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papuina
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Inviato: 23/03/2013, 19:29 |
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Iscritto il: 16/10/2010, 20:15 Messaggi: 42
Nome: Giuseppe Pocaterra
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Sierra di Hector Granada dicembre di un paio di anni fà
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Tenebrio
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Inviato: 23/03/2013, 19:58 |
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Iscritto il: 05/02/2009, 17:47 Messaggi: 7252 Località: Cagliari
Nome: Piero Leo
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Direi Carabus ( Mesocarabus) dufouri Dejean, 1829  Ciao Piero
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Tenebrio
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Inviato: 07/08/2013, 23:11 |
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Iscritto il: 05/02/2009, 17:47 Messaggi: 7252 Località: Cagliari
Nome: Piero Leo
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Riporto su questa discussione che non è stata ancora archiviata. Credo che sulla specie non ci siano dubbi, però la grafia originaria dovrebbe essere dufourii, con doppia i finale. Qualche incertezza sull'autore: Dejean & Boisduval, 1829 o Dejean in Dejean & Boisduval, 1829? o più semplicemente Dejean, 1829?  Ciao Piero
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Maurizio Bollino
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Inviato: 08/08/2013, 7:31 |
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Iscritto il: 25/11/2009, 9:31 Messaggi: 8156 Località: Lecce
Nome: Maurizio Bollino
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Nel catalogo di Löbl & Smetana l'autore è solo Dejean, e la grafia è con una i, quindi dufouri.
_________________ Maurizio Bollino
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Honza
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Inviato: 08/08/2013, 9:04 |
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Iscritto il: 09/11/2009, 14:12 Messaggi: 5123 Località: Hradec Kralove,Czech republik
Nome: Jan Matějíček
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Jacques Forel & Jacques Leplat, 1997: Faune des carabus de la péninsule ibérique
_________________ Research Fields Taxonomy, ecology, biomonitoring , faunistic of Staphylinidae
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Tenebrio
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Inviato: 11/08/2013, 0:01 |
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Iscritto il: 05/02/2009, 17:47 Messaggi: 7252 Località: Cagliari
Nome: Piero Leo
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Maurizio Bollino ha scritto: Nel catalogo di Löbl & Smetana l'autore è solo Dejean, e la grafia è con una i, quindi dufouri.  Ciao Maurizio, grazie. In effetti ho notato una disparità tra Faunaeur e il catalogo di Löbl & Smetana: nel primo abbiamo dufourii Dejean & Boisduval, 1829, nel secondo dufouri Dejean, 1829. A parte l'epiteto specifico (con una o due " i" finali, mi sembra più interessante la questione della autorship. Verificando i dati bibliografici riportati dal catalogo di Löbl & Smetana trovo: Dejean P.F.M.A. 1829: [new taxa]. In: Dejean P.F.M.A. & Boisduval J.B.A.: Iconographie et histoire naturelle des coléoptéres d'Europe. Tome premier. Livraisons 1-3. Paris: Méquignon-Marvis, 1-112, pi. 1-15.Quindi praticamente la descrizione, attribuita al solo Dejean, si trova all'interno di un lavoro di Dejean & Boisduval. Se è realmente così non sarebbe allora errato neanche riportare Dejean in Dejean & Boisduval, 1829? O è preferibile il punto di vista del Cat. Pal. Col. che considera tutti gli "In:..." come dati bibliografici e non come parte degli autori di un taxon? Cosa ne pensate? Sul codice ci sono regole precise in merito? A proposito invece delle "sottospecie" riportate nel lavoro di Forel & Leplat (1997) citato da Honza, sembra che non siano ritenute valide e che la specie sia attualmente monotipica.  Ciao Piero
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Maurizio Bollino
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Inviato: 11/08/2013, 1:03 |
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Iscritto il: 25/11/2009, 9:31 Messaggi: 8156 Località: Lecce
Nome: Maurizio Bollino
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Tenebrio ha scritto: mi sembra più interessante la questione della autorship. Verificando i dati bibliografici riportati dal catalogo di Löbl & Smetana trovo:
Dejean P.F.M.A. 1829: [new taxa]. In: Dejean P.F.M.A. & Boisduval J.B.A.: Iconographie et histoire naturelle des coléoptéres d'Europe. Tome premier. Livraisons 1-3. Paris: Méquignon-Marvis, 1-112, pi. 1-15.
Quindi praticamente la descrizione, attribuita al solo Dejean, si trova all'interno di un lavoro di Dejean & Boisduval. Se è realmente così non sarebbe allora errato neanche riportare Dejean in Dejean & Boisduval, 1829? O è preferibile il punto di vista del Cat. Pal. Col. che considera tutti gli "In:..." come dati bibliografici e non come parte degli autori di un taxon? Cosa ne pensate? Sul codice ci sono regole precise in merito?
