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Apoderus
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Inviato: 20/03/2013, 22:10 |
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Iscritto il: 08/02/2010, 23:01 Messaggi: 6123 Località: Vicenza
Nome: Silvano Biondi
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Mi restano da proporre nel forum le ultime tre specie di Apoderinae raccolte durante la spedizione in Gabon dello scorso anno. Ho comunque riordinato le poche informazioni ed immagini che ho ricavato sulla biologia degli Attelabidae/Rhynchitidae, ed ho deciso di condividerle, anche se sono piuttosto parziali. Si tratta di alcuni "sigari" che ho fotografato nelle immediate vicinanze del luogo dove risiedevamo, il Centro di Ipassa. Quasi tutti sono stati confezionati con le foglie di Alchornea cordifolia, un arbusto appartenente alla famiglia Euphorbiaceae, comune intorno alle nostre casette. Sfortunatamente a nessuno di questi sigari è associata una specie di attelabide: contrariamente ad altre situazioni* che ho avuto modo di investigare, non ho mai trovato in Gabon esemplari intenti a costruire i loro sigari o comunque associabili ad essi. * questi, per esempio, in Madagascar: (continua)
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Silvano
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Apoderus
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Inviato: 20/03/2013, 22:18 |
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Iscritto il: 08/02/2010, 23:01 Messaggi: 6123 Località: Vicenza
Nome: Silvano Biondi
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Per aiutare nell'interpretazione delle prossime immagini, propongo una tavola da un lavoro di Y. Sawada (1989): Cradles made by Attelabidae of Japan. E' ovvio che le specie giapponesi sono diverse da quelle africane, ma la forma dei sigari è piuttosto costante a livello di genere e di tribù ed aiuta nell'attribuzione.
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Silvano
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Apoderus
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Inviato: 20/03/2013, 22:29 |
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Iscritto il: 08/02/2010, 23:01 Messaggi: 6123 Località: Vicenza
Nome: Silvano Biondi
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Ed ecco il primo caso, fotografato a pochi metri dalla mia abitazione gabonese: Dalla prima immagine è evidente il modello di taglio (figura k della tabella di Sawada), caratteristico delle specie di Attelabidae appartenenti al genere Euops. Nell'immagine in dettaglio è evidenziato il piccolo sigaro: dimensioni ridotte, dato che le specie in questione sono decisamente piccole (almeno quelle africane). Ho provato a conservare il sigaro, nella speranza di ottenere l'adulto, ma la cosa non è riuscita. Per concludere questa parte, due note: durante la spedizione, nonostante li abbia cercati con ostinazione, non ho raccolto nessun esemplare di Euops; dalle poche notizie che si hanno, le specie africane di questo genere sono tutt'altro che frequenti.
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Silvano
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Julodis
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Inviato: 20/03/2013, 22:36 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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Apoderus ha scritto: Sfortunatamente a nessuno di questi sigari è associata una specie di attelabide: Ma raccogliendoli, non si riesce ad ottenere gli adulti? Anni fa qualcosa, da sigari nostrani, mi era uscito. Invece da quelli che avevo trovato l'anno scorso su foglie di Styrax officinalis, di cui ti avevo parlato, purtroppo non mi è uscito niente, benchè avessi preso tutto il ramo, tenendolo con la base in acqua per non farlo seccare. (vedo che hai già risposto alla mia domanda nel tuo ultimo messaggio)
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Apoderus
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Inviato: 20/03/2013, 22:49 |
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Iscritto il: 08/02/2010, 23:01 Messaggi: 6123 Località: Vicenza
Nome: Silvano Biondi
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Qui un'altra modalità di confezione: Il modello corrispondente nella tabella è il q, con taglio doppio e sigaro sospeso alla nervatura centrale. Sia Apoderus che Attelabus, anche da noi, possono usare questa modalità. Attribuirei anche questo allo stesso gruppo (non ho trovato il sigaro, ma un taglio di questo genere è al 99% opera di Attelabidae). Maurizio, mi capita spesso di riuscire ad ottenere adulti da sigari di Apoderus coryli o Attelabus nitens, tenendoli in condizioni opportune. Anche in Madagascar sono riuscito ad allevare adulti, ma con certe specie è decisamente difficile. Deporaus betulae, ma anche i Byctiscus, escono presto dal sigaro sotto forma di larve, per interrarsi, e in quei casi è dura. C'è anche da dire che in Gabon le condizioni per portare avanti gli allevamenti non erano ideali.
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Silvano
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Apoderus
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Inviato: 20/03/2013, 23:02 |
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Iscritto il: 08/02/2010, 23:01 Messaggi: 6123 Località: Vicenza
Nome: Silvano Biondi
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Ancora un modello di taglio diverso: Il lembo della foglia è tagliato quasi completamente, a partire dal margine vicino al picciolo fino quasi alla parte opposta, interessando anche la nervatura principale (modello p).
