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marsal
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Inviato: 29/02/2020, 0:08 |
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Iscritto il: 31/12/2009, 1:47 Messaggi: 778 Località: Bellano (LC)
Nome: Martino Salvetti
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Questa è la prima foto di un insetto che scatto quest'anno, e voglio dedicarla al mio amico Mauro Agosti, carabidologo, che ci ha lasciati a gennaio 2017 (non riesco ancora a crederci). Ciao Mauro, ci manca il tuo sorriso
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aug
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Inviato: 29/02/2020, 12:54 |
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Iscritto il: 05/02/2009, 17:44 Messaggi: 2598 Località: Garbagnate Milanese
Nome: Augusto Franzini
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Plaudo alla dedica. Però, l'insetto mi lascia qualche dubbio (potrebbe ? essere C. italicus, ben più interessante). Hai altre foto?
_________________ Augusto (aug) Prediction is very difficult, especially about the future (Niels Bohr, fisico)
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eurinomio
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Inviato: 29/02/2020, 18:14 |
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Iscritto il: 19/09/2009, 22:25 Messaggi: 5870 Località: Brescia
Nome: Vinicio Salami
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è un Carabus italicus. nel titolo ho lsciato Eucarabus come sottogenere per uniformarmi alle altre discussioni...in attesa che esca il tanto anelato volume di Cavazzuti sulla fauna italiana di Carabus.
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Tc70
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Inviato: 01/03/2020, 23:31 |
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Iscritto il: 09/11/2010, 19:52 Messaggi: 4509 Località: Brescia
Nome: Luca Bodei
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Scusate la mia ignoranza, sono abbastanza arruginito, mi aiutate a capire, cosi a vista, come si fa a distinguerlo da un C.granulatus interstitialis...
_________________ Tc70
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marsal
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Inviato: 02/03/2020, 9:52 |
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Iscritto il: 31/12/2009, 1:47 Messaggi: 778 Località: Bellano (LC)
Nome: Martino Salvetti
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Scusate non sono un esperto ma ho qualche dubbio in merito, si dovrebbero vedere meglio gli angoli omerali del pronoto, che nell' italicus sono più sviluppati. Nella foto di seguito un italicus che era stato trovato proprio ai Bordighi ma in un altro tipo di ambiente (prati aperti)
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aug
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Inviato: 02/03/2020, 10:15 |
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Iscritto il: 05/02/2009, 17:44 Messaggi: 2598 Località: Garbagnate Milanese
Nome: Augusto Franzini
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Da una foto di scorcio è sempre una valutazione a rischio, ma a me continua a sembrare un italicus, oltre che per gli angoli del pronoto anche per un certo aspetto "cicciottello". Il microambiente conta abbastanza poco, in inverno si rifugiano nel o sotto il legno entrambe le specie. Un cancellatus, in quella vista sarebbe più grande e robusto e dovrebbe avere una vistosa smarginatura all'apice delle elitre (femmina) che questa non ha.
_________________ Augusto (aug) Prediction is very difficult, especially about the future (Niels Bohr, fisico)
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marco villa
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Inviato: 02/03/2020, 10:30 |
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Iscritto il: 19/06/2012, 14:35 Messaggi: 5570 Località: Alfonsine (RA)
Nome: Marco Villani
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Io concordo con Carabus italicus. Ho visto tanti italicus e granulatus (anche dentro le stesse trappole) e dopo un po' ci fai l'occhio semplicemente guardando l'aspetto generale. Comunque anche gli angoli posteriori non sono da granulatus. Marco
_________________ “La natura non conosce pause nel progresso e nello sviluppo, ed attacca la sua maledizione su tutta l'inattività.” [GOETHE]
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marsal
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Inviato: 02/03/2020, 11:37 |
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Iscritto il: 31/12/2009, 1:47 Messaggi: 778 Località: Bellano (LC)
Nome: Martino Salvetti
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Molte grazie,la mia è sincera curiosità perchè, ironia della sorte, sono anni che cerco di trovare un italicus, che mi manca in collezione (non sono carabidologo ma mi piacciono i Carabus), e ai Bordighi ho sempre trovato il granulatus. Dioli aveva confermato che l'ex della foto scattata da Francesca Mogavero era un italicus, e in effetti in quella foto si vede bene. Pensavo fosse più una specie di ambienti aperti, fosse e canali, ma in effetti in fase di svernamento tutto è possibile.Comunque ho un'altra foto frontale, la posso postare questa sera. L'ironia è, come dicevo, che non ho mai trovato un italicus e forse per questo stento a credere di averne tenuto in mano uno per qualche secondo, e poi di averlo lasciato andare confondendolo con quell'altro (che stupido!). Pensavo fosse più grosso, tenendolo in mano mi dava propio un'impressione di granulatus. Anche le catenelle credevo fossero più marcate, simili a quelle di cancellatus (che peraltro, stranezza particolare, NON è presente in provincia di Sondrio (teste Dioli che l'ha cercato per anni). Rimando alle osservazioni di Dioli a riguardo del discorso italicus ed ambienti. Comunque tornerò sicuramente a breve nel sito e vedrò di cercarlo sperando di essere fortunato, e riverificherò i granulatus che ho in collezione.
