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Chrysoperla gr. carnea (Stephens, 1836) - Chrysopidae - Val d'Aosta



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Autore Messaggio
MessaggioInviato: 09/07/2009, 22:47 
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Valsavarenche, nel cuore del Parco Nazionale del Gran Paradiso, in Valle d'Aosta.
Quota 1500 c, 22.VI.2009.
E qui dovrei zittirmi e attendere il vostro responso...
...ma non ce la faccio, è più forte di me, devo provare a dargli un nome, anche se fino a qualche tempo fa non degnavo nemmeno di uno sguardo distratto questi piccoli esserini verdi ;)
Se dico Nineta flava, di quanti anni luce sono ancora lontano dalla verità? :D


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:hi: Marcello Romano


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 Oggetto del messaggio: Re: Un Chrysopidae dalla Val d'Aosta
MessaggioInviato: 09/07/2009, 23:53 
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Iscritto il: 06/02/2009, 9:07
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Nome: Davide Badano
Anni luce? Penso che superi di gran lunga Alpha Centauri! :D :D

E' sempre la solita Chrysoperla del gruppo carnea (Hemerobius forse ti sa dire di più...io no!).

Incontrare una Nineta è abbastanza difficile, almeno in Italia, solo una specie si incontra con relativa facilità ma ha un periodo di volo particolare ed un habitat specifico che richiedono una ricerca apposita ed a parte quest'ultima si va dalla rara alla rarissima. Il motivo è probabilmente dovuto alle loro preferenze ambientali, dato che prediligono ambienti di foresta, mantenendosi in alto sugli alberi. Magari si facessero trovare così sui fiori!! Sono tre anni che le cerco ma niente!!


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 Oggetto del messaggio: Re: Un Chrysopidae dalla Val d'Aosta
MessaggioInviato: 10/07/2009, 13:59 
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Nome: Claudio Labriola
Incuriosito ho provato a cercare foto di Nineta flava e ammesso che quelle che ho trovato siano correttamente determinate mi sembrano molto molto simili al soggetto fotografato da Marcello.

Cosa, a parte l'ambiente, distingue una Nineta sp. da una Chrysoperla sp. ?

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 Oggetto del messaggio: Re: Un Chrysopidae dalla Val d'Aosta
MessaggioInviato: 10/07/2009, 14:09 
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Iscritto il: 06/02/2009, 9:07
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Nome: Davide Badano
Questo è un esempio di quello che ti dicevo in una discussione sui generi dei Crisopidi. Se noi osserviamo con un confronto superficiale alcuni membri di quasi tutti i generi di Crisopidi italiani sembreranno identici!
Nineta è completamente diversa da Chrysoperla per vari caratteri, proporzioni del corpo, genitali di ambo i sessi, nervature alari, morfologia larvale...
Semplificando, le si possono distinguere agevolmente da buona parte dei crisopidi italiani per via delle grandi dimensioni ma anche qui bisogna procedere con cautela...

P.S. L'habitat di per sè non è distintivo, dove vi è una vi sono anche membri del genere Chrysoperla.


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 Oggetto del messaggio: Re: Un Chrysopidae dalla Val d'Aosta
MessaggioInviato: 10/07/2009, 15:07 
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Iscritto il: 06/02/2009, 9:16
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Nome: Claudio Labriola
Sì, Davide infatti, ed è proprio questo che mi stupisce e mi incuriosisce come fai/fate ad un colpo d'occhio così rapido a stabilire che si tratti di quel genere ansicchè l'altro.

La discussione in cui ne abbiamo parlato è questa ;)


Tornando a ciò che dicevo nel mio primo intervento, e ammesso che in questo sito la specie è correttamente determinata, cosa la distingue da quella fotografata da Marcello? :oops: sto impazzendo :cry: :oops:

P.S.: lo so che è difficile ma vorrei cercare di capire un minimo, se è possibile e so che mi comprendi :D ;)

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 Oggetto del messaggio: Re: Un Chrysopidae dalla Val d'Aosta
MessaggioInviato: 10/07/2009, 17:55 
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clido ha scritto:
... e ammesso che in questo sito la specie è correttamente determinata, cosa la distingue da quella fotografata da Marcello? :oops: sto impazzendo :cry: :oops:

Ed infatti se quella è una Nineta flava io sono un frate capuccino :gh: . Anche la larva che è di Cunctochrysa albolineata, l'adulto non si capisce ma probabilmente della stessa specie!
Vieni in vacanza in Sardegna (od organizzami una vacanza sul Vesuvio) ed in una settimana provo a spiegarti le differenze, ma con gli esemplari in mano ! :D
D'altra parte come fanno gli ornitologi a riconoscere gli uccelli in volo vedendoli per un solo attimo? O gli erpetologi a riconoscere la specie di lucertola da come si muove? Si comincia con qualche specie facile da riconoscere, ci si fa l'occhio, si cominciano a discriminare le altre e così via. C'è chi è portato e chi no. Recentemente sono stato da un bravissimo collega spagnolo che mi ha odiato perché in tre minuti ho distinto nella sua collezione due specie particolarmente problematiche. Ma questo è un occhio che si fa chi studia i Crisopidi, lui studia prevalentemente le famiglie in cui si devono usare i genitali (Coniopterigidi, Sisiridi, &c) !!! :gh:

Ciao Roberto :to:

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 Oggetto del messaggio: Re: Un Chrysopidae dalla Val d'Aosta
MessaggioInviato: 10/07/2009, 18:10 
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Nome: Davide Badano
Ecco Hemerobius ti ha risposto prima! (Avevo letto il tuo post ma prima di risponderti ho dovuto lasciare il computer).

A quanto ho visto dopo una breve ricerca, le uniche Nineta genuine che puoi trovare sul web sono quelle del sito di Agostino.
Quelli che hanno redatto il sito che segnali non ne capiscono molto di neurotteri.
Le foto su Internet aiutano ma bisogna sempre essere estremamente cauti. Una volta ho scovato il top, un Micromus variegatus (Emerobide tra i più piccoli) identificato come Euroleon nostras, un formicaleone di discrete dimensioni!! :mrgreen: :mrgreen: In comune (oltre ad essere neurotteri) hanno solo ali ialine maculate di scuro!

Ho notato che molto spesso le foto di crisopidi nel web sono determinate scorrettamente (Ovviamente se si escludono siti e forum frequentati da esperti del settore ;) )


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 Oggetto del messaggio: Re: Un Chrysopidae dalla Val d'Aosta
MessaggioInviato: 11/07/2009, 18:06 
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Nome: Claudio Labriola
Hemerobius ha scritto:
...
Ed infatti se quella è una Nineta flava io sono un frate capuccino :gh: . ...

Dilar ha scritto:
Ecco Hemerobius ti ha risposto prima! ...

Meno male o meglio dire peccato la cattiva informazione. So' bene che le determinazioni sul web devono essere prese con le molle succede spessissimo anche con i Lepidotteri e Odonati che sono a me più familiari :)


Hemerobius ha scritto:
...
Vieni in vacanza in Sardegna (od organizzami una vacanza sul Vesuvio) ed in una settimana provo a spiegarti le differenze, ma con gli esemplari in mano ! :D ...

Caro Roberto, spero di riuscire un giorno ad organizzare una vacanza anche se breve in Sardegna e sappi che se dovessi trovarti dalle mie parti hai un appoggio sicuro al 100% ;) Anzi una vacanza sul Vesuvio ritienila già nelle tue mani, quando e come vuoi :D

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