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marco villa
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Inviato: 29/11/2017, 23:42 |
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Iscritto il: 19/06/2012, 14:35 Messaggi: 5570 Località: Alfonsine (RA)
Nome: Marco Villani
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Qualche foto in natura di questo grosso coleottero rotolatore, scattata durante l'ultima gita in Sardegna. Gli esemplari sono apparsi verso sera, mentre durante il pomeriggio non ne abbiamo visti. Ho anche potuto vedere una femmina all'opera, durante il sotterramento della pillola di sterco. Questo l'ambiente. Pascolo bovino su dune sabbiose stabilizzate. In quel pascolo (frequentato sia da bovini che da cervi) abbiamo trovato anche Ateuchetus semipunctatus, Chelotrupes e Thorectes. Marco .
_________________ “La natura non conosce pause nel progresso e nello sviluppo, ed attacca la sua maledizione su tutta l'inattività.” [GOETHE]
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Plagionotus
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Inviato: 30/11/2017, 19:00 |
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Iscritto il: 21/05/2009, 14:59 Messaggi: 6960 Località: Casinalbo (MO)
Nome: Riccardo Poloni
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Sicuro che sia il sacer? Per quello che so io è tipico di zone costiere sabbiose. Non potrebbe essere il typhon?
_________________ Riccardo Poloni La dignità degli elementi la libertà della poesia, al di là dei tradimenti degli uomini è magia, è magia, è magia... Negrita, Rotolando verso sud
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marco villa
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Inviato: 30/11/2017, 19:27 |
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Iscritto il: 19/06/2012, 14:35 Messaggi: 5570 Località: Alfonsine (RA)
Nome: Marco Villani
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Plagionotus ha scritto: Sicuro che sia il sacer? Per quello che so io è tipico di zone costiere sabbiose. Non potrebbe essere il typhon? marco villa ha scritto: Questo l'ambiente. Pascolo bovino su dune sabbiose stabilizzate. Non l'ho scritto, ma intendo dune marine, non certo dune come quelle del deserto, quindi ci trovavamo vicini alla costa . Eravamo a poche centinaia di metri dal mare. Marco.
_________________ “La natura non conosce pause nel progresso e nello sviluppo, ed attacca la sua maledizione su tutta l'inattività.” [GOETHE]
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fabry80
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Inviato: 30/11/2017, 19:34 |
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Iscritto il: 23/02/2011, 15:57 Messaggi: 607
Nome: fabrizio fabbriciani
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Ciao a tutti.Da quello che si vede dalla prima foto è sicuramente un sacer.Tubercoli cefalici ed aree senza punti sul pronoto ai lati in basso si vedono bene.Il typhon in Sardegna è distribuito nell' interno a quote collinari e montane,anche se in Italia continentale si trova vicino alla costa ed anche nel retroduna.
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Tenebrio
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Inviato: 30/11/2017, 20:11 |
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Iscritto il: 05/02/2009, 17:47 Messaggi: 7252 Località: Cagliari
Nome: Piero Leo
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fabry80 ha scritto: Ciao a tutti.Da quello che si vede dalla prima foto è sicuramente un sacer.Tubercoli cefalici ed aree senza punti sul pronoto ai lati in basso si vedono bene.Il typhon in Sardegna è distribuito nell' interno a quote collinari e montane,anche se in Italia continentale si trova vicino alla costa ed anche nel retroduna. Sì, come dice Fabrizio i caratteri evidenziabili nella prima foto non lasciano dubbi sul fatto che si tratti di S. sacer. Per quanto riguarda la distribuzione di sacer e typhon in Sardegna c'è da dire però che le due specie possono convivere nelle zone costiere (mi è capitato di raccoglierle a pochi metri di distanza l'una dall'altra sia nella penisola del Sinis che sulle dune di Buggerru-Portixeddu). Inoltre, benché raramente, S. sacer è rinvenibile anche parecchi km nell'interno: io l'ho raccolto nell'alto Campidano, tra Sardara e Pabillonis, mentre Mariani lo cita di Stagno di Bara (Macomer). Un'ultima cosa: il genere Scarabaeus, secondo l'attuale ordinamento, non ha sottogeneri ( Ateuchetus, Kheper, Escarabaeus, ecc., sono ora generi indipendenti); di conseguenza sarà meglio rinominare Scarabaeus sacer Linnaeus, 1758. Ciao Piero
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Plagionotus
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Inviato: 30/11/2017, 21:48 |
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Iscritto il: 21/05/2009, 14:59 Messaggi: 6960 Località: Casinalbo (MO)
Nome: Riccardo Poloni
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_________________ Riccardo Poloni La dignità degli elementi la libertà della poesia, al di là dei tradimenti degli uomini è magia, è magia, è magia... Negrita, Rotolando verso sud
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aug
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Inviato: 30/11/2017, 21:49 |
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Iscritto il: 05/02/2009, 17:44 Messaggi: 2589 Località: Garbagnate Milanese
Nome: Augusto Franzini
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Una curiosità: l' Ateuchetus semipunctatus si trova anche in Sardegna?
