Visti i dubbi avuti da alcuni amici in una recente discussione, inserisco per confronto Alastor mocsaryi e A. seidenstueckeri.
Inizio con A. mocsaryi, habitus e clipeo della femmina e clipeo del maschio.
Specie nota anche per l'Italia (il sinonimo A. biegelebeni è descritto di Bolzano), probabilmente solo all'estremo nord, si riconosce facilmente dal più comune e diffuso A. atropos per il clipeo molto meno profondamente emarginato in entrambi i sessi.
Misurati dalla fronte all'apice del T2, il maschio misura 7mm e la femmina 7.5mm circa.