente questa vecchissima discussione. Quella illustrata è senza dubbio una coppia di Icteranthidium grohmanni (Spinola 1838). Per le motivazioni rimando alle mie osservazioni in questa discussione più recente:
viewtopic.php?f=142&t=80968
Tra l'altro qui si vede benissimo la punteggiatura sulle parti laterali del primo tergite del maschio, che è piuttosto lasca come da copione. La sola cosa che stona leggermente sono le dimensioni indicate, un po' eccessive per la specie, ma ci può stare. Negli Anthidiini le variazioni di dimensione da un esemplare all'altro possono essere molto grandi, specie nei maschi.

Ciao,

Maurizio


Top
profilo
MessaggioInviato: 28/12/2020, 13:23 
Amministratore
Avatar utente

Iscritto il: 02/02/2009, 23:30
Messaggi: 7073
Località: Capaci (Pa)
Nome: Marcello Romano
Grazie Maurizio.
A distanza di 11 anni a questo Ichteranthidium possiamo aggiungere l'epiteto specifico!

_________________
:hi: Marcello Romano


Top
profilo
Visualizza ultimi messaggi:  Ordina per  
nuovo argomento
rispondi
Pagina 1 di 1 [ 13 messaggi ]

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora [ ora legale ]


Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 0 ospiti


Non puoi aprire nuovi argomenti
Non puoi rispondere negli argomenti
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi inviare allegati

Cerca per:
Vai a: