Autore |
Messaggio |
Honza
|
Inviato: 03/12/2022, 12:52 |
|
Iscritto il: 09/11/2009, 14:12 Messaggi: 5065 Località: Hradec Kralove,Czech republik
Nome: Jan Matějíček
|
Carabus (Chrysocarabus) solieri Dejean, 1826
_________________ Research Fields Taxonomy, ecology, biomonitoring , faunistic of Staphylinidae
|
|
Top |
|
|
wgliinsetti
|
Inviato: 03/12/2022, 14:06 |
|
Iscritto il: 05/05/2016, 11:22 Messaggi: 2815 Località: Santa Maria delle mole, Marino, Rm
Nome: Roberto Vanzini
|
In Francia sono presenti ben 5 ssp. A quale appartiene?
_________________ Roberto Vanzini
|
|
Top |
|
|
aug
|
Inviato: 03/12/2022, 14:16 |
|
Iscritto il: 05/02/2009, 17:44 Messaggi: 2598 Località: Garbagnate Milanese
Nome: Augusto Franzini
|
Eh, che domanda! NESSUNO ne conosce, in realtà, la risposta. Ti sapranno dire SOLO tutto quello che NON è.
_________________ Augusto (aug) Prediction is very difficult, especially about the future (Niels Bohr, fisico)
|
|
Top |
|
|
Honza
|
Inviato: 03/12/2022, 14:23 |
|
Iscritto il: 09/11/2009, 14:12 Messaggi: 5065 Località: Hradec Kralove,Czech republik
Nome: Jan Matějíček
|
solieri bonnetianus Colas, 1937: 324 [RN] E: FR solieri bouyonensis Thélot, 2008: 157 E: FR solieri clairi Géhin, 1885: 41 E: FR IT solieri liguranus Breuning, 1937: 1447 E: FR IT solieri solieri Dejean, 1826: 119 E: FR
_________________ Research Fields Taxonomy, ecology, biomonitoring , faunistic of Staphylinidae
|
|
Top |
|
|
Tc70
|
Inviato: 03/12/2022, 21:42 |
|
Iscritto il: 09/11/2010, 19:52 Messaggi: 4509 Località: Brescia
Nome: Luca Bodei
|
aug ha scritto: Eh, che domanda! NESSUNO ne conosce, in realtà, la risposta. Ti sapranno dire SOLO tutto quello che NON è. Quindi non c è nessuna certezza della validità delle ssp.?
_________________ Tc70
|
|
Top |
|
|
Honza
|
Inviato: 03/12/2022, 22:36 |
|
Iscritto il: 09/11/2009, 14:12 Messaggi: 5065 Località: Hradec Kralove,Czech republik
Nome: Jan Matějíček
|
Darnaud et all, 1978: Chrysocarabus solieri
_________________ Research Fields Taxonomy, ecology, biomonitoring , faunistic of Staphylinidae
|
|
Top |
|
|
Acquarius
|
Inviato: 04/12/2022, 10:10 |
|
Iscritto il: 11/06/2014, 12:12 Messaggi: 703 Località: Calabria
Nome: Ferdinando Giovine
|
io riesco a distinguere solo il solieri dal ligurianus perchè quest'ultimo è più cicciotto (se mi passate il termine) ed è più grande, poi se preso in Italia non ci sono dubbi. Per gli altri ne ho comprati tanti da un francese ma ho alzato bandiera bianca. Magari col lavoro inserito da Honza ne capirò di più
_________________ Fai attenzione a chi calpesti per salire, potresti incontrarlo mentre scendi. Marcela Jalife
|
|
Top |
|
|
aug
|
Inviato: 04/12/2022, 11:12 |
|
Iscritto il: 05/02/2009, 17:44 Messaggi: 2598 Località: Garbagnate Milanese
Nome: Augusto Franzini
|
Quanto segue è una opinione personale, sia chiaro, per cui io solo sono responsabile... Purtroppo (o per sua fortuna) il C. solieri ha la capacità di abitare praterie alpine (anche oltre 2000 m, sotto i sassi come gli Orinocarabus, visto personalmente!) ma scende in zone boscose umide di bassa collina (sino a 600 m). Questa polivalenza comporta quindi anche diverse caratteristiche fisiche di adattamento all'ambiente (forma del corpo, scoltura elitrale, colore verde, rosso, blu etc.) tali che non ne esistono due esemplari uguali. Se poi ci si aggiunge il campanilismo entomologico (nationes geografiche , forme individuali ed altri francesismi ) esce il guazzabuglio che si capisce benissimo leggendo il disperato lavoro di tentata sintesi di Darnaud appena postato da Honza.
