Forum Entomologi Italiani

Buonasera a tutti

Come da titolo, brancolo nel buio
Ancistrocerus? Euodynerus? Boh... senza chiavi è un casino... sono riuscito a capire solo che è femmina.
Dimensioni: 12,5 mm

Se necessitano altre foto chiedete pure, non avendo chiavi e non sapendo cosa cercare ho fatto un po' di foto in generale



Non so perchè questa foto la mostra al contrario anche se è caricata correttamente (comunque se ci cliccate sopra ve la evidenzia nel verso corretto)

Le chiavi ci sono
https://rosa.uniroma1.it/rosa02/fragmen ... /view/1413

Natale è decisamente arrivato in anticipo (nonostante i 40°C)

Grazie infinite, Marco!!!
L'ultima volta che ci eravamo sentiti eri proprio dietro la stesura di quest'opera magna, sono super felice per la tua pubblicazione che sarà immensamente utile per tutti gli amanti della famiglia

Tanti complimenti ancora e grazie (speravo davvero in una tua risposta)!
Vado subito a studiareeee!

Buongiorno a tutti

Grazie alle mirabili e super-illustrate chiavi di Marco posso confermare il genere Ancistrocerus

Per quanto riguarda la specie direi che con le facce laterali del propodeum così gialle dovrebbe essere Ancistrocerus auctus (Fabricius, 1793)

Ovviamente Marco fammi sapere se ho preso una cantonata oppure ho fatto una buona lettura

Tutto giusto, specie compresa, ma con una nota. Il propodeo ampiamente giallo si ritrova anche in A. renimacula, specie teoricamente assente in Italia peninsulare ma in passato ritenuto sinonimo o comunque confuso con A. auctus, quindi le distribuzioni delle due specie sono un po' da rivedere. Inoltre, ma questo vale solo per i maschi per quanto ho visto, non di rado A. auctus ed A. renimacula possono avere il propodeo interamente o quasi nero, mentre altre specie normalmente a propodeo nero possono avere piccole macchie gialle.
Per distinguere la coppia auctus/renimacula dagli altri Ancistrocerus conviene guardare la peluria del T2, che normalmente negli Ancistrocerus presenta almeno delle evidenti setole oblique, mentre in auctus/renimacula le setole sono nettamente più corte e poco visibili se non proprio assenti.

Buonasera Marco

Scusa la risposta tardiva, ho dovuto concedere 2 giorni di mare alla compagna

Grazie mille per la tua nota

Allego foto di T2 a completezza della discussione: confermo assenza di setole.

Posso chiedere se ad oggi si può dire qualcosa della distribuzione geografica di A.auctus e A.renimacula...?
Nella tua opera A.renimacula viene indicato come endemismo sardo ma con la tua precedente risposta hai acceso la mia curiosità...

Attenzione, A. renimacula lo riporto come presente solo in Sardegna per quanto riguarda la distribuzione in Italia, non come endemismo sardo.

In letteratura A. renimacula viene segnalato praticamente per tutto il bacino del Mediterraneo, da penisola Iberica e Marocco fino ai Balcani e al Levante, con qualche buco nel mezzo. Molte di queste segnalazioni però risalgono al periodo in cui c'era confusione tra le due specie, che venivano spesso considerate una sola entità, e per questo ci ritroviamo ad esempio una segnalazione di A. renimacula fatta da Giordani Soika nel 1942 per il Circeo, quando sono più che sicuro che la specie non ci sia in Italia peninsulare.
Personalmente ho visto esemplari sicuri solamente dal Mediterraneo occidentale, nel bacino delimitato da penisola Iberica, Francia meridionale, Svizzera, Sardegna e Corsica, Algeria e Marocco. Tutti gli esemplari a est di questa zona sono risultati essere A. auctus, anche in Sicilia dove non sarebbe strano trovare una specie a distribuzione ovest-mediterranea.

Passando ad A. auctus, anche per questo in letteratura si trova una distribuzione molto ampia, dalla penisola Iberica all'Asia centrale. Personalmente ho molti dubbi sui ritrovamenti più occidentali, in piena area da A. renimacula, e qualche perplessità anche su quelli più orientali (es. Turkmenistan), dove c'è possibilità di confusione con altre specie tipiche della zona, come A. tenellus.

Giusta, anzi giustissima, precisazione!

Avrei altre domande al riguardo ma te le scrivo in messaggio privato per non andare off-topic, visto che questa discussione si è conclusa positivamente con l'identificazione confermata dell'esemplare

Grazie Marco