Forum Entomologi Italiani

Questo un Papilio machaon che ho classificato come maschio perche' aveva la punta dell'addome particolarmente a punta.
Cercando ulteriori conferme sul web mi sono imbattuto in numerosi siti che citavano alcune sub sp. di cui sconoscevo l'esistenza (ad esempio P. m. pikei, P. m. aliaska, P. m. oregonius). Non ho capito se tali sub sp possono essere distinte morfologicamente o meno, cercando e confrontando le foto mi e' saltato all'occhio il seguente fatto:
su alcune foto la striscia nera/scura che corre lungo tutto l'addome e' molto larga su altre (come in questa foto) sottile.
Ebbene ecco la domandona:
la striscia in questione e' indicativa di qualche differenza di rilievo ? Ad esempio distintiva di maschio/femmina oppure di una sub specie particolare ?
Ritornando a quest'ultime (le sub sp.) se guardo qui dovrei dire che questo e' un Papilio machaon oregonius maschio.
Mi chiarite un po' le idee ?
grazie in anticipo

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Salvatore Capici

Il maschio di machaon si riconosce dalla femmina per le due valve presenti all'apice dell'addome.
Questo è un classico esempio di come una ricerca sul web fatta in modo approssimativo porti spesso a risultati bizzarri; è normale che se cerchi di determinare una farfalla raccolta in Sicilia, confrontandola con le figure di un sito di papilionidi americani può anche succedere che riesci ad identificarla con una sottospecie dell'Oregon!
Il tuo esemplare ha la consueta colorazione dei machaon di Sicilia, Sardegna e altre regioni meridionali, che schiudono tra giugno e luglio (seconda generazione). Quelli che schiudono in primavera (prima generazione) hanno invece un pattern molto differente (più melanici), mentre quelli che schiudono in agosto-settembre (terza generazione) sono come una via di mezzo.
Volendo per forza dare un nome alle popolazioni siciliane di P. machaon puoi provvisoriamente utilizzare quello di sottospecie sphyrus Hübner, 1819, la cui validità è comunque ancora da chiarire.

Ciao
Piero

Grazie per le precisazioni. Non hai detto nulla circa la zona scura lungo l'addome oggetto della mia domanda, ne deduco che e' una caratteristica che varia da esemplare ad esemplare senza aver alcun significato ?
grazie

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Salvatore Capici

Mi riferivo anche e soprattutto alla colorazione dell'addome, con giallo molto sviluppato e nero molto ridotto, carattere tipico appunto della seconda generazione.

Ciao
Piero

Grazie, era la spiegazione che cercavo.

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Salvatore Capici

Trattandosi più che altro di una discussione sulla variabilità stagionale di questa specie, credo che non sia scorretto proporre, a scopo didattico, le foto di due esemplari maschi (entrambi di Sardegna e provenienti dalla mia collezione) rispettivamente della prima e della seconda generazione



Le differenze tra le prime due generazioni sono molto notevoli, almeno in Sardegna e Sicilia: nella prima generazione il nero, soprattutto del corpo e del margine addominale delle ali posteriori, è molto sviluppato; nelle stesse zone è anche ben apprezzabile una lunga peluria (prima foto). Nella seconda generazione abbiamo l’opposto: riduzione marcata del melanismo e quasi totale scomparsa della peluria (seconda foto).


Ciao
Piero

Grazie, molto interessante. Non sapevo di questa particolarita'. La mia e' quindi di seconda generazione.

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Salvatore Capici