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Silvano
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Apoderus
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Inviato: 20/03/2013, 23:21 |
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Iscritto il: 08/02/2010, 23:01 Messaggi: 6123 Località: Vicenza
Nome: Silvano Biondi
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Per finire due tagli attribuibili a Deporaini: Il primo molto simile ai nostri Chonostropheus, il secondo identico (anche nella curva di taglio) a Deporaus betulae. Ripetendo quanto ho detto in precedenza, non ho raccolto nessuna specie nemmeno di questo gruppo. In conclusione. Ho trovato tracce inequivocabili di specie di diversi gruppi di sigarai. Il fatto che abbia raccolto solo pochi esemplari e non abbia trovato i "responsabili" della maggior parte dei sigari, secondo me è dovuto a due fatti. Primo: le catture in foresta sono del tutto fortuite ed occasionali. Se escludiamo la raccolta massiva alla lampada (che non attrae attelabidi), l'incontro diurno con esemplari è legato quasi solo al caso; lo testimonia anche il fatto che si prendono singoli esemplari di tante specie o serie ridottissime. Secondo: dopo aver approfondito la questione anche con Maurizio/Gomphus, concordavamo sul fatto che per i gruppi di nostro interesse (attelabidi/libellule) molto probabilmente la stagione non era quella giusta. (non rimane che tornarci in una stagione diversa ).
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Silvano
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f.izzillo
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Inviato: 21/03/2013, 12:27 |
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Iscritto il: 22/12/2009, 13:31 Messaggi: 9646 Località: Napoli
Nome: Francesco Izzillo
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Tutto molto bello e interessante Silvano ma resto convinto che i migliori sigarai sono quelli cubani!
_________________ Francesco Izzillo
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Hemerobius
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Inviato: 21/03/2013, 13:46 |
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Iscritto il: 02/02/2009, 23:32 Messaggi: 5642 Località: da Ferrara ad Alghero
Nome: Roberto A. Pantaleoni
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Veramente non ti riconosco più Francesco, intanto i sigarai sono sigaraie e quelle cubane in particolar modo. Ti ricordo anche che il comportamento etologico di arrotolamento delle sigaraie cubane è ritenuto particolarmente ... stimolante. Roberto PS: scusa Silvano, questo è un off topic devastante !
_________________ verum stabile cetera fumus
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f.izzillo
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Inviato: 21/03/2013, 13:48 |
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Iscritto il: 22/12/2009, 13:31 Messaggi: 9646 Località: Napoli
Nome: Francesco Izzillo
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Hemerobius ha scritto: Veramente non ti riconosco più Francesco, intanto i sigarai sono sigaraie e quelle cubane in particolar modo. Ti ricordo anche che il comportamento etologico di arrotolamento delle sigaraie cubane è ritenuto particolarmente ... stimolante. Roberto PS: scusa Silvano, questo è un off topic devastante ! Effettivamente!, mi era sfuggito "il lato" migliore! (l'età )
_________________ Francesco Izzillo
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Apoderus
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Inviato: 22/03/2013, 12:00 |
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Iscritto il: 08/02/2010, 23:01 Messaggi: 6123 Località: Vicenza
Nome: Silvano Biondi
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Immagino vi riferiate a queste
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Silvano
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Maurizio Bollino
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Inviato: 22/03/2013, 12:02 |
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Iscritto il: 25/11/2009, 9:31 Messaggi: 8155 Località: Lecce
Nome: Maurizio Bollino
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Apoderus ha scritto: Immagino vi riferiate a queste sigaraie_chitignano.jpg Ma Chitignano, quindi, è a Cuba????? Comunque, occhio a fare battute .... perchè i bacchettoni sono sempre in agguato
_________________ Maurizio Bollino
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Apoderus
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Inviato: 22/03/2013, 12:07 |
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Iscritto il: 08/02/2010, 23:01 Messaggi: 6123 Località: Vicenza
Nome: Silvano Biondi
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Tornando ad argomenti più entomologici, mi sono solo stamattina reso conto di un fatto quantomeno strano. L'ultimo sigaro fotografato, come dicevo, è molto simile a quelli prodotti da Deporaus betulae e da altre specie vicine. C'è solo un piccolo problema: nessuna specie di Deporaus, anzi, nessuna specie appartenente alla tribù Deporaini, è mai stato segnalata per il continente africano Per ora non ho una soluzione.
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Silvano
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Maurizio Bollino
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Inviato: 22/03/2013, 12:37 |
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Iscritto il: 25/11/2009, 9:31 Messaggi: 8155 Località: Lecce
Nome: Maurizio Bollino
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Apoderus ha scritto: nessuna specie appartenente alla tribù Deporaini, è mai stato segnalata per il continente africano Per ora non ho una soluzione. ti auguro di trovarla entro la fine dell'anno
_________________ Maurizio Bollino
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Apoderus
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Inviato: 08/02/2018, 11:31 |
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Iscritto il: 08/02/2010, 23:01 Messaggi: 6123 Località: Vicenza
Nome: Silvano Biondi
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Apoderus ha scritto: Dalla prima immagine è evidente il modello di taglio (figura k della tabella di Sawada), caratteristico delle specie di Attelabidae appartenenti al genere Euops. Nell'immagine in dettaglio è evidenziato il piccolo sigaro: dimensioni ridotte, dato che le specie in questione sono decisamente piccole (almeno quelle africane). Ho provato a conservare il sigaro, nella speranza di ottenere l'adulto, ma la cosa non è riuscita. Per concludere questa parte, due note: durante la spedizione, nonostante li abbia cercati con ostinazione, non ho raccolto nessun esemplare di Euops; dalle poche notizie che si hanno, le specie africane di questo genere sono tutt'altro che frequenti. Aggiorno questo vecchio post: nella recente spedizione gabonese del novembre scorso sono finalmente riuscito a raccogliere un unico esemplare di Euops. E' arrivato alla luce, fatto piuttosto singolare per un attelabide. Sto cercando di determinarlo, anche se di Euopini non ho molta esperienza (finora mi limitavo a passarli a Alexander Riedel). Penso che presto vi proporrò questo esemplare, visto che nel forum la tribù non è rappresentata.
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Silvano
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