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Aphaenogaster sp. - Formicidae Myrmicinae

27.VIII.2018 - ITALIA - Puglia - LE, Tuglie


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Pagina 1 di 1 [ 12 messaggi ]
Autore Messaggio
MessaggioInviato: 21/09/2018, 19:23 
 

Iscritto il: 26/06/2018, 10:27
Messaggi: 161
Nome: MartinoRomano
ID formica

Queste formiche sono molto veloci, non seguono apparentemente nessuna pista.
Le più grandi, come questa, sono sui 10 mm .
Sarei molto grato a chi me le identificasse. :D
Grazie :hi:


DSC_formica.JPG

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 Oggetto del messaggio: Re: ID formica
MessaggioInviato: 21/09/2018, 19:34 
 

Iscritto il: 27/04/2017, 18:29
Messaggi: 1141
Località: Cava de' Tirreni (SA)/ Roma
Nome: Mattia Francesco D'Amato
Aphaenogaster spinosa :roll:
Mattia :hi: :hi:

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MATTIA

Non andartene docile in quella buona notte,
i vecchi dovrebbero bruciare e delirare al serrarsi del giorno
infuria, infuria! Contro il morire della luce!
Dylan Thomas, Non andartene docile in quella buona notte (Maggio 1951)


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 Oggetto del messaggio: Re: ID formica
MessaggioInviato: 21/09/2018, 21:00 
 

Iscritto il: 26/06/2018, 10:27
Messaggi: 161
Nome: MartinoRomano
GRAZIE!!!!! :)
Che velocità!

:hi:


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 Oggetto del messaggio: Re: ID formica
MessaggioInviato: 22/09/2018, 0:20 
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Iscritto il: 28/05/2009, 16:38
Messaggi: 4780
Nome: luigi lenzini
Come hai notato, sono formiche che rastrellano il territorio centimetro per centimetro da sole in cerca di insetti morti e di solito li portano al formicaio interi invece di farli a pezzetti come Pheidole e Crematogaster.
Raccolgono anche petali di fiori, ma questo è un comportamento complesso che conosce bene Vincenzo.


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 Oggetto del messaggio: Re: ID formica
MessaggioInviato: 23/09/2018, 21:51 
 

Iscritto il: 29/04/2014, 1:30
Messaggi: 475
Località: Napoli
Nome: Vincenzo Gentile
A. spinosa (forse un complesso di specie criptiche) si trova solo in Corsica, Sardegna, Lazio e Toscana.

Data la località, le principali possibilità sono Aphaenogaster campana e Aphaenogaster ionia (attualmente in sinonimia con A. balcanica, ma con buone chances di essere resuscitata a breve ;) ).

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 Oggetto del messaggio: Re: ID formica
MessaggioInviato: 23/09/2018, 22:02 
 

Iscritto il: 29/04/2014, 1:30
Messaggi: 475
Località: Napoli
Nome: Vincenzo Gentile
elleelle ha scritto:
Come hai notato, sono formiche che rastrellano il territorio centimetro per centimetro da sole in cerca di insetti morti e di solito li portano al formicaio interi invece di farli a pezzetti come Pheidole e Crematogaster.
Raccolgono anche petali di fiori, ma questo è un comportamento complesso che conosce bene Vincenzo.

Su questo comportamento di raccogliere petali in realtà ho solo delle teorie. Io non credo che sia a scopo strettamente alimentare. Credo possa c'entrare di più con la raccolta d'acqua. Sono formiche che non sono in grado di fare trofallassi e quindi devono risolvere il problema di idratare tutti i componenti della colonia (comprese le larve) in altro modo. In più, sono formiche di ambienti tendenzialmente xerici. I petali potrebbero essere una buona risorsa per portare acqua direttamente nel nido, da cui poi gli altri adulti e le larve possono attingere masticandoli. In letteratura sono riportati alcuni casi di questo comportamento, anche col genere Cataglyphis, ma il suo significato non è ben analizzato.

