Sono passati più di quattro anni, da quando, intervenendo su FNM ad
una discussione aperta da Carlo Morelli sulla larva di
Parainocellia bicolor (Costa, 1855) (Raphidioptera Inocellidae), inserii la foto di una larva incontrata in Sicilia che mi sembrava conspecifica.
Daniele Sechi fece allora un primo intervento, scrivendo: "
il mio preofessore di tesi è uno specialista di questo gruppo e insieme agli Aspock hanno di recente descritto una nuova specie in Sardegna..." e successivamente "
Qualche novità, ho fatto vedere le foto al Prof. Pantaleoni che mi ha determinato la larva lombarda come Parainocellia bicolor, in Sicilia c'è solo la Fibla machlaclani però al prof. la foto sembrava sempre la Parainocellia supponendo un errore di "località"; rassicurandolo sulla attendibilità del dato mi ha scritto:
"Se mi dici così non può essere che Fibla machlaclani , però se tu mi avessi mostrato la foto senza alcuna indicazione geografica non avrei avuto dubbi su Parainocellia bicolor. Sarebbe possibile pensare a legna da ardere proveniente anche solo dalla Calabria?".
Allora non ci conoscevamo ancora con Roberto e dunque era più che lecito da parte sua avere dubbi sulla provenienza dell'esemplare
Risposi: "
No, l'insetto è certamente autoctono, fotografato sotto corteccia di eucalipto appena sollevata!".
Daniele mi spiegò: "
Marcello, la questione è intrigante perché gli Inocellidi hanno la caratteristica di non avere specie simpatriche, quindi ci sarebbe "molto di strano" se la Parainocella fosse presente in Sicilia..."
La discussione allora si concluse con i miei dubbi che restavano e una promessa da parte mia: "
Personalmente resto convinto che le larve di Godrano siano strettamente imparentate con Parainocellia bicolor, se non proprio questa specie...Una cosa però è certa: questa storia non è ancora finita"
Da allora, ogni inverno, ho cercato di ripescare una larva che potesse essere in qualche modo attribuita a questa specie, incontrando però solo larve distintamente di
Fibla machlachlani...
Ma, sabato scorso, la lunga ricerca, a meno di clamorosa svista da parte mia, sembrerebbe essersi finalmente conclusa…
Sono appena riuscito a fotografarne una (viva, naturalmente
)
Dimensioni: 14 mm. circa
cliccare sull'immagine per visualizzarla in formato 1600x647
Ho rinvenuto quattro larve, che si trovano adesso ciascuna in un distinto tubetto con all’interno un po’ di carta assorbente.
Attendo istruzioni: se mi dite che resistono nel digiuno (sono belle pasciute), le porto con me a Modena.