Benvenuto Ospite

Forum Entomologi Italiani

www.entomologiitaliani.net/forum
 
Oggi è 16/04/2024, 19:12

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora [ ora legale ]

Dorcus parallelipipedus (Linnaeus, 1758) Dettagli della specie

16.II.2012 - ITALIA - Veneto - VR, Castagnaro, Sponda Adige (dx), Sotto corteccia


nuovo argomento
rispondi
Pagina 1 di 1 [ 13 messaggi ]
Autore Messaggio
MessaggioInviato: 17/02/2012, 21:39 
Avatar utente

Iscritto il: 28/05/2011, 21:10
Messaggi: 1981
Nome: Umberto Devincenzo
Ciao a tutti! :)
Ho trovato questi tre bellissimi Lucanidi in un ceppo di un grosso albero, ormai spezzato e caduto..penso si tratti di un maschio e due femmine di Dorcus parallelipipedus..potete confermare?? Nella terza foto l'esemplare presenta due puntini sulla testa, si tratta sempre della stessa specie?? Siccome vorrei tenerli..come potrei fare per fornirgli da mangiare e creargli un ambiente??


DSCN8091.JPG

DSCN8104.JPG

DSCN8102.JPG


_________________
"La compassione e l'empatia per il più piccolo degli animali, è una delle più nobili virtù che un uomo possa ricevere in dono."
Charles Darwin
Top
profilo
MessaggioInviato: 17/02/2012, 21:44 
Avatar utente

Iscritto il: 30/12/2009, 22:20
Messaggi: 31564
Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
Certamente loro, anche perchè nell'Italia continentale non ci sono altre specie del genere.
I due piccoli cornetti sulla fronte sono un carattere della femmina.

Per allevarli non dovrebbe essere difficile. Si nutriranno di acqua e zucchero o frutta molto zuccherina, come un po' tutti gli adulti di Lucanidae. Le larve si sviluppano nel legno vecchio di latifoglie.

_________________
Maurizio Gigli
http://utenti.romascuola.net/bups
http://bup.xoom.it/


Top
profilo
MessaggioInviato: 17/02/2012, 22:01 
Avatar utente

Iscritto il: 28/05/2011, 21:10
Messaggi: 1981
Nome: Umberto Devincenzo
Grazie mille Maurizio! :) :)

Ma ad esempio, della torba andrebbe bene o non sarebbe molto adatta?? Quindi andrebbe bene un tappo di bottiglia con un pò di acqua e zucchero??

_________________
"La compassione e l'empatia per il più piccolo degli animali, è una delle più nobili virtù che un uomo possa ricevere in dono."
Charles Darwin


Top
profilo
MessaggioInviato: 17/02/2012, 22:11 
Avatar utente

Iscritto il: 30/12/2009, 22:20
Messaggi: 31564
Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
Ti conviene sentire Stagbeetle. E' lui l'esperto di allevamenti. Io non ho mai provato ad allevare questa specie. Ho allevato alcune larve del parente, Dorcus musimon, che ho raccolto nel legno di un tronco di pino abbattuto in Tunisia, ottenendo gli adulti (uno dei quali mi è scappato dal contenitore e deve essere morto da qualche parte dietro qualche mobile di casa).

_________________
Maurizio Gigli
http://utenti.romascuola.net/bups
http://bup.xoom.it/


Top
profilo
MessaggioInviato: 17/02/2012, 22:40 
Avatar utente

Iscritto il: 07/11/2010, 1:28
Messaggi: 379
Località: Dresano (MI)
Nome: Matteo Cuva
Per l'allevamento prova a dare un'occhiata qui, Oryctes, il sito del caro Andrea Mangoni, in cui c'è una bella scheda sull'allevamento. ;)

In generale comunque gli adulti si alimentano facilmente con banane mature.

_________________
Io una volta usavo il DDT contro gli insetti. Poi lo hanno vietato perché provoca il cancro. Io invece continuo ad usarlo, perché non mi frega un ciufolo di come muoiono...


Top
profilo
MessaggioInviato: 17/02/2012, 23:09 
Avatar utente

Iscritto il: 21/02/2011, 15:25
Messaggi: 3875
Località: Montecchio Emilia (RE)
Nome: Violi Michele
Julodis ha scritto:
I due piccoli cornetti sulla fronte sono un carattere della femmina.
Sempre parlando di caratteri distintivi, il maschio ha i tegumenti opachi mentre la femmina li ha più lucidi.

_________________
Michele :D


Top
profilo
MessaggioInviato: 18/02/2012, 0:01 
Avatar utente

Iscritto il: 06/11/2011, 23:59
Messaggi: 1132
Località: Casola Valsenio
Nome: Carlo Arrigo Casadio
Per allevarli puoi metterli in un contenitore con del legno marcio e dargli da mangiare frutta, io ne ho tenuti diversi assieme a dei Morimus asper e nutrivo tutti con mele o altra frutta.