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 Oggetto del messaggio: Re: ID formica
MessaggioInviato: 23/09/2018, 22:22 
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Iscritto il: 28/05/2009, 16:38
Messaggi: 4780
Nome: luigi lenzini
Osservando il cibo messo a disposizione delle larve in questo formicaio mi viene da pensare che fosse un miscuglio di materiale vegetale o misto.
Possibile che i petali vengano mescolati alla carne per formare questo "pastone"?


aphaenogaster con roba.JPG_20111025162230_aphaenogaster con roba.JPG

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 Oggetto del messaggio: Re: ID formica
MessaggioInviato: 23/09/2018, 22:36 
 

Iscritto il: 29/04/2014, 1:30
Messaggi: 475
Località: Napoli
Nome: Vincenzo Gentile
Non so quella sostanza da cosa possa essere costituita, ma dubito che il colore sia dato da cibo proteico. Parliamo principalmente di artropodi nella loro dieta proteica ovviamente e quindi il colore non dovrebbe tendere al rosso/arancio (come se contenesse eme-proteine).

Alle larve deve finire sia acqua sia cibo e devono servirsene da sole. Quindi quel bolo può benissimo essere composto da varie cose. Ma io credo che quando vi finiscano i petali, questi servano prevalentemente ad idratarle.

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 Oggetto del messaggio: Re: ID formica
MessaggioInviato: 24/09/2018, 10:12 
 

Iscritto il: 08/12/2013, 1:52
Messaggi: 6654
Località: Bagnacavallo (RA)
Nome: Giorgio Pezzi
In merito al trasporto di petali ho osservato che nella Giara di Gesturi i vari nidi o meglio le varie aperture al suolo in un'area di alcune centinaia di metri lungo i sentieri in zone aperte, erano circondate da centinaia di petali gialli ma mancavano attorno all'apertura per qualche cm; perchè in così elevato numero erano sparse attorno ai fori se dovevano costituire riserve o approvvigionamento d'acqua? Perchè solo di colore giallo? Possibile che siano d'aiuto per vedere meglio la posizione del foro da distanze medie?
:hi:


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 Oggetto del messaggio: Re: ID formica
MessaggioInviato: 24/09/2018, 11:59 
 

Iscritto il: 29/04/2014, 1:30
Messaggi: 475
Località: Napoli
Nome: Vincenzo Gentile
I petali di un solo tipo credo si spieghino facilmente col fatto che selezionano il tipo più adatto al loro scopo tra quelli che trovano nelle vicinanze.

Non ho osservato di persona una situazione così, ma mi vengono in mente i nidi di Messor con un analogo cercine di rifiuti (da semi) intorno ai nidi. Una spiegazione che riesco ad immaginare è proprio l'accumulo di petali rifiutati anche in questo caso. Se quelli raccolti superano la richiesta di quel momento, potrebbero essere portati fuori esattamente come nel caso dei Messor. Considera che i petali, proprio se la loro attrattiva principale è il contenuto d'acqua, non sono conservabili. Entro poco tempo appassiscono e seccano.

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 Oggetto del messaggio: Re: ID formica
MessaggioInviato: 24/09/2018, 22:50 
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Iscritto il: 28/05/2009, 16:38
Messaggi: 4780
Nome: luigi lenzini
I nidi di Aphaenogaster di solito non sono facilmente individuabili al suolo.
Quelli che hai descritto tu mi fanno pensare a Messor wasmanni, che spesso raccoglie vegetali freschi oltre che semi.


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 Oggetto del messaggio: Re: ID formica
MessaggioInviato: 25/09/2018, 0:26 
 

Iscritto il: 29/04/2014, 1:30
Messaggi: 475
Località: Napoli
Nome: Vincenzo Gentile
Beh, non volevo gettare dubbio sull'osservazione di Giorgio, ma a questo punto non è che questi "petali gialli" erano in realtà proprio il classico cercine di crusca dei nidi di Messor?

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