Non credevo che una dedica ad Agosti potesse suscitare così interesse (tra l'altro neanche prediligeva i Carabus ma i trechini e gruppi simili).
grazie di nuovo a tutti
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marsal
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Inviato: 02/03/2020, 11:39 |
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Iscritto il: 31/12/2009, 1:47 Messaggi: 778 Località: Bellano (LC)
Nome: Martino Salvetti
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aug ha scritto: Da una foto di scorcio è sempre una valutazione a rischio, ma a me continua a sembrare un italicus, oltre che per gli angoli del pronoto anche per un certo aspetto "cicciottello". Il microambiente conta abbastanza poco, in inverno si rifugiano nel o sotto il legno entrambe le specie. Un cancellatus, in quella vista sarebbe più grande e robusto e dovrebbe avere una vistosa smarginatura all'apice delle elitre (femmina) che questa non ha. ...intendi un italicus, giusto?
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Plagionotus
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Inviato: 02/03/2020, 11:58 |
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Iscritto il: 21/05/2009, 14:59 Messaggi: 6962 Località: Casinalbo (MO)
Nome: Riccardo Poloni
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Nel caso particolare non so dare un'opinione, ma per l'ambiente del Carabus italicus, almeno qui nell'appennino, è tutt'altro che aperto. Io lo trovo con le trappole ad aceto nei boschi a Quercus pubescens o nelle boscaglie miste. Trovato anche a vista sotto un tronco in un pioppeto vicino a un bosco di Ostrya, non lontanissimo da un fiume.
_________________ Riccardo Poloni La dignità degli elementi la libertà della poesia, al di là dei tradimenti degli uomini è magia, è magia, è magia... Negrita, Rotolando verso sud
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Tc70
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Inviato: 02/03/2020, 13:21 |
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Iscritto il: 09/11/2010, 19:52 Messaggi: 4509 Località: Brescia
Nome: Luca Bodei
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marsal ha scritto: Molte grazie,la mia è sincera curiosità perchè, ironia della sorte, sono anni che cerco di trovare un italicus, che mi manca in collezione (non sono carabidologo ma mi piacciono i Carabus), e ai Bordighi ho sempre trovato il granulatus. Dioli aveva confermato che l'ex della foto scattata da Francesca Mogavero era un italicus, e in effetti in quella foto si vede bene. Pensavo fosse più una specie di ambienti aperti, fosse e canali, ma in effetti in fase di svernamento tutto è possibile.Comunque ho un'altra foto frontale, la posso postare questa sera. L'ironia è, come dicevo, che non ho mai trovato un italicus e forse per questo stento a credere di averne tenuto in mano uno per qualche secondo, e poi di averlo lasciato andare confondendolo con quell'altro (che stupido!). Pensavo fosse più grosso, tenendolo in mano mi dava propio un'impressione di granulatus. Anche le catenelle credevo fossero più marcate, simili a quelle di cancellatus (che peraltro, stranezza particolare, NON è presente in provincia di Sondrio (teste Dioli che l'ha cercato per anni). Rimando alle osservazioni di Dioli a riguardo del discorso italicus ed ambienti. Comunque tornerò sicuramente a breve nel sito e vedrò di cercarlo sperando di essere fortunato, e riverificherò i granulatus che ho in collezione.
Non credevo che una dedica ad Agosti potesse suscitare così interesse (tra l'altro neanche prediligeva i Carabus ma i trechini e gruppi simili).
grazie di nuovo a tutti Prova a metter qualche trapp. a caduta, forse avrai risultati migliori che con l'affannosa ricerca a vista... Il caro Mauro prediligeva tutto ciò che era Carabidae, io e lui siamo usciti anche per Carabus, oltre che per Trechini, con gli altri amici bresciani, alias M.Grottolo e D.Pedersoli...
_________________ Tc70
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marsal
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Inviato: 02/03/2020, 13:53 |
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Iscritto il: 31/12/2009, 1:47 Messaggi: 778 Località: Bellano (LC)
Nome: Martino Salvetti
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E' vero che avete fatto lavori insieme! Stavo proprio pensando di mettere trappole a caduta. Tra l' altro ci sarebbe da fare un lavoro sui carabidi dei Bordighi e di altre aree ripariali dell' Adda, se ti va. Se mi indichi il tuo indirizzo mail con uN MP ti spiego bene. Grazie
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eurinomio
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Inviato: 02/03/2020, 15:53 |
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Iscritto il: 19/09/2009, 22:25 Messaggi: 5870 Località: Brescia
Nome: Vinicio Salami
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quello è un italicus GARANTITO! io l'ho ritrovato dopo tanti anni in un sito ai margini del Po, in provincia di Cremona, sia nei campi coltivati completamente esposti, che nel vicino pioppeto che si spinge fino a poche decine di metri dalle rive del fiume, poi sostituito da un filare di salici.
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fabry80
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Inviato: 02/03/2020, 18:27 |
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Iscritto il: 23/02/2011, 15:57 Messaggi: 608
Nome: fabrizio fabbriciani
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Ciao a tutti.Ovviamente i pareri dei veri carabari sono stati più che sufficienti.Comunque anche secondo me è un italicus.Qualcuno ne ho preso anche in Toscana in ambienti prativi relativamente umidi e quello della foto non lascia dubbi.Il Carabus interstitialis,comune in ambiente planiziale umido,è tutt'altra cosa.E' molto più snello ed esile rispetto a quello della foto.
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