_________________ Augusto (aug) Prediction is very difficult, especially about the future (Niels Bohr, fisico)
|
|
Top |
|
|
Honza
|
Inviato: 04/12/2022, 12:11 |
|
Iscritto il: 09/11/2009, 14:12 Messaggi: 5065 Località: Hradec Kralove,Czech republik
Nome: Jan Matějíček
|
Ho ancora trovato questa pubblicazione sul mio computer
_________________ Research Fields Taxonomy, ecology, biomonitoring , faunistic of Staphylinidae
|
|
Top |
|
|
Tc70
|
Inviato: 04/12/2022, 13:30 |
|
Iscritto il: 09/11/2010, 19:52 Messaggi: 4509 Località: Brescia
Nome: Luca Bodei
|
aug ha scritto: Quanto segue è una opinione personale, sia chiaro, per cui io solo sono responsabile... Purtroppo (o per sua fortuna) il C. solieri ha la capacità di abitare praterie alpine (anche oltre 2000 m, sotto i sassi come gli Orinocarabus, visto personalmente!) ma scende in zone boscose umide di bassa collina (sino a 600 m). Questa polivalenza comporta quindi anche diverse caratteristiche fisiche di adattamento all'ambiente (forma del corpo, scoltura elitrale, colore verde, rosso, blu etc.) tali che non ne esistono due esemplari uguali. Se poi ci si aggiunge il campanilismo entomologico (nationes geografiche , forme individuali ed altri francesismi ) esce il guazzabuglio che si capisce benissimo leggendo il disperato lavoro di tentata sintesi di Darnaud appena postato da Honza. Interessante riflessione e se vogliamo condivisibile. Con le metodologie moderne, si potrebbe tentare una revisione della sp. e delle sue presunte ssp. Se i soli esami degli edeagi o delle caratteristiche morfologiche non risultano sufficienti o soddisfacenti, si potrebbe tentare con l' esame del DNA, che sembra in altri casi abbia già rivelato delle novità...iniziando magari dalle sole sp e ssp presenti su territorio nazionale, per poi espandere lo studio oltralpe. È naturalmente un ipotesi, non semplice da attuare, primo ci deve essere chi si fa carico del lavoro, secondo bisogna aver e contar su un numero non esiguo di esemplari per poter anche far più confronti possibili. Fino ad allora credo, si debba far fede a ciò descritto fin ora, anche se in effetti non è completamente condivisibile.
_________________ Tc70
|
|
Top |
|
|
Tc70
|
Inviato: 04/12/2022, 17:42 |
|
Iscritto il: 09/11/2010, 19:52 Messaggi: 4509 Località: Brescia
Nome: Luca Bodei
|
Ho omesso di dire che la mia ipotetica proposta di uno studio sul DNA dovrebbe esser presa con attenzione, non essendo afferato in tal senso, resta solo appunto un ipotesi, da valutare, perchè potrebbe anche che saltino fuori talmente tante n.sp. da incasinare ancor più quello che già c è.
