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Parnassius mnemosyne (Linnaeus, 1758) [si discute anche di "sphragis" e "sigillo del coito" in Dytiscus marginalis]



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Autore Messaggio
MessaggioInviato: 20/10/2009, 11:53 
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Iscritto il: 31/08/2009, 8:42
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Nome: Giampaolo Bosi
fotografato in Val d'Otro (Vercelli) a 1660 m nel luglio 2008

ho beccato la specie :lol1: o sono fuori strada? :no:

penso sia un esemplare sfarfallato da poco (è in posa sul bozzolo e le ali sono semitrasparenti), vero?
Otro VC 1660m luglio 2008.jpg


Otro VC 1660m luglio 2008.jpg


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 Oggetto del messaggio: Re: Parnassius mnemosyne (?)
MessaggioInviato: 20/10/2009, 11:58 
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Iscritto il: 02/02/2009, 23:30
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Nome: Marcello Romano
Si tratta, in effetti, di una femmina di Parnassius mnemosyne (Linnaeus, 1758).
Le ali con parti ialine sono una caratteristica della specie.
In ogni caso, si tratta di una femmina "navigata" ;)
Infatti presenta una caratteristica, propria delle femmine del Genere Parnassius, dopo essere state fecondate dal maschio.
Quello che ti sembrava il bozzolo (o meglio, la crisalide), è in realtà un segno evidente della “verginità” ormai persa.
Si tratta di una grossa ed evidente tasca biancastra e sclerificata nell’addome della femmina, che funziona da “tappo” e non le permette di accoppiarsi con altri maschi.
Non per niente questa tasca è chiamata “sigillo del coito”. :D
Le femmine non ancora fecondate non la presentano.

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:hi: Marcello Romano


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 Oggetto del messaggio: Re: Parnassius mnemosyne (?)
MessaggioInviato: 20/10/2009, 12:09 
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Iscritto il: 31/08/2009, 8:42
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Nome: Giampaolo Bosi
Grazie Marcello per la conferma e le informazioni!
In effetti, riguardo ai lepidotteri (ma non solo...) sono ancora un "ragazzo" ingenuo :oops:
Mi hai fatto venire i mente un comportamento simile che riguarda il Dytiscus alaskanus, un ditiscide neartico (se ricordo bene) in cui i maschi, nel corso dell'accoppiamento che precede l'inverno, tappano l'apertura genitale della sposina con una sostanza prodotta da ghiandole genitali accessorie; la sostanza indurisce e non permette ad altri maschi di fecondare la stessa femmina, garantendo quindi (al maschio) la propria discendenza. Nelle nostre specie di Dytiscus questo comportamento non mi sembra sia mai stato riportato.

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 Oggetto del messaggio: Re: Parnassius mnemosyne (?)
MessaggioInviato: 20/10/2009, 12:19 
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Iscritto il: 06/02/2009, 9:16
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Nome: Claudio Labriola
La struttura che forma il maschio prende il nome di "sphragis" :)

Riporto da Wikipedia

"...La strategia riproduttiva di queste specie è particolare: il maschio presenta speciali ghiandole accessorie, in grado di produrre, subito dopo l'accoppiamento, una sostanza colloidale che rapidamente indurisce formando una struttura definita "sphragis"; lo sphragis ha il compito di sigillare i genitali femminili, onde evitare ulteriori accoppiamenti che metterebbero a rischio la trasmissione del corredo cromosomico del maschio. È stato dimostrato che le maggiori dimensioni dello sphragis funzionano da deterrente per altri accoppiamenti, dal momento che la femmina appare meno "appetibile" da parte degli altri maschi. Anche la struttura fine, le dimensioni e la forma dei processi dello sphragis hanno valore sistematico, e possono essere utilizzate per riconoscere una specie dall'altra (Ehrlich A. H. & Ehrlich P. R., 1978)."

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Immagine Claudio Labriola
Buona Vita!!!!


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 Oggetto del messaggio: Re: Parnassius mnemosyne (?)
MessaggioInviato: 20/10/2009, 12:47 
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Nome: Marcello Romano
Hydropaulus ha scritto:
Nelle nostre specie di Dytiscus questo comportamento non mi sembra sia mai stato riportato.


Tu dici? ;)

Sicilia: Monti Nebrodi, Mistretta. 22 ottobre 2006.
Femmina di Dytiscus marginalis, fotografata subito dopo l'accoppiamento :D

Dytiscus marginalis femmina, sigillo del coito, Mistretta, 22 ottobre 2006.jpg


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MessaggioInviato: 20/10/2009, 13:45 
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Nome: Giampaolo Bosi
ma quante ne sai e ne hai viste! :shock: :lol:

comunque ho scritto:

Hydropaulus ha scritto:
Nelle nostre specie di Dytiscus questo comportamento non mi sembra sia mai stato riportato.


e quindi mi correggo in: "Nelle nostre specie di dytiscus non ho mai letto nulla in merito".
Il lavoro sul Dytiscus alaskanus da cui ho tratto l'informazione postata è:

Aiken R. B., The mating behaviour of a boreal water beetles, Dytiscus alaskanus (Coleoptera Dytiscidae). Ethology Ecology & Evolution, 4: 245-254, 1992

In questo lavoro non sono riportati riferimenti al "tappo d'accoppiamento" (mating plug) in Dytiscus marginalis, la specie che, in virtù delle ampie conoscenze sulla sua biologia, l'autore usa per comparare i suoi dati su D. alaskanus. E' possibilissimo che non abbia ritenuto importante citare questo aspetto.

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MessaggioInviato: 26/10/2009, 12:06 
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Nome: Giampaolo Bosi
Per correttezza e completezza mi sono documentato (purtroppo dopo aver prima parlato … :bit) ed ho visto che il Paulian (Biologie des Coléopterères, Ed. Lechevalier, Paris 1988) parla del “tampon occlusif”, ossia del tappo genitale con cui il maschio di Dytiscus occlude le vie genitali della femmina. Anche il “Maestro” degli idroaedefagologi, Felix Guignot riporta questo comportamento sia nel trattato “Les Hydrocanthares de France: Hygrobiidae, Haliplidae, Dytiscidae et Gyrinidae de la France ... , Miscellanea Entomologica, Toulouse (1933) che nel successivo volumetto della Faune de France (1947) scaricabile da qui

http://www.faunedefrance.org/Bibliotheq ... eNumerique

Ovviamente, non avevo letto questi passaggi e la mia ignoranza in merito :( :( era dovuta al fatto di aver consultato solo il lavoro di Aiken (1992) citato sopra per Dytiscus alaskanus. Inoltre, il compianto Mario Enrico Franciscolo nella sua Fauna d’Italia (1979) (punto di riferimento essenziale per chi si occupa del gruppo) riporta solo e solamente la frase:”L’accoppiamento è stato studiato abbastanza completo in Dytiscus (Korschelt 1923-24), ed avviene prevalentemente in autunno” (1979: 228) punto e basta! :!: :!: Va be’, direte voi con ragione, è un’opera sulla morfologia e sistematica, quindi …. che ti aspetti?
Comunque, nonostante la raccolta (soprattutto in passato) di numerosi esemplari di Dytiscus (quasi esclusivamente marginalis), non ho mai visto :devil: :x quello che Marcello ci ha mostrato nella sua bella foto che ha postato in questa discussione.

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:hi: Giampaolo


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