_________________ Augusto (aug) Prediction is very difficult, especially about the future (Niels Bohr, fisico)
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marco villa
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Inviato: 30/11/2017, 22:21 |
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Iscritto il: 19/06/2012, 14:35 Messaggi: 5570 Località: Alfonsine (RA)
Nome: Marco Villani
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Tenebrio ha scritto: fabry80 ha scritto: Ciao a tutti.Da quello che si vede dalla prima foto è sicuramente un sacer.Tubercoli cefalici ed aree senza punti sul pronoto ai lati in basso si vedono bene.Il typhon in Sardegna è distribuito nell' interno a quote collinari e montane,anche se in Italia continentale si trova vicino alla costa ed anche nel retroduna. Sì, come dice Fabrizio i caratteri evidenziabili nella prima foto non lasciano dubbi sul fatto che si tratti di S. sacer. Per quanto riguarda la distribuzione di sacer e typhon in Sardegna c'è da dire però che le due specie possono convivere nelle zone costiere (mi è capitato di raccoglierle a pochi metri di distanza l'una dall'altra sia nella penisola del Sinis che sulle dune di Buggerru-Portixeddu). Inoltre, benché raramente, S. sacer è rinvenibile anche parecchi km nell'interno: io l'ho raccolto nell'alto Campidano, tra Sardara e Pabillonis, mentre Mariani lo cita di Stagno di Bara (Macomer). Un'ultima cosa: il genere Scarabaeus, secondo l'attuale ordinamento, non ha sottogeneri ( Ateuchetus, Kheper, Escarabaeus, ecc., sono ora generi indipendenti); di conseguenza sarà meglio rinominare Scarabaeus sacer Linnaeus, 1758. Ciao Piero Grazie Piero. Hai ragione, ho fatto copia-incolla da una discussione del forum mentre avrei dovuto controllare il lavoro di Ziani. Ora ho corretto . Plagionotus ha scritto: :ok: hai ragione avevi scritto che l'habitat era costituito da dune sabbiose, ma vedendo le colline sullo sfondo mi sembrava fossi in un altopiano In effetti le dune sembrano poggiare su di una impalcatura di roccia madre che si vede emergere in più punti, ma il pascolo si trovava su terreno sabbioso, poco dietro alle dune "vive", ma in posizione riparata, motivo per il quale si erano stabilizzate. Comunque sia le dune di Piscinas sono una zona spettacolare. La cosa che più colpisce è la differenza nel tipo di ambienti nel raggio di pochi metri. Per esempio, ci sono questi bei boschetti igrofili di ontani, formati per l'impaludamento del rio Naracauli. (le foto sono penose, ma ero in ombra e stava per tramontare il sole). Ma basta fare pochi metri per incontrare un paesaggio ben diverso. Si noti la persona inerpicata sulla parete sabbiosa, a testimonianza della mole della duna. Qualcuno sa il motivo per il quale localmente si hanno dune così alte? Immagino sia dovuto al vento particolarmente forte, unito forse alla particolare conformazione delle rocce su cui poggia il sistema dunale. Marco .
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marco villa
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Inviato: 30/11/2017, 22:30 |
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Iscritto il: 19/06/2012, 14:35 Messaggi: 5570 Località: Alfonsine (RA)
Nome: Marco Villani
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aug ha scritto: Una curiosità: l' Ateuchetus semipunctatus si trova anche in Sardegna? marco villa ha scritto: In quel pascolo (frequentato sia da bovini che da cervi) abbiamo trovato anche Ateuchetus semipunctatus, Chelotrupes e Thorectes. . Il CKMap lo riporta di varie località, soprattutto lungo la costa occidentale (ma anche della provincia di Sassari e Cagliari). Inoltre, sempre su CKMap c'è una isolata stazione interna a Macomer (NU), 500 metri di quota. Marco .
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Julodis
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Inviato: 01/12/2017, 8:42 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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E pensare che una volta c'era una simile varietà d'ambienti pure in certe zone della costa laziale, di cui ora resta solo qualche misero frammento. marco villa ha scritto: Qualcuno sa il motivo per il quale localmente si hanno dune così alte? Immagino sia dovuto al vento particolarmente forte, unito forse alla particolare conformazione delle rocce su cui poggia il sistema dunale. Te lo spiego più tardi. Ora devo andare a scuola a fare più o meno la stessa cosa. Bei posti, comunque. Sembra quasi di essere in Nord Africa.
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