Non credo ci possano essere dubbi in merito. A pagina XIV degli Avertissement è chiaramente specificato: Nous croyons devoir prévenir les souscripteurs que tous les articles signés C.D., et précédés des lettres B. D. , auront été traités par M. le comte Dejean , et que tous les autres auront été rédigés par M. Boisduval , et revus avec le plus grand soin par M. le comte Dejean. Poichè la descrizione di Carabus dufouri (pg. 325) è chiaramente seguita dalla sigla C.D., l'autore della specie è Dejean, in virtù anche dell'articolo 50.1 dell'ICZN ([omissis] If a work is by more than one person but it is clear from the contents that only one of these is responsible for the name or act, then that person is the author). Concordo assolutamente, peraltro, con il Cat. Pal. Col. che considera tutti gli "In:..." come dati bibliografici, perchè tali sono, senza ombra di dubbio.
_________________ Maurizio Bollino
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Tenebrio
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Inviato: 11/08/2013, 11:42 |
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Iscritto il: 05/02/2009, 17:47 Messaggi: 7252 Località: Cagliari
Nome: Piero Leo
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 Grazie Maurizio, tutto chiaro. Maurizio Bollino ha scritto: Concordo assolutamente, peraltro, con il Cat. Pal. Col. che considera tutti gli "In:..." come dati bibliografici, perchè tali sono, senza ombra di dubbio. Su questo poi sono pienamente d'accordo anch'io.  Ciao éPiero
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Velvet Ant
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Inviato: 11/08/2013, 15:12 |
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Amministratore |
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Iscritto il: 02/02/2009, 23:30 Messaggi: 7102 Località: Capaci (Pa)
Nome: Marcello Romano
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Tenebrio ha scritto: :ok: Grazie Maurizio, tutto chiaro. Maurizio Bollino ha scritto: Concordo assolutamente, peraltro, con il Cat. Pal. Col. che considera tutti gli "In:..." come dati bibliografici, perchè tali sono, senza ombra di dubbio. Su questo poi sono pienamente d'accordo anch'io.  Ciao éPiero Anch'io sono sostanzialmente d'accordo, ma ritengo comunque utile indicare, in alcuni casi "in..." dopo il nome della specie, in particolare quando l'Autore del taxon non corrisponde a nessuno degli autori del lavoro. Un esempio, per chiarire meglio il mio pensiero, è quello della Polyphylla (Polyphylla) ragusae aliquoi Massa & Tassi, in Baraud, 1977. L'indicazione in questo caso è fondamentale per poter risalire al lavoro nel quale il taxon venne descritto.
_________________ Marcello Romano
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Tenebrio
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Inviato: 13/08/2013, 22:42 |
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Iscritto il: 05/02/2009, 17:47 Messaggi: 7252 Località: Cagliari
Nome: Piero Leo
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Velvet Ant ha scritto: Tenebrio ha scritto: :ok: Grazie Maurizio, tutto chiaro. Maurizio Bollino ha scritto: Concordo assolutamente, peraltro, con il Cat. Pal. Col. che considera tutti gli "In:..." come dati bibliografici, perchè tali sono, senza ombra di dubbio. Su questo poi sono pienamente d'accordo anch'io.  Ciao éPiero Anch'io sono sostanzialmente d'accordo, ma ritengo comunque utile indicare, in alcuni casi "in..." dopo il nome della specie, in particolare quando l'Autore del taxon non corrisponde a nessuno degli autori del lavoro. Un esempio, per chiarire meglio il mio pensiero, è quello della Polyphylla (Polyphylla) ragusae aliquoi Massa & Tassi, in Baraud, 1977. L'indicazione in questo caso è fondamentale per poter risalire al lavoro nel quale il taxon venne descritto.  Ciao Marcello. Non sarei d'accordo, non tanto per il principio quanto perché ritengo che ci voglia uniformità. Se i vari "in..." fanno parte degli estremi bibliografici (come il titolo del lavoro, l'intestazione del periodico, ecc.) non devono comunque entrare a far parte del nome della specie (formato da genere+specie+autore+anno), ed è questa la politica adottata dal Cat. Pal. Col. di Löbl & Smetana. Infatti nel caso da te citato il Cat. Pal. Col. riporta come autori solo Massa & Tassi, 1977; poi nelle "References" troviamo: "Massa B. & Tassi F., 1977: [new taxon]. In: Baraud J., 1977: Coléoptères Scarabaeoidea. Faune de l’Europe occidentale..." ecc. ecc. In ogni caso l'indicazione di Autore+anno non serve tanto a risalire al lavoro di descrizione, quanto a stabilire la paternità e la priorità di un nome. Esempio: se in un lavoro troviamo citata una Lagria scutellaris Pic, 1910 sappiamo che questo nome è stato istituito appunto da Pic nel 1910, ma non ci dà altri indizi per risalire al lavoro di descrizione; in quello stesso anno Pic ha pubblicato un gran numero di lavori (alcune decine) e se vogliamo conoscerne gli estremi dovremo comunque fare una ricerca bibliografica nei cataloghi o nella letteratura specifica.  Ciao Piero
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