_________________
Carlo Arrigo

"Solo un entomologo può capire il piacere da me provato nel cacciare per ore in qua e in là, sotto il sole cocente, tra i rami e i ramoscelli e la corteccia degli alberi caduti"
Alfred Russel Wallace


Top
profilo
MessaggioInviato: 18/02/2012, 10:42 
Avatar utente

Iscritto il: 10/05/2009, 15:30
Messaggi: 7168
Località: Ancona
Nome: Giacomo Giovagnoli
Per farli deporre serve un tronchetto marcio (un pò umido), non basta segatura (o almeno ai miei non andava bene! :no1: ).
La torba assolutamente no. ;)

Ciao :)

_________________
Immagine Giacomo


Top
profilo
MessaggioInviato: 18/02/2012, 15:32 
Avatar utente

Iscritto il: 28/05/2011, 21:10
Messaggi: 1981
Nome: Umberto Devincenzo
Grazie mille a tutti! :) :) Oggi vado a prendere il legno dove li ho trovati allora.. :D

_________________
"La compassione e l'empatia per il più piccolo degli animali, è una delle più nobili virtù che un uomo possa ricevere in dono."
Charles Darwin


Top
profilo
MessaggioInviato: 20/02/2012, 21:24 
Avatar utente

Iscritto il: 28/05/2011, 21:10
Messaggi: 1981
Nome: Umberto Devincenzo
Sabato, dopo avere preso un pezzo di legno marcio, lungo circa mezzo metro, e 15-20cm di altezza e spessore, mi ero apprestato a grattugiarlo per bene per fare una bella casetta ai Dorcus sopra inseriti, quando....
DSCN8215 - Copia.JPG

:shock: Ho estratto ben 8 Dorcus! :hp: Mi sono fermato dal disintegrare il pezzo di legno, e l'ho aperto tutto a mano, anche se era una spugna, quindi abbastanza scorrevole come lavoretto.. :gh:
In seguito mi sono chiesto..il pezzo di legno l'ho preso dal posto dove vado a caccia di solito e me lo sono portato a casa, quindi in un'altra zona, e l'ho aperto il giorno dopo..sul cartellino devo scrivere il posto da dove proviene il pezzo di legno come se fossi andato normalmente a caccia? La data, inserisco sempre quella dove ho preso il legno?
Inoltre mi è sorto un dubbio: dopo aver triturato tutto il legno, sterilizzato in forno e messo tutti gli esemplari nei vari contenitori, il terreno devo tenerlo umido o va bene così tutto secco (in seguito a sterilizzazione)?
Un'altra informazione: gli esemplari, appena messi nei contenitori, sono andati tutti sotto al legno triturato nascondendosi..in che periodo circa verranno fuori?
Li tengo più o meno a temperatura ambiente..va bene o devo tenerli in casa?

Vi ringrazio già per le risposte, e mi scuso per l'insolenza e per i quesiti forse un pò banali! :hi:

_________________
"La compassione e l'empatia per il più piccolo degli animali, è una delle più nobili virtù che un uomo possa ricevere in dono."
Charles Darwin


Top
profilo
MessaggioInviato: 20/02/2012, 21:53 
Avatar utente

Iscritto il: 01/11/2010, 21:21
Messaggi: 2082
Località: Brescia
Nome: Mario Grottolo
Sul cartellino va segnata la località dove hai preso il legno.
Ciao
Mario


Top
profilo
MessaggioInviato: 20/02/2012, 21:55 
Avatar utente

Iscritto il: 10/05/2009, 15:30
Messaggi: 7168
Località: Ancona
Nome: Giacomo Giovagnoli
Allora per data e luogo metti quelli di quando e dove hai preso il legno! ;)

Io il legno non l'avrei sminuzzato completamente... Per deporre i nostri Dorcus vogliono scavare nel legno compatto...
Io prenderei un altro pezzetto e lo lascerei integro! :D
Non ti preoccupare di sterilizzarlo: rischieresti di uccidere eventuali altri esemplari che potrebbero stare dentro!
Il legno tienilo umido, substrato compreso.

I Dorcus sono bestie notturne (anche se può capitare di incontrarle di giorno) che passano la giornata rodendo e scavando gallerie.
Quindi li vedrai uscire prevalentemente di notte, attratti dalle sostanze zuccherine con cui dovrai nutrirli.

Ciao :D

_________________
Immagine Giacomo


Top
profilo
MessaggioInviato: 20/02/2012, 23:37 
Avatar utente

Iscritto il: 30/12/2009, 22:20
Messaggi: 31564
Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
In questo caso non ci sono dubbi, e puoi mettere tranquillamente i dati di raccolta del pezzo di legno.
Più complesso è quando raccogli legna e ti sfarfallano gli adulti dopo parecchio tempo, magari dopo anni!

In questi casi io preferisco indicare sia la data di raccolta del legno (con le larve, uova o pupe), sia la data di sfarfallamento, insieme, ovviamente, alla località di raccolta del legno. Per eccesso di scrupolo indico pure la località di sfarfallamento, perchè anche se io so benisssimo di averli tenuti a Roma, in futuro potrebbero capitare nelle mani di qualcuno che non lo sa, e la località in cui è stato mantenuto il legno può influire sulla velocità di sviluppo delle larve e sul momento di uscita degli adulti. Per esempio, mi è capitato che Anthaxia turche mi siano uscite a capodanno, ma sarebbero sicuramente uscite molto più tardi se fossero rimaste sulle montagne in cui avevo raccolto il legno, sotto la neve per tutto l'inverno.

_________________
Maurizio Gigli
http://utenti.romascuola.net/bups
http://bup.xoom.it/


Top
profilo
Visualizza ultimi messaggi:  Ordina per  
nuovo argomento
rispondi
Pagina 1 di 1 [ 13 messaggi ]

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora [ ora legale ]


Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 0 ospiti


Non puoi aprire nuovi argomenti
Non puoi rispondere negli argomenti
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi inviare allegati

Cerca per:
Vai a: