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Gremu
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Inviato: 01/08/2010, 14:37 |
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Iscritto il: 06/05/2010, 16:28 Messaggi: 349
Nome: Stefano Mammola
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Bruco
Potrebbe essere un bruco di papilionidae? Trovato a cuneo, il 25/07. A me ricorda il bruco di Papilio machaon, ma lì come papilionidi adulti c'erano solo Podarili e Parnassius.
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Fumea crassiorella
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Inviato: 01/08/2010, 15:14 |
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Iscritto il: 02/09/2009, 20:57 Messaggi: 8701 Località: Cagliari
Nome: Roberto Rattu
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 , è un bruco di Papilio machaon!
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Apollo11
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Inviato: 01/08/2010, 16:49 |
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Iscritto il: 11/11/2009, 16:30 Messaggi: 117
Nome: Corrado Cancemi
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Ragazzi, il pattern mi fa propendere per Papilio alexanor Esper, 1799
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clido
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Inviato: 01/08/2010, 17:37 |
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Amministratore |
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Iscritto il: 06/02/2009, 9:16 Messaggi: 6875 Località: Portici (Napoli)
Nome: Claudio Labriola
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Apollo11 ha scritto: Ragazzi, il pattern mi fa propendere per Papilio alexanor Esper, 1799 Sì, anche per me si tratta di Papilio alexanor Esper, 1800 
_________________ Claudio LabriolaBuona Vita!!!!
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Gremu
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Inviato: 01/08/2010, 18:04 |
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Iscritto il: 06/05/2010, 16:28 Messaggi: 349
Nome: Stefano Mammola
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Benissimo. Tornerò in quel sito tra qualche tempo allora, perchè era veramente "imballato" (come dicono i cunesi) di farfalle stupende e magari mi capiterà di vedere l'adulto. Guardando la distribuzione di P. alexanor sul Collins Butterfly guide, vedo che in Italia la specie si trova soltanto nel cunese e nell'ovest della liguria, ed in Calabria- Sicilia. Una strana distribuzione, che non saprei spiegare...
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Maurizio Bollino
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Inviato: 01/08/2010, 18:53 |
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Iscritto il: 25/11/2009, 9:31 Messaggi: 8156 Località: Lecce
Nome: Maurizio Bollino
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Che bei ricordi del tempo in cui mi interessavo di Papilio alexanor!!! Comunque, la larva sembra proprio di alexanor, anche se sembra sia stata fotografata in ombra, dove le larve di questa specie, decisamente eliofile, quasi mai si osservano. Quello che non mi torna è la località: Cuneo. Cosa significa? Cuneo città o provincia di Cuneo? Perchè in provincia c'è, nei dintorni di Cuneo ne dubito fortemente. Interessante anche il periodo di ritrovamento della larva: è decisamente tardivo. E' anche vero che quest'anno tutto è sballato dall'andamento stagionale, tant'è che nei dintorni di Igoumenitsa ho trovato larve di alexanor anche al secondo stadio (oltre che mature) il 1° giugno ultimo scorso, quando in anni "normali", in quell'area, larve così giovani erano tipiche della prima metà di maggio. Altro dato che sarebbe interessante conoscere è la pianta alimentare. Da quel poco che si può vedere nella foto sembra un'ombrellifera, ma lì ci si ferma. Una foto della pianta fiorita (perchè, se è alexanor, la pianta doveva essere fiorita...) sarebbe utile per l'identificazione. In ultimo, se vuoi maggiori delucidazioni sulla specie, puoi scaricarti questo PDF, sperando sia di tuo interesse.
_________________ Maurizio Bollino
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eurinomio
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Inviato: 01/08/2010, 19:12 |
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Iscritto il: 19/09/2009, 22:25 Messaggi: 5907 Località: Brescia
Nome: Vinicio Salami
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Maurizio Bollino ha scritto: Che bei ricordi del tempo in cui mi interessavo di Papilio alexanor!!! ... complimenti per la strepitosa pubblicazione. 
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Maurizio Bollino
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Inviato: 01/08/2010, 19:17 |
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Iscritto il: 25/11/2009, 9:31 Messaggi: 8156 Località: Lecce
Nome: Maurizio Bollino
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eurinomio ha scritto: Maurizio Bollino ha scritto: Che bei ricordi del tempo in cui mi interessavo di Papilio alexanor!!! ... complimenti per la strepitosa pubblicazione.  Grazie Vinicio, ma il merito è condiviso con Giovanni Sala.
_________________ Maurizio Bollino
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eurinomio
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Inviato: 01/08/2010, 19:41 |
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Iscritto il: 19/09/2009, 22:25 Messaggi: 5907 Località: Brescia
Nome: Vinicio Salami
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Maurizio Bollino ha scritto: Grazie Vinicio, ma il merito è condiviso con Giovanni Sala. 
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Gremu
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Inviato: 02/08/2010, 2:03 |
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Iscritto il: 06/05/2010, 16:28 Messaggi: 349
Nome: Stefano Mammola
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Grazie per il pdf, che leggero appena avrò un attimo di tempo! Cuneo era la zona molto nel generico: in realtà l'ho trovata in provincia (Roaschia), alle Grotte del Bandito, un luogo molto ameno con falesie - con tanto di scalatori che vi si arrampicano - dove si trovano numerosi insetti e farfalle di gran pregio, oltreché il bellissimo geotritone Speleomantes strinatii, nelle tante grotte della zona.
Ecco un altra foto... la pianta ospite era un ombrellifera, se non ricordo male Laserpitium siler. Allego inoltre una foto del geotritone, casomai interessasse.
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Hemerobius
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Inviato: 02/08/2010, 6:42 |
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Iscritto il: 02/02/2009, 23:32 Messaggi: 5642 Località: da Ferrara ad Alghero
Nome: Roberto A. Pantaleoni
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Ohi ohi, il nasometro mi dice che questo è un posto da Neurotteri bellissimi, intanto il fantomatico (non tanto per chi lo sa cercare) Dilar duelli, ma poi anche qualche cosa di inaspettato, negli ascalafidi ad esempio o nei rafidiotteri. Ciao Roberto PS: bellino il geotritone 
_________________ verum stabile cetera fumus
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Maurizio Bollino
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Inviato: 02/08/2010, 14:57 |
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Iscritto il: 25/11/2009, 9:31 Messaggi: 8156 Località: Lecce
Nome: Maurizio Bollino
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Gremu ha scritto: Cuneo era la zona molto nel generico: in realtà l'ho trovata in provincia (Roaschia), alle Grotte del Bandito
Quindi, se non vado errato, Val Gesso, e quindi tutto torna. Gremu ha scritto: la pianta ospite era un ombrellifera, se non ricordo male Laserpitium siler. Interessante anche il rinvenimento su Laserpitium. Le popolazioni italiane nord-occidentali furono segnalate da me e Giovanni Sala su Pimpinella in fase di descrizione della ssp. radighierii, e la cosa creò un'aspra polemica con autori tedeschi. Adesso vedo che Laserpitium è molto simile a Pimpinella. Sei sicuro dell'identificazione botanica? Non è per sfiducia nei tuoi confronti, ma nei miei 
_________________ Maurizio Bollino
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Apollo11
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Inviato: 02/08/2010, 15:42 |
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Iscritto il: 11/11/2009, 16:30 Messaggi: 117
Nome: Corrado Cancemi
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Dato che si è fatto riferimento a Val Gesso, ne approfitto per fare una domanda rivolta in particolare a Maurizio: in quella zona radighierii vola in compagnia di altre sottospecie o da solo? Lo chiedo perché in collezione ho una femmina di Papilio alexanor radighierii raccolta in quella zona che morfologicamente mi assomiglia piuttosto a Papilio alexanor alexanor (in particolare, la trovo identica all'esemplare n°5, tavola 1, pag. 17 del lavoro Synopsis of Papilio alexanor).
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Maurizio Bollino
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Inviato: 02/08/2010, 16:53 |
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Iscritto il: 25/11/2009, 9:31 Messaggi: 8156 Località: Lecce
Nome: Maurizio Bollino
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Apollo11 ha scritto: Dato che si è fatto riferimento a Val Gesso, ne approfitto per fare una domanda rivolta in particolare a Maurizio: in quella zona radighierii vola in compagnia di altre sottospecie o da solo? Lo chiedo perché in collezione ho una femmina di Papilio alexanor radighierii raccolta in quella zona che morfologicamente mi assomiglia piuttosto a Papilio alexanor alexanor (in particolare, la trovo identica all'esemplare n°5, tavola 1, pag. 17 del lavoro Synopsis of Papilio alexanor). In Papilio alexanor i caratteri discriminanti delle varie sottospecie (tranne, forse, eitschbergeri) si individuano solo esaminando lunghe serie. L'esame del singolo esemplare può ingenerare dubbi, soprattutto se si raffrontano individui di sottospecie limitrofe. Ovviamente, se si parla di sottospecie, si parte dal presupposto che siano allopatriche, ma con possibili aree di sovrapposizione in cui la parapatria può determinare ibridi con caratteri fenotipici intermedii, e comunque interfecondi, nel rispetto del concetto biologico di specie. E' il caso, ad esempio, delle popolazioni della Turchia meridionale (ad est, grosso modo, di Antalya): ancora oggi non so dire se siano eitschbergeri, judaeus o una sottospecie distinta. Il fatto, quindi, che tu abbia osservato un esemplare con pattern " alexanor alexanor simile" nell'ambito dell'areale di alexanor radighierii non deve meravigliare. Mi è accaduto anche in altre aree, come nei Balcani, dove capita di osservare singoli esemplari indistinguibili da quelli provenzali. Però, sulle lunghe serie (se hai letto il PDF, avrai visto che abbiamo visionato oltre 1000 esemplari in totale), le caratteristiche salienti delle differenti sottospecie sono comunque costanti. Per concludere, in Val Gesso vola solo alexanor radighierii. La mia affermazione vale, ovviamente, solo per chi accetta il concetto di sottospecie. Per tutti gli altri è: in Val Gesso vola Papilio alexanor.
_________________ Maurizio Bollino
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Julodis
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Inviato: 02/08/2010, 17:19 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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Maurizio, leggendo i tuoi bellissimi interventi, una domanda mi nasce spontanea: ma perché hai abbandonato i Lepidotteri per i Coleotteri?
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