Forum Entomologi Italiani

Polistes atrimandibularis è uno dei pochi Polistes italiani ancora mancanti sul forum.
Probabilmente la specie europea più rara del genere, è una delle quattro specie di Polistes parassiti attualmente noti, un tempo inclusi nel sottogenere Sulcopolistes, ora sinonimo del sottogenere nominale.
Questa specie è parassita di Polistes biglumis, una specie che si rinviene solamente in località montane ben sopra i 1000m, come sassaie o prati in vicinanza di fonti d'acqua, di conseguenza anche lei è nota solamente di località di quota. In letteratura sono riportati anche casi di parassitismo su ben altre quattro specie di Polistes, ma trattandosi di allevamenti fatti in laboratorio si riteneva che fossero comportamenti "forzati" dalla cattività.
ll 26 luglio mi è capitato però di raccogliere un maschio di Polistes atrimandibularis sul Monte Cimino, un piccolo rilievo vicino Viterbo che raggiunge appena i 1050m e dove Polistes biglumis non è presente. Sul posto abbondano P. dominula e P. nimpha, mentre P. gallicus è presente ma molto sporadico. A questo punto inizio a pensare che il parassitismo sulle altre specie non sia solo un evento eccezionale, ma la normalità in località dove manca P. biglumis.
Il maschio di questa specie è immediatamente riconoscibile per le mandibole nere, da cui prende il nome. Anche le due chiazze nere sul clipeo si osservano solo sul maschio di questa specie, ma possono anche mancare.

8,5 mm all'apice del secondo tergite




Aggiungo anche una foto della faccia della femmina, raccolta nella stessa località il 30.VII.2020 ma un po' più in basso, sui 760m di quota sempre su fiori di Sambucus. Per vedere le foto dell'esemplare preparato bisognerà aspettare qualche mese, visto che ho intenzione di farla svernare e allevarla per ottenere una serie di questa rara specie.

Belle foto ad un bell'esemplare, ma data la mia scarsa conoscenza, ho diverse curiosità :
Come fai ad allevarla e poi farla svernare ? Deduco che sia già feconda, giusto ? E poi, dato che è un parassita, dovrai procurarti un nido di ospiti ?
Grazie
Angelo

Per ora semplicemente tenendola in un terrario, fornendo un tappo di bottiglia con acqua, un altro tappo con del miele e infine dei nascondigli ottenuti da un pezzo di cartone arrotolato. Tra un paio di mesi poi la metterò in frigorifero dentro a un contenitore imbottito di ovatta, per imitare il periodo invernale passato in montagna.


Questo purtroppo non posso saperlo con certezza, infatti vorrei trovare un altro maschio per farla accoppiare e così essere sicuro che sia fecondata. Quando ho trovato il primo maschio ovviamente non ho pensato alla possibilità di allevare questa specie, anche perché non avrei immaginato di trovare la femmina pochi giorni dopo, quindi l'ho subito preparato e messo in collezione.


Esattamente. L'ideale probabilmente sarebbe avere dei nidi di Polistes biglumis, l'ospite più spesso documentato per questa specie. A fine agosto sarò sulle Alpi, dove biglumis è abbondante, e spero di catturare delle future regine per far svernare anche loro e usarle come ospiti. Se non dovessi trovarne, la prossima primavera proverò a prendere dei nidi appena fondati di qualche altra specie, tipo gallicus o dominula, e vedere se riesco nell'impresa anche con ospiti diversi.

Grazie della esauriente risposta
Angelo