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Cordulegaster boltonii (Donovan, 1807) - Cordulegastridae
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Autore:  Syrio [ 06/07/2020, 20:02 ]
Oggetto del messaggio:  Cordulegaster boltonii (Donovan, 1807) - Cordulegastridae

Buonasera! Libellula trovata (purtroppo) morta in mezzo alla strada. Ho tenuto il corpo quindi alla bisogna posso fare altre foto. Si riesce a sapere cos'è?

Grazie,

Allegati:
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Autore:  Mauro [ 06/07/2020, 20:37 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Libellula

E' un Cordulegaster. Non so quali specie ci siano in Trentino. Potrebbe essere C. bidentata Selys, 1843.

Autore:  gomphus [ 06/07/2020, 20:42 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Libellula

sembrerebbe effettivamente C. bidentata, per confermarlo mi servono un paio di foto dell'addome da sotto, una in toto e una dell'ovopositore

Autore:  Syrio [ 06/07/2020, 21:45 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Libellula

Grazie :)
Pronti!

Allegati:
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Autore:  gomphus [ 07/07/2020, 11:06 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Libellula

ciao andrea

Cordulegaster boltonii (Donovan, 1807)

le fasce gialle dei segmenti mediani raggiungono ampiamente la parte ventrale dell'addome, senza restringersi a punta, e l'ovopositore ha la base rossastra, invece che essere tutto nero

Autore:  Syrio [ 07/07/2020, 15:27 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Cordulegaster boltonii (Donovan, 1807) - Cordulegastridae

Fantastico, grazie mille! :)

A margine, avete qualche consiglio su come conservare il corpo? (anche per un periodo relativamente breve, poi volevo provare a metterlo sotto resina)

Autore:  gomphus [ 08/07/2020, 21:53 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Cordulegaster boltonii (Donovan, 1807) - Cordulegastridae

per conservarlo, basta lasciarlo essiccare completamente (se non lo è già)

mettere sotto resina un ex. di quelle dimensioni mi sembra un'operazione complicata e dai risultati assolutamente incerti, meglio procurarsi una teca con coperchio in vetro (il plexiglas alla lunga è scarsamente compatibile con le sostanze insetticide che si usano per proteggere gli exx. di collezione dagli attacchi)

Autore:  Syrio [ 08/07/2020, 22:45 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Cordulegaster boltonii (Donovan, 1807) - Cordulegastridae

Allora domani lo metto al sole, grazie!

So che farò venire l'orticaria a molti collezionisti del forum, ma le teche personalmente mi piacciono poco e le trovo ingombranti, invece se riesco a "resinarla" diventa un soprammobile e la posso mettere un po' dove mi pare. Se non ci riesco pazienza (comunque farò prima delle prove con altri insetti stecchiti che ho messo da parte nel corso degli anni)

Autore:  gomphus [ 09/07/2020, 9:58 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Cordulegaster boltonii (Donovan, 1807) - Cordulegastridae

Syrio ha scritto:
Allora domani lo metto al sole, grazie!

So che farò venire l'orticaria a molti collezionisti del forum, ma le teche personalmente mi piacciono poco e le trovo ingombranti, invece se riesco a "resinarla" diventa un soprammobile e la posso mettere un po' dove mi pare. Se non ci riesco pazienza (comunque farò prima delle prove con altri insetti stecchiti che ho messo da parte nel corso degli anni)

no no no :no: :no: :no: va fatto seccare all'ombra, in casa, in ambiente asciutto e ben aerato

quanto alle teche, oltre a quelle classiche 26x39 cm, ce ne sono anche di formati più piccoli, e anche quadrate, 16x16 (non molto più grandi di quel che sarebbe un blocco di resina con dentro un Cordulegaster ad ali aperte), in legno chiaro o scuro invece che rivestite di carta, e con possibilità di metterci un gancetto per appenderle al muro (altrimenti vanno bene anche come soprammobili)

Autore:  Syrio [ 09/07/2020, 13:45 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Cordulegaster boltonii (Donovan, 1807) - Cordulegastridae

Ok, grazie!

Autore:  Chalybion [ 09/07/2020, 18:03 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Cordulegaster boltonii (Donovan, 1807) - Cordulegastridae

Per preservare al massimo i colori gialli, ma anche gli altri, uso immergere l'esemplare (se fresco) in acetone per un paio di notti (una sola se piccolo) preparato sul dorso su tavoletta sottile di legno morbido ad ali aperte e fissate con pergamino e spilli. Il risultato è ottimo e l'esemplare è quasi disidratato; in seguito si può spillare e far seccare completamente in poche ore anche al sole. Utile perforare lateralmente il torace con un paio di fori per lato con uno spillo grosso per far entrare l'acetone. In questo caso, se secchi, un passaggio in camera umida per la preparazione eventuale è d'obbligo, senza immersione in acetone. Posto due esemplari del 12.07.2006 di Isola, Vena del Gesso Romagnola, risorgiva rio Basino, m 100, trattati in acetone.
:hi:
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