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young beetle
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Inviato: 31/07/2010, 13:18 |
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Iscritto il: 06/05/2010, 23:31 Messaggi: 94 Località: Città di Castello
Nome: Giovanni Bettacchioli
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Credo si tratti di un maschio di Calopteryx splendens (Harris, 1782), ma il fatto che presenti la colorazione quasi blu fino all'apice potrebbe indicare che si tratti della sottospecie C. splendens caprai (Conci, 1956)? Non conosco la distribuzione di questa sottospecie, quindi non so se sto dicendo una fesseria. L'esemplare è stato raccolto in un laghetto di cava adiacente al fiume Tevere (Città di Castello (PG)).
Ciao a tutti!
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Andrea C
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Inviato: 31/07/2010, 14:24 |
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Iscritto il: 21/01/2010, 18:49 Messaggi: 348
Nome: Andrea Corso
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Nonh ho che una limitatissima esperienza in merito di odonati e ho iniziato da poco...quindi la parola va ai maestri quali Gomphus Maurizio e Clido.... ma posso dirti che il pattern alare è talmente variabile da non costituire a mio parere modestissimo un criterio affatto affidabile per distinguere e determinare sottospecie di sorta...
A Creta, Cipro, Turchia, Balcani ho visto splendens identiche a quella Italiane e sensa alcun senso logico geo-correlato ....
Idem vale per la virgo, con numerosi animali ad es. in Molise, Campania, Calabria del tutto simili nel pattern alare alla ssp. festiva
Per non parlare delle dimensioni e via discorrendo....
Altra cosa e ben più importante, è la continuità - discontinuità di un pattern o di una paculiarità morfologica, la sua logicità geo-referenziabile, la presenza-assenza di clini e via dicendo.... e in questo caso si dovrebbero oggi fare innumerevoli studi geneitici su molte ssp. / sp. paleartiche di odonati
Ciao
Andrea
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young beetle
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Inviato: 31/07/2010, 18:19 |
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Iscritto il: 06/05/2010, 23:31 Messaggi: 94 Località: Città di Castello
Nome: Giovanni Bettacchioli
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Andrea C ha scritto: Altra cosa e ben più importante, è la continuità - discontinuità di un pattern o di una paculiarità morfologica, la sua logicità geo-referenziabile, la presenza-assenza di clini e via dicendo.... e in questo caso si dovrebbero oggi fare innumerevoli studi geneitici su molte ssp. / sp. paleartiche di odonati Sono d'accordo con te, ...ho scritto la cosa della sottospecie perchè la guida delle libellule d'Europa e del Nordafricariporta quel carattere per distiguere Calopterix splendes splendens (Harris, 1782) da Calopterix splendens caprai (Conci, 1956). Grazie per la celere risposta
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Maurizio Bollino
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Inviato: 31/07/2010, 19:39 |
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Iscritto il: 25/11/2009, 9:31 Messaggi: 8154 Località: Lecce
Nome: Maurizio Bollino
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Sono tantissimi anni che non mi interesso più di Odonati, quindi non entro nel merito della questione sollevata da Andrea. Comunque, a riprova che ... forse ... ha ragione, allego qui le cartine di distribuzione delle tre sottospecie di Calopteryx splendens italiane, ricavate da CKMAP. Calopteryx splendens caprai Conci, 1956 Calopteryx splendens ancilla Sélys, 1853 Calopteryx splendens xanthostoma (Charpentier, 1825) Con caprai e ancilla in Italia meridionale e caprai e xanthostoma in Liguria succedono cose strane.
_________________ Maurizio Bollino
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clido
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Inviato: 31/07/2010, 20:40 |
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Amministratore |
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Iscritto il: 06/02/2009, 9:16 Messaggi: 6860 Località: Portici (Napoli)
Nome: Claudio Labriola
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La situazione splendens è abbastanza complessa e ancora non ben chiara e definita e l’unico che può saperne qualcosa in più è Maurizio, conviene attendere lui. Ringrazio Andrea per avermi dato tanta fiducia ma non sono certo degno di essere paragonato a Maurizio in quanto a maestria Calopteryx splendens caprai Conci, 1956 e Calopteryx splendens ancilla Sélys, 1853 dovrebbero oggi essere considerate in sinonimia mentre Calopteryx xanthostoma (Charpentier, 1825) un tempo considerata sottospecie della splendens è ora riconosciuta buona specie. C’è un recente lavoro in cui si tenta di vedere se la morfometria delle ali può in qualche modo essere utile per separare le diverse sottospecie di Calopteryx splendens. Allego il file con i risultati per chi è interssato: Cliccare sull'immagine per leggere il file
