Certo che, se il forum si fosse chiamato "Entomologi greci", non avrei esitato nemmeno un istante sulla scelta dell'insetto da inserire nel logo
Se non ricordo male, qualche società entomologica o simile ci ha già pensato.
GRECIA
Tessaglia: Volos, 3.VI.1997 Forse ho esagerato con le dimensioni dell'immagine postata, ma riducendola perdeva molto
Con la foto di questa specie, ripresa in natura, feci la mia prima apparizione (ed il mio primo errore di determinazione :rolleyes: ) su
FNM nel lontano gennaio 2006.
L'avevo infatti ritenuta erroneamente una
N. coa e fu l'amico Paolo Mazzei a riportarmi sulla buona strada.
Queste prime immagini mi valsero il nick personalizzato, che ancora appare su quel forum, disegnato dal bravissimo Lorenzo.
Per precauzione qui la presento comunque con una determinazione probabile (mai dire mai), ma non ancora certa.
Resto in attesa di una certificazione autorevole della mia diagnosi, mentre mi piacerebbe sapere cosa si conosce della biologia di questa formidabile specie, come delle altre simili.
Certo non è facile dimenticare il suo volo planato per chi, come me, ha avuto la fortuna di vederla nel suo ambiente naturale
Cita:
(Dilar,5/2/2009, 21:00)
Invidio la tua osservazione in natura!
L'esemplare che posti è proprio Nemoptera coa (L., 1758), mentre quello di FNM è correttamente N.sinuata.
Cita:
(Hemerobius,5/2/2009, 21:16)
Nemoptera coa (Linnaeus, 1758) e
Nemoptera sinuata Olivier, 1811, poverine
, dovranno subire un una revisione nomenclatoriale. Se trovo quel pazzo che si è messo in testa questa cosa ...
Roberto
Cita:
(Dilar,5/2/2009, 21:24)
Nonostante siano molto appariscenti i Nemopteridae Nemopterinae (in verità il genere Nemoptera è il più appariscente, gli altri hanno in genere solo qualche banda scura sulle ali posteriori) sono tra i Neurotteri meno noti sotto quasi tutti i punti di vista.
Nel caso del genere w-paleartico Nemoptera potresti rapidamente riassumere te il poco che si sa dato che hai avuto la fortuna di osservare due delle cinque specie che compongono il genere. Termofile, vivono in ambienti di tipo mediterraneo o steppico, gli adulti sono diurni mentre buona parte dei Nemopteridae sono notturni o crepuscolari. La biologia e l'ecologia delle larve è ignota: di aspetto sono simili a quelle dei formicaleoni, da cui si distinguono dall'assenza di denti mandibolari di grandi dimensioni. Tutti i tentativi di allevare larve di Nemoptera (e anche di altri Nemopterinae) sono falliti, gli esemplari non hanno accettato alcun nutrimento (nonostante l'ampia scelta fornitagli) e sono morti di inedia. Alcuni autori hanno ipotizzato che il fallimento sia dovuto al fatto che siano mirmecofile. A quanto mi risulta non sono mai state trovate larve di questo genere in natura.
Dimenticavo, gli adulti sono pollinofagi e i pezzi boccali sono specializzati a questo fine caratterizandosi per avere un'aspetto simile al rostro dei Mecotteri. Linneo la denominò Panorpa coa, e fino a metà dell'800 furono considerati Mecotteri a tutti gli effetti (anche se all'epoca il confine Mecotteri / Neurotteri era molto labile e questi ultimi comprendevano anche Plecotteri, Isotteri, Embiotteri, etc. etc.).
Cita:
(Velvet Ant,5/2/2009, 22:13)
Grazie Davide
Dunque la specie che fotografai (e non raccolsi) nel 2004 sul Monte Olimpo era diversa da quella raccolta nel 1997 a Volos e sul M. Ossa (secondo esemplare di
Nemoptera coa in collezione).
Aggiungerò qui altre foto fatte in natura a
N. sinuata.