_________________ Tc70
|
|
Top |
|
|
eurinomio
|
Inviato: 04/12/2022, 18:16 |
|
Iscritto il: 19/09/2009, 22:25 Messaggi: 5872 Località: Brescia
Nome: Vinicio Salami
|
Tc70 ha scritto: Ho omesso di dire che la mia ipotetica proposta di uno studio sul DNA dovrebbe esser presa con attenzione, non essendo afferato in tal senso, resta solo appunto un ipotesi, da valutare, perchè potrebbe anche che saltino fuori talmente tante n.sp. da incasinare ancor più quello che già c è. sicuramente lo studio del dna di queste bestiole potrebbe offrirci delle sorprese; sicuramente creerebbe però la solita incresciosa situazione di ritrovarci come per i Pachypus (che sono nel limbo dal 2018 e che li resteranno ancora per molto tempo) con solieri sp.1/2/3/4/5/6, etc...in attesa che qualcuno si prenda l'onere di fare una revisione generale della specie.
|
|
Top |
|
|
Tc70
|
Inviato: 04/12/2022, 19:53 |
|
Iscritto il: 09/11/2010, 19:52 Messaggi: 4509 Località: Brescia
Nome: Luca Bodei
|
eurinomio ha scritto: Tc70 ha scritto: Ho omesso di dire che la mia ipotetica proposta di uno studio sul DNA dovrebbe esser presa con attenzione, non essendo afferato in tal senso, resta solo appunto un ipotesi, da valutare, perchè potrebbe anche che saltino fuori talmente tante n.sp. da incasinare ancor più quello che già c è. sicuramente lo studio del dna di queste bestiole potrebbe offrirci delle sorprese; sicuramente creerebbe però la solita incresciosa situazione di ritrovarci come per i Pachypus (che sono nel limbo dal 2018 e che li resteranno ancora per molto tempo) con solieri sp.1/2/3/4/5/6, etc...in attesa che qualcuno si prenda l'onere di fare una revisione generale della specie. Ciao Vinicio, capisci che se questo onere lo si facesse con tutte le specie fin ora descritte, si creerebbe un pandemonio allucinante, e quindi c è da chiedersi se ne vale realmente la pena...verrebbe meno tutto! Si dovrebbe riscrivere la storia dell' entomologia! D' altronde se ogni specie vivente ha un suo codice genetico diverso per esemplare, non si può secondo me, profano ed ignorante in materia, definire milioni di specie nuove, altrimenti anche quella umana dovrebbe essere riscritta. Noi umani abbiamo molteplici varianti, frutto di evoluzione e di adattamento ai vari habit della terra, ma tutti siamo appartenenti ad un unica specie, nonostante catatteristiche morfologiche diverse, ma sopratutto tutti con un DNA diverso dall" altro. Non so se il rapporto/confronto possa essere sovrapposto, ripeto non è il mio campo, però mi incuriosisce molto...
_________________ Tc70
|
|
Top |
|
|
eurinomio
|
Inviato: 04/12/2022, 20:25 |
|
Iscritto il: 19/09/2009, 22:25 Messaggi: 5872 Località: Brescia
Nome: Vinicio Salami
|
proprio per questo motivo non mi avventurerei in una ricerca basata sul dna...
|
|
Top |
|
|
Tc70
|
Inviato: 04/12/2022, 21:20 |
|
Iscritto il: 09/11/2010, 19:52 Messaggi: 4509 Località: Brescia
Nome: Luca Bodei
|
eurinomio ha scritto: proprio per questo motivo non mi avventurerei in una ricerca basata sul dna... Ah ok, quidi stando cosi le cose, mi vien da chiedere, se mai un giorno dovesse uscire questo benedetto lavoro su i Pachypus, come ci si dovrebbe porre nei suoi confronti, ho come il timore si possan creare fazioni pro o contro, e alla fine non venirne a capo di nulla...
_________________ Tc70
Ultima modifica di Tc70 il 04/12/2022, 21:38, modificato 1 volta in totale.
|
|
Top |
|
|
|