_________________ Claudio LabriolaBuona Vita!!!!
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Anillus
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Inviato: 31/07/2010, 22:16 |
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Iscritto il: 18/02/2009, 0:24 Messaggi: 3897 Località: Asciano (Siena)
Nome: Andrea Petrioli
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Non mi intendo minimamente di Odonati ma come è possibile che delle sottospecie differenti appartenenti alla stessa specie possano convivere?!? Due esemplari appartenenti a due sottospecie differenti dovrebbero essere interfecondi tra loro, conseguentemente dovrebbero "rimescolare" il proprio patrimonio genetico danno origine a una popolazione omogenea...... Quindi o non esistono sottospecie conviventi oppure sono due specie buone...... ....sbaglio qualcosa?!?
_________________ ______ Andrea
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Andrea C
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Inviato: 31/07/2010, 22:40 |
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Iscritto il: 21/01/2010, 18:49 Messaggi: 348
Nome: Andrea Corso
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infatti...se c'è simpatria tra due taxa allora, di buona norma, sono quasi certamente specie separate... ad es. il nostro maestro Gomphus in futuro ci dirà c irca forcipatus e unguiculatus ecc... Però, dipende davvero tante da come e con che criteri la distribuzione di due ssp. è stata mappata...ossia, se il pattern alare (la morfometria nn credo sia stata in Italia usata ancora) nelle ssp. di splendes e di virgo on è un carattere valido, non si può essere certi se la distribuzione presenti in effetti errori di fondo e un vizio di forma.. quindi ... ecco che tutto è nel kaos... e soprattutto, visto che non vedo un nesso logico (non lo vedo IO poi..quindi vuol dir nulla..se parlassimo di uccelli potrei dire bene la mia) forse in effetti non sono due taxa separati e distinti ma variabilità individuale, una tantum, a salti, caotica, casistica, oppure a seconda di esigenze micro ambinetali e locali (am non tanto spiccate da aver fatto evolvere un taxon differente ben definito)...ditelo come volete! Sta di fatto che ho vosto nella stessa area geografica, talvolta stesso stagno o fiume o provincia, pattern di ali con disegni da un estremo ad un altro (le femmine di norma sono più affidabili però ) e intermedi di ogni sorta e non eravamo certo di fronte a innumerevoli ibridi (perchè allora si sarebbe persa nel tempo l'identità) ne clinali di sorta...che hanno altro tipo di gradiente di diffusione.
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gomphus
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Inviato: 31/07/2010, 22:57 |
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Iscritto il: 05/02/2009, 17:31 Messaggi: 9527 Località: milano
Nome: maurizio pavesi
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ciao andrea non sbagli nulla... l'unica cosa è che due forme conviventi sono fra loro specificamente distinte, il che però non vuol dire che la "seconda" sottospecie sia una specie a sé, potrebbe essere invece una ssp. di qualcos'altro, al momento non riconosciuto come sp. distinta rispetto alla forma nominale in pratica, nel complesso splendens, si tratta di capire 1) quante e quali sono le specie 2) tutti gli altri taxa distinti, in quale specie rientrano come ssp. per l'approfondimento, ci aggiorniamo a domani... oggi sono stato in giro, sono stanchissimo e non è un argomento che mi sento di affrontare ora
_________________ ***************** maurizio
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Daniele Sechi
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Inviato: 02/09/2010, 9:37 |
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Iscritto il: 04/02/2009, 17:49 Messaggi: 5427 Località: Cagliari
Nome: Daniele Sechi
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Come archiviamo questa Calopteryx?
_________________ Daniele
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cosmln
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Inviato: 30/12/2010, 12:46 |
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Iscritto il: 26/03/2010, 14:55 Messaggi: 5900 Località: Romania
Nome: Cosmin-Ovidiu Manci
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young beetle
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Inviato: 16/02/2011, 13:51 |
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Iscritto il: 06/05/2010, 23:31 Messaggi: 94 Località: Città di Castello
Nome: Giovanni Bettacchioli
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The posted specimen was captured on 